Rimini Fiera – MIA: il vino italiano non risente della crisi
5 Febbraio 2009
Nonostante il sentimento di crisi che anche in Italia induce i consumatori a maggior attenzione negli acquisti, il vino mantiene sostanzialmente inalterate le sue performances. Nel
primo semestre del 2008 il prodotto ha confermato tutto il suo interesse nelle scelte d´acquisto, con un aumento generalizzato in valore delle vendite dello 0,9%, salito al 3,1%
per i vini Igp e da tavola.
Il settore vinicolo debutta quest´anno a Rimini Fiera con DiVino Lounge – wine, food and more: questo il nome della nuova sezione (padiglione A1) dedicata al nettare di Bacco che,
dal 14 al 17 febbraio, in contemporanea a MIA, MSE, ORO GIALLO e PIANETA BIRRA BEVERAGE & CO,, completa la più grande kermesse dedicata al food & beverage
nell´evento leader per il canale Ho.Re.Ca.
Presso i canali della grande distribuzione, dove viene venduto soprattutto il vino confezionato, il 51,5% delle vendite riguarda vini Docg e Doc, mentre il restante 48,5% è per
vini Igp e da tavola.
Il prezzo medio presso questi canali aggiornato a ottobre 2008 di vino in bottiglia da 0,75l. si attesta sui 4,84 euro per le Doc e le Docg e su 3,11 euro per le Igp e da tavola.
In controtendenza le vendite presso la ristorazione che sono diminuite del 3,6% in quantità.
Il settore vitivinicolo italiano continua poi a mantenere la sua forte vocazione all´export. Nel 2007 le vendite sui mercati esteri di vino italiano sono aumentate del 7%. In
particolare è aumentata la domanda estera di vini ´tranquili´ a scapito di quelli ´liquorosi´. I primi dati del 2008 (gennaio-ottobre) indicano un export
pari a 2,98 miliardi di euro, ancora in lieve crescita rispetto ai primi dieci mesi del 2007.
I principali mercati esteri di collocazione dei nostri vini sono: la Germania dove esportiamo soprattutto vini da tavola e Igp per un valore di 115 milioni di euro, Regno Unito con vini
da tavola per 203 milioni e Vqprd (Doc e Docg) per 14 milioni di euro, interessante la Russia che importa vino italiano per 10 milioni di euro. Negli Stati Uniti le nostre esportazioni
nei primi dieci mesi del 2008 hanno raggiunto un valore di 47,5 milioni di euro contro i 49,8 dell´analogo periodo del 2007.
Il comparto vitivinicolo italiano vede attivi 265.519 produttori agricoli con una superficie coltivata di 456.621 ettari con superfici poderali estremamente parcellizzate: il 74% dei
produttori presenta una superficie di raccolta di circa 2 ettari. La loro localizzazione è su tutto il territorio nazionale pur con una significativa concentrazione del Nord-Est
e nel Sud Adriatico.
Le unità di produzione di vino sono 73.310 e sono localizzate per il 41% al Nord, per il 32% al centro e per il 27% al Sud e Isole.
Gli addetti al settore sono circa 92mila.