Donne, la dieta dura 5 settimane, 2 giorni e 43 minuti
18 Febbraio 2013
Cinque settimane, due giorni, quarantatre minuti. Questa la durata della dieta: dopodichè, le donne cedono, sconfitte dal desiderio di golosità a tavola e di cibi amici
dell’umore.
Questo il dato principale di un sondaggio di Splenda, azienda alimentare britannica, pubblicato dal quotidiano “Daily Mail”.
I sondaggisti Splenda hanno lavorato con un campione di 1000 donne inglesi, ponendo domande su cibo, dieta, stato fisico e generale.
Emerge così come la prima dieta arrivi di solito intorno ai 26 anni, che se il 33% ha condotto tentativi tra i 15 ed i 20, per una serie precise di ragioni. In cima alla lista, il
desiderio di perdere peso, i commenti di amici e colleghi di lavoro, la rimpatriata tra compagni di scuola e la lotta alla condizione di single.
Purtroppo, spiegano gli esperti, il problema non è iniziare, ma continuare: le donne mostrano infatti poca resisternza. Se sono tenaci nell’iniziare la dieta, la maggioranza arriva a 2,7
in un anno, il 12% anche a 5, non lo sono nel portarla a termine. I rilevamenti Splenda parlando di un tempo limite di 5 settimane, 2 giorni e 43 minuti: se esiste una minoranza di tenaci (13%)
resisteva 13 settimane, vi era anche quella di arrendovoli, il 19% si fermava dopo un mese.
Diversi, ma definiti, i motivi dell’alzare bandiera bianca.
Al primo posto, un desiderio incontrollabile di cibo amico dell’umore (59%), la passione per la buona tavola (30%) o l’incapacità di consumare ancora cibi sconditi e sgradevoli (30%).
Meno numericamente rilevanti, ma altrettanto interessanti, cause di debolezza come il dover cucinare per tutta la famiglia, e non aver tempo di personalizzare la dieta, ed il dover uscire a
cena, specie di fronte a piatti cinesi od indiani.
Matteo Clerici