Recupero imballaggi: una rete di piattaforme Conai al servizio delle imprese
27 Ottobre 2007
Roma, 26 Ottobre 2007 – Il sistema CONAI si avvale di una rete nazionale di piattaforme per il ritiro degli imballaggi secondari e terziari provenienti dal circuito privato industriale,
che dà la possibilità alle imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi di conferire gratuitamente i propri rifiuti di imballaggi in carta, legno e plastica. Le piattaforme
assicurano la copertura del servizio di raccolta rifiuti di quel flusso di imballaggi provenienti dalla rete industriale, commerciale e artigianale, che non viene coperta dal servizio pubblico
di raccolta.
Si tratta di una rete impiantistica che si avvale di operatori specializzati e qualificati convenzionati con CONAI presenti su tutto il territorio nazionale. Il servizio garantisce che il
materiale conferito venga avviato ad un corretto riciclo e recupero.
Il network organizzato dal Sistema Consortile si affianca ad eventuali sistemi già esistenti secondo una logica di sussidiarietà: il sistema delle piattaforme consortili
rappresenta una sorta di copertura assicurativa, che si pone come alternativa a sistemi di gestione autonomi presenti sul mercato.
A marzo 2007, ultimo dato censito, le piattaforme individuate sul territorio nazionale erano 450, di cui il 15% in grado di ricevere più materiali di imballaggio, mentre oltre il 60%
riguardano gli imballaggi in legno.
Al fine di agevolare il più possibile il contatto tra le piattaforme ubicate in tutto il territorio nazionale e le aziende produttrici di rifiuti di imballaggio che vi possono conferire
tale materiale, sul sito istituzionale http://www.conai.org nella sezione “Area Consorziati” è disponibile l’elenco aggiornato periodicamente per Regione, con gli indirizzi e i numeri
telefonici.
In termini di copertura del territorio, la Lombardia si conferma come la Regione con il maggior numero di piattaforme individuate (un totale di 67 di cui 8 multimateriale), seguita dall’Emilia
Romagna (58 piattaforme) e dal Piemonte (45 piattaforme). La presenza numerica delle piattaforme è di norma correlata al tasso di industrializzazione della Regione e dunque al numero di
utenze che possono usufruire del servizio.