Depressione, così il gene MKP-1 favorisce la malattia

18 Ottobre 2010
All’origine della depressione può esserci una causa meccanica, legata alla presenza del gene MKP-1, dannoso per il sistema cervello.
Questo la conclusione di una ricerca della Yale University (USA), diretta dal professor Ronald Duman e pubblicata su “Nature Medicine”.
Gli studiosi di Yale hanno selezionato un campione di 39 volontari, sottoponendoli ad un esame in due fasi. Nella prima, fase si è analizzato il DNA dei 21 volontari a cui era stata
diagnosticata la malattia. Nella seconda fase, i risultati così ottenuti sono stati messi a confronto con i profili genetici di 18 individui sani.
In questo modo gli studiosi hanno notato, nei soggetti malati, la presenza del gene MKP-1, due volte più frequente nel cervello degli affetti da depressione che non nelle persone sane.
Allora, gli scienziati hanno verificato il funzionamento del gene in questione tramite esperimenti su test di laboratorio. Il lavoro sui roditori ha evidenziato come se MKP-1 è inibito,
aumenta la resistenza a stress e pressione mentale. Se invece è attivo, esso blocca una molecola essenziale per il buon andamento dei neuroni, provocando così depressione e altri
disturbi.
Detto altrimenti, spiega il professor Duman, MKP-1 è “Una delle cause primarie, o almeno un fattore di contributo importante, dell’insorgere di anomalie che portano alla depressione”.
Allora, conclude l’esperto, la sua scoperta potrebbe portare alla realizzazione di nuovi farmaci mirati, in grado di bloccarlo, impedendo così la nascita del disagio.
FONTE: Vanja Duric, Mounira Banasr, Pawel Licznerski, Heath D Schmidt, Craig A Stockmeier, Arthur A Simen, Samuel S Newton, Ronald S Duman, “A negative regulator of MAP kinase causes
depressive behavior”,Nature Medicine (17 October 2010), doi:10.1038/nm.2219 Letter
Matteo Clerici
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