Il rischio ictus triplica per un ora dopo aver assunto alcolici
19 Luglio 2010
Bere alcolici (vino birra o superalcolici: nessuna differenza) triplica il rischio di ictus per 60 minuti.
Ad avvisare, una ricerca dell’Harvard Medical School (sezione Medical Center) di Boston, diretta dal dottor Murray Mittleman e pubblicata su “Stroke”.
Il team del Medical Center ha esaminato 390 pazienti colpiti da ictus ischemico, studiandone salute ed abitudini. Mittleman e colleghi hanno così notato come il rischio di ictus fosse
legato al tempo passato dopo l’assunzione di alcol. Nei primi 60 minuti post-bevuta il rischio saliva del 300%. Dopo 2 ore, la vulnerabilità si riduceva a 1,6 volte. Infine, nelle 24 ore
successive, la probabilità era del 30% in più.
Secondo Mittleman, “L’impatto dell’alcol sul rischio di ictus ischemico sembra dipendere da quanto e quanto spesso si beve”. Inoltre, il ricercatore spiega come bere aumenti la pressione
sanguigna e renda le piastrine più vischiose, due condizioni che favoriscono i coaguli nel cervello.
Lo scienziato fa però notare come altre ricerche abbiano legato l’assunzione di alcol (in maniera moderata e tramite piccole quantità) possa diminuire proprio il rischio di ictus.
Allora, il dottore consiglia a tutti, uomini e donne, di assumere bevande alcoliche con la massima moderazione.
Fonte: Elizabeth Mostofsky, Mary R. Burger, Gottfried Schlaug, Kenneth J. Mukamal, Wayne D. Rosamond, and Murray A. Mittleman, “Alcohol and Acute Ischemic Stroke Onset. The Stroke Onset
Study”, Stroke, Jul 2010; doi:10.1161/STROKEAHA.110.580092
Matteo Clerici
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