La curcumina: una difesa per il fegato

Assumere curcuma (spezia tipica della cucina indiana) aiuta la salute del fegato, contro infiammazioni e problemi.

Questo il risultato di una ricerca dell’Università di Graz (sezione Facolta di Medicina) in Austria, diretta dal dottor Michael Trauner e pubblicata su “Gut”.

L’equipe di Trauner ha lavorato con alcuni topi, geneticamente modificati per sviluppare una infiammazione cronica del fegato. Gli animali sono stati suddivisi in 2 gruppi: i primi hanno
ricevuto curcumina in aggiunta all’alimentazione, i secondi (gruppo di controllo) solo l’alimentazione standard.

Dopo 12 settimane di test si è così notato come i topi che avevano ricevuto curcuma avevano ottenuto la riduzione delle cicatrici sul fegato, dei danni alle cellule e
dell’ostruzione ai dotti biliari. Al contrario, nessun miglioramento per il gruppo di controllo.

Successivamente, esperimenti condotti sulle cellule del rivestimento dei dotti biliari dei roditori hanno confermato tale impressione.

Allora, gli scienziati sono portati a credere che la curcumina possa agire positivamente sulle vie della comunicazione chimica del processo infiammatorio.
Per questo, “Bersagliare queste vie può essere un promettente approccio terapeutico”, spiega Trauner, che non esclude la possibilità di usare la spezia la produzione di un farmaco
per il fegato.

Fonte: Anna Baghdasaryan, Thierry Claudel, Astrid Kosters, Judith Gumhold, Dagmar Silbert, Andrea Thüringer, Katharina Leski, Peter Fickert, Saul J Karpen, Michael Trauner,
“Curcumin improves sclerosing cholangitis in Mdr2−/− mice by inhibition of cholangiocyte inflammatory response and portal myofibroblast proliferation “, Gut 2010,
doi:10.1136/gut.2009.186528

Matteo Clerici

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