Lo Zibibbo è patrimonio di Pantelleria – Sindaco Vincenzo Campo (video)
17 Gennaio 2023
Pantelleria non può essere scippata dello Zibibbo, un suo tesoro multi millenario, indispensabile per il futuro dei Panteschi
Newsfood.com, 16 gennaio 2023
ZIBIBBO, BRAND DA SALVARE SOLO PER PANTELLERIA. COME PER PROSECCO. SINDACO CAMPO MOLTO DETERMINATO AD ANDARE FINO IN FONDO
Il Sindaco Campo è molto determinato sul tema “tutela del vitigno Zibibbo, dell’uva Zibibbo, del vino Zibibbo” inteso come una vite “distintiva” unica e autentica di Pantelleria che nulla ha a che vedere, oggi dopo millenni, con il Moscato di Alessandria.
Ricerche di molti istituti universitari, da Padova a Bologna, da Torino a Udine, da Piacenza a Firenze, da Portici a Conegliano parlano di una identità diversa. E’ partita a dicembre 2022 una ricerca del DNA su antichi ceppi selvatici su piede franco, non innestati e innestati, prelevati sull’isola e già inviati ai centri di ricerca e produzione. Se ne parlerà al Castello di Pantelleria a fine aprile o primi di maggio 2023 con grandi personaggi, autorità, professori di università e ricercatori sui cloni. Le prime barbatelle impiantate a dicembre 2022.
Invece di puntare su una sola DOC Pantelleria con 9 sottotitoli che fanno confusione (dallo Zibibbo al Moscato liquoroso ottenuto da tutto!), meglio “riservare” il termine Zibibbo a sole 2 tipologie DOCG chiare: il passito dolce naturale dorato e il vino bianco secco tranquillo. Solo così si può dare un futuro abbastanza sicuro alle ultime 350 famiglie che coltivano l’alberello basso patrimonio dell’Umanità, riconosciuto e da “non perdere” per colpa di qualche egoismo industriale dice il Sindaco.
Il vitigno-vino-uva dello Zibibbo (Moscato) deve poter usufruire della stessa legge e trafila ministeriale già usata anni fa per il vitigno-uva-vino del Prosecco (Glera) .
E’ la stessa storia: salvare una DO e un Vino dalle imitazioni e dai mescolamenti strani dice il sindaco Campo.
Ecco i punti sostanziali del “grido” e impegno del sindaco Vincenzo Campo di Pantelleria per i viticoltori soprattutto e che saranno ufficialmente chiesto in tutti i consessi che ci saranno da oggi in poi:
-Istituzione della Zibibbo Docg per il passito dolce dorato naturale e per il bianco secco tranquillo
-Eliminazione dalla Doc Pantelleria del passito liquoroso e uso del termine Moscato di Alessandria ( foto allegata emblematica del caos)
-Eliminare la menzione Zibibbo autorizzata dalla Doc Sicilia e sostituire ogni disciplinare dell’isola grande usando correttamente il termine ampelografico del Moscato di Alessandria (presso il Ministero c’è già una proposta e una raccolta di elementi scientifici e tecnico di esperti)
-Richiesta di commissariamento del Consorzio Volontario di tutela della Doc Pantelleria per dare un equo valore sostanziale rappresentativo e un riconoscimento economico ai primari titolari delle vigne e unici dell’albo di produzione Docg e/o Doc; per sostegno e zonazione della viticoltura eroica riconosciuta da Unesco; per difesa forte del termine Zibibbo come unitario della terra, del vitigno, dell’uva, del vino; per una presidenza riservata sempre ad un produttore viticolo pantesco.
Vedi anche:
albero pantesco, Patrimonio UNESCO
Consorzio Sicilia Doc
riconoscimento Unesco
consorzio Doc Pantelleria
Parco Nazionale Isola di Pantelleria
sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo
Zibibbo di Pantelleria
Giampietro Comolli
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