Zibibbo è Pantelleria… un vignaiolo pantesco scrive al direttore di Newsfood… la risposta di Giampietro Comolli

13 Aprile 2023

By Giuseppe

Zibibbo è Pantelleria… un vignaiolo pantesco scrive al direttore di Newsfood… la risposta di Giampietro Comolli

Caro direttore, sono un vignaiolo, uno dei pochi rimasti nella mia isola a coltivare la vite, la vite ad alberello di Pantelleria… finalmente (almeno lo spero) con questo progetto “Zibibbo è Pantelleria”…

Pantelleria, 11 aprile 2023

Caro direttore
Sono un vignaiolo, uno dei pochi rimasti nella mia isola a coltivare la vite, la vite ad alberello di Pantelleria… finalmente (almeno lo spero) con questo progetto “Zibibbo è Pantelleria”, posso sperare di poter continuare il mio lavoro con la speranza che mio figlio possa restare nella nostra terra natia…

Fino a non tanti anni fa c’erano 6.000 ettari di vigneti, oggi solo più 400…

Le scrivo perché il giornale da lei diretto, Newsfood, sta portando avanti da tempo una campagna a difesa delle vigne eroiche.
Leggo con piacere gli articoli di Giampietro Comolli che parlano di vino, del nostro Zibibbo, e della difesa dei nostri diritti territoriali.

È ben diverso produrre il passito fatto con la nostra uva -raccolta in ginocchio e appassita qui nella nostra perla nera- rispetto a quello “industriale” delle grandi cantine del trapanese…

Le scrivo perché vorrei sapere quali sono in pratica, i benefici per noi vignaioli Panteschi…

(Lettera firmata, ma richiede anonimato )

Newsfood.com, 13 aprile 2023

Carissimo “vignaiolo pantesco”
Intanto ti ringrazio per l’interessamento a Newsfood.com e per i complimenti al Dott. Comolli, al quale abbiamo girato la tua richiesta.

Ecco la sua risposta in calce ma spero di poterti incontrare a Pantelleria ai primi di maggio in occasione dell’evento di presentazione ufficiale di questo progetto, importante per i vignaioli panteschi e per tutta la comunità dell’isola.

“Zibibbo è Pantelleria”

“Zibibbo è Pantelleria” è un progetto voluto dal sindaco Vincenzo Campo che, con la consulenza professionale del dott. Giampietro comolli, presenterà anche una serie di interventi con l’obiettivo di rilanciare l’economia della Perla nera del Mediterraneo.

A Pantelleria ci saremo anche noi di Newesfood.com. Mi farebbe particolarmente piacere poter essere accompagnato da un “cicerone” pantesco alla scoperta delle eccellenza di Pantelleria… e magari mettere le gambe sotto il tavolo in un dammuso, in casa di una Famiglia locale, per gustare i piatti autentici della cucina pantesca.
Giuseppe Danielli,
Direttore Newsfood.com

Ecco cosa dice Giampietro Comolli:

Prima di tutto i vignaioli panteschi devono poter continuare ad operare in modo autonomo sui loro appezzamenti ma con l’obiettivo di essere uniti con un unico obiettivo.
L’impronta e la difesa del calore diretto e aggiunto dell’uva deve essere una volontà comune: un chilo di uva zibibbo vera e pantesca non può costare meno di 5-7 euro. Solo così conviene a tutti puntare ad una eccellenza di nicchia senza forzature, senza azioni artificiali di passitura in serre.

Fare tutti due vendemmie; puntare su una Docg unica per una sola tipologia di vino e quella di vertice in più “classico“; magari una stessa etichetta stesso packaging stesso logo di una associazione di produttori e di una associazione di promozione che c’è già come Pantelleria Enoica, che c’è già ed ha una presidente molto brava, Ketty D’Ancona.

Infine ma per primo, un consorzio di tutela vero non di promozione che sia espressione di tutte le 22 aziende imbottigliatrici sul serio e dei 360 vignaioli, con sede autonoma in Pantelleria e che persegua il rapporto valore identità del territorio.
Non si va da nessuna parte se si punta sul prezzo commerciale. Il vino va venduto certo ma invece di 500.000 bottiglie a 7 euro se ne possono fare 120.000 a 40 euro! Tutta una altra vita.
Il vignaiolo pantesco deve diventare l’imbottigliatore pantesco.

Il 5-7 maggio 2023 si parlerà di questo con autorevoli esperti facendo proposte concrete anche per restare sull’isola e agevolare giovani agricoltori nel creare nuove imprese e/o ingrandire quelle esistenti. Il contentino o il sussidio in danaro serve a poco: occorre lungimiranza di progetti di impegni, di servizi, di assistenza, di formazione e di vendita.
Perché non realizzare una piattaforma E-Commerce unica per tutti i produttori di Zibibbo e prodotti agroalimentari, enogastronomici dop doc Docg de.co. che vende e spedisce da Pantelleria (origine vera e documentata) a tutto il mondo?

Non bastano le parole ma servono cose concrete.
Giampietro Comolli

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