Bella, buona e bio: è l’Italia alimentare di “Fà la cosa giusta”

26 Marzo 2011
La distribuzione alimentare di massa e globalizzata non è il solo cibo e l’altra via è presente a “Fà la cosa giusta!”, presente da venerdì 25 a domenica 27 marzo
alla fiera di Milanocity.
I punti di forza delle specialità in esposizione ed in vendita sono originalità, sostenibilità, riscoperta del locale e solidarietà.
Si prenda ad esempio Bio Express, azienda con sede dell’Alto Adige.
I suoi dipendenti consegnano frutta e verdura biologica a domicilio. La sua offerta copre i prodotti comuni, come frutta e verdura, ed anche qualche esemplare verde poco presente nei
supermercati. I prezzi partono da 15 Euro, per 3,5 chili di prodotti. Ovviamente, le ordinazioni si possono personalizzare, sia riguardo la scelta degli alimenti che i periodi di spedizioni. Ad
esempio, si può indicare il periodo di vacanza, evitando consegne a vuoto. E riguardo ai pagamenti, le forme tradizionali (pagamento alla sportello) vanno in coppia con quelle più
moderne (pagamento via web).
Oppure, il vino e l’olio di Borgo Casignano, azienda biologica della Toscana.
Nel 1981 Renata e Federico Zappa lasciano la Lombardia per stabilirsi nella nuova regione, stanziandosi nella struttura, a metà tra Firenze, Siena ed Arezzo. Il nucleo originale
dell’abitato risale all’Anno Mille, quando veniva usato come rifugio dei pellegrini, da e per Roma. Ora l’azienda-borgo ospita turisti, attirati dall’atmosfera e dal cibo, in prima fila vino ed
olio. La cantina locale offre così Chianti, Poggione e Solatio (rossi) e Ghiandaia (bianco), tutti realizzati fondendo la qualità della tradizione con i controlli della
modernità. Da non trascurare l’olio, di qualità pregiata e a minima acidità.
Infine, il cioccolato di Modica, prodotto dal Laboratorio Don Puglisi, in Sicilia. Questo
cioccolato è equosolidale, biologico, realizzato unendo cacao di prima qualità a materie locali: dagli agrumi alla carruba, dalle mandorle al peperoncino. Per i pasticceri,
è “Un parallelepipedo nero lucente di pasta di cacao amara purissima e di zucchero di canna di prima scelta, variamente aromatizzato”. I ricavati delle vendite vengono usati per
sostenere una casa d’accoglienza per ragazze-madri.
Ma “Fà la cosa giusta” è molto di più, con altri prodotti delle regioni d’Italia. Dalla Puglia arrivano i dolci della Fattoria della Mandorla. Dalla Liguria viene Aqua, coi
suoi pesci, branzini ed orate. La Lucania propone BioAgriSalute, che fonde autoproduzione di cibo con l’esperienza della fattoria didattica. Oppure Orti Urbani dalla Romagna, con la loro
filosofia di orticultura urbana.
Diverse proposte, diverse regioni, ma una filosofia di fondo unica: conquistare un posto al sole proponendo soluzioni che uniscano il vantaggio per il compratore con una migliore gestione
dell’ambiente.
Matteo Clerici
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