FREE REAL TIME DAILY NEWS

INDAGINE SULL’ETICHETTATURA DI ORIGINE DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI

INDAGINE SULL’ETICHETTATURA DI ORIGINE DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI

By Giuseppe

INDAGINE SULL’ETICHETTATURA DI ORIGINE DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI by Dott. Alfredo Clerici, Tecnologo Alimentare

Milano, 2 maggio 2019

«Il tema dell’etichettatura è centrale nella politica agroalimentare italiana. Per tale motivo, l’ISMEA ha realizzato due indagini per sondare il grado di rilevanza per i consumatori e l’impatto sui consumi dell’indicazione di origine sull’etichetta dei prodotti agroalimentari.»
Tra le conclusioni si legge: L’acquirente italiano è conscio della maggiore qualità intrinseca del prodotto con 3 consumatori su 4 disposti a spendere di più per una certificazione di «italianità».

Che ci siano certi risultati non deve stupire, dato il tipo di informazione che i consumatori ricevono (cfr. Coldiretti, ad es.). D’altra parte,  come è noto,  il risultato delle interviste dipende essenzialmente dal modo in cui vengono poste le domande. Quanto alla rappresentatività del campione (cfr. pag. 6 dell’indagine: Prevalentemente famiglie con figli grandi, Nella fascia di età tra 50 e 70 anni,  Con titolo di studio medio-alto  Provenienti da quasi tutte le Regioni, in particolare da Lombardia, Lazio , Emilia Romagna, Piemonte) mi pare manchi un dato importante: la fascia di reddito, anche se, con le caratteristiche elencate, è lecito supporre che non stiamo parlando di persone in particolari difficoltà economiche. Se soltanto il 17 % (cfr. pag. 18 dell’indagine) non è disposto (e/o non può) spendere di più, come si spiega il successo dei discount?
Quanto all’importanza dell’indicazione d’origine, così la trattavo in un mio vecchio articolo:
Qualcuno si sente di affermare che, prescindendo da ogni altro fattore, un prodotto fabbricato con materie prime italiane sarà sempre migliore di uno fabbricato con materie prime straniere?

E non è forse vero che un’industria seria e competente riuscirà ad ottenere prodotti accettabili anche partendo da materie prime non eccellenti, mentre un’industria mediocre (o peggio) non potrà che ottenere prodotti mediocri (o peggio), anche partendo da buone materie prime, indipendentemente dall’origine delle materie prime stesse?

Certo, se fossimo produttori di materie prime italiane (es. allevatori, agricoltori, ecc.) o anche Associazioni che hanno il compito di tutelarne gli interessi, le ragioni per richiedere l’indicazione obbligatoria dell’origine in etichetta le avremmo, e ben chiare.

Ma questa, come direbbe Lucarelli, è un’altra storia.”

 

Alfredo Clerici
Tecnologo Alimentare
Riproduzione Riservata
©Redazione Newsfood.com
Vedi anche:

 

  • Etichettatura e confezione formaggi venduti tramite ecommerce
    Etichettatura e confezione formaggi venduti tramite ecommerce
    23 Gennaio 2019Oggetto: Formaggi ed e-commerce A: info@newsfoodcom.wpcomstaging.com Rispondi a: Lucia <lxxxxxxxxxa@email.it> Corpo del messaggio: Buongiorno, ho un dubbio sulle informazioni da utilizzare per L’ETICHETTATURA dei formaggi  In un’e-commerce che acquista e vende ai propri clienti consegnando DIRETTAMENTE a casa due tipi di CONFEZIOni: una parte … Leggi tutto

 

 

 

 

 

  • Etichettatura bevande alcoliche: nuove norme europeee
    Etichettatura bevande alcoliche: nuove norme europeee
    17 Marzo 2017Rapporto sull’etichettatura obbligatoria con lista degli ingredienti e valore nutrizionale delle bevande alcoliche Informazione ai consumatori sugli alimenti – Regolamento Europeo Si ricorda anzitutto che è obbligatorio indicare il tenore di alcol, in volume, sulle bevande ove esso superi l’1,2%. È altresì … Leggi tutto

 

 

 

 

 

  • Etichettatura di prodotti importati: Normativa, l’esperto risponde
    Etichettatura di prodotti importati: Normativa, l’esperto risponde
    18 Ottobre 2012 “Spetta all’importatore garantire la corretta etichettatura dei prodotti alimentari -Risponde Alfredo Clerici, Tecnologo Alimentare, responsabile della rubrica  “Normativa Alimentare e Consumatori” di Newsfood.com e autore di diverse pubblicazioni in tema di Etichettatura-. Ci scrive Giulio: Da circa 2 anni e mezzo sto … Leggi tutto

 

  • “Etichettatura facoltativa delle carni bovine”
    “Etichettatura facoltativa delle carni bovine”
    23 Dicembre 2011Ci scrive Benito Mantovani e risponde Alfredo Clerici: Lettera aperta a Fabiano Barbisan, Presidente dell’associazione Unicarve e del Consorzio L’Italia Zootecnica, Ma senti Questa! di Benito Mantovani “Etichettatura facoltativa delle carni bovine” ovvero “L’operazione è riuscita, ma il … Leggi tutto

 

  • Etichettatura: nuovo regolamento e normativa nazionale
    Etichettatura: nuovo regolamento e normativa nazionale
    10 Dicembre 2011Le norme nazionali di recepimento delle direttive abrogate verranno automaticamente abrogate dal regolamento, per le sole parti in cui quest’ultimo si sovrapponga alla disciplina previgente. Se però le norme nazionali contengono anche disposizioni non coperte dal regolamento, tali … Leggi tutto

 

  • L’etichettatura dei succhi di frutta 100%
    L’etichettatura dei succhi di frutta 100%
    15 Aprile 2011Un nostro lettore ci chiede: Nel caso dei succhi di frutta, si legge spesso che il frutto utilizzato è presente “al 100%”, salvo poi scoprire che, nell’elenco degli ingredienti, vi possono essere anche altre sostanze e ciò rende … Leggi tutto

 

Redazione Newsfood.com
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: