La salsa barbecue tutela la salute e combatte l’invecchiamento

25 Marzo 2010
A volte, è possibile unire gusto nel mangiare a salute nel vivere. La salsa barbecue (miscela di erbe e spezie usata per insaporire gli alimenti) è in grado di ostacolare
l’invecchiamento e diverse malattie, tra cui tumori e patologie neurodegenerative.
E’ ciò che emerge da una ricerca dell’University of Western Ontario (Canada), diretta dal dottor Raymond Thomas e pubblicata su “Journal of Food Composition and Analysis”.
Il dottore e la sua equipe hanno preso in esame diverse varietà delle salse in questione.
Essi hanno allora notato come, fatte salve le differenze individuali, tutte le marche fornissero un’importante dose di antiossidanti. Questo perché “Erbe e spezie sono ottime fonti di
antiossidanti, ma i tassi di stima del consumo possono essere difficili, considerando che non sono generalmente consumati in grandi quantità rispetto a frutta e verdura” spiega Thomas.
Inoltre, l’analisi ha portato alla luce altri fattori degni di nota.
In primis, il metodo di cottura scelto modifica quantità e qualità degli antiossidanti disponibili. Ad esempio, la marinatura della carne con le salse in questione riduce il
contenuto di antiossidanti dal 45% al 70% a seconda dei casi. Tuttavia, dice il dottor Thomas, è comunque bene marinare il cibo, poiché questo riceve una quantità di
antiossidanti superiori rispetto a quello non trattato.
Se invece si vuole mantenere inalterato il potenziale della salsa, lo studioso suggerisce di spennarla dopo la cottura o sulla pietanza cruda (come l’insalata od altre verdure).
Fonte: Raymond H. Thomas, Mark A. Bernards, Erin E. Drake, Christopher G. Guglielmo, “Changes in the antioxidant activities of seven herb- and spice-based marinating sauces after
cooking” Journal of Food Composition and Analysis 2010
Matteo Clerici
ATTENZIONE: l’articolo qui riportato è frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute. L’autore, la redazione e la proprietà, non
necessariamente avallano il pensiero e la validità di quanto pubblicato. Declinando ogni responsabilità su quanto riportato, invitano il lettore a una verifica, presso le fonti
accreditate e/o aventi titolo.