FREE REAL TIME DAILY NEWS

Anno da record per il Ristorante Delle Antiche Contrade di Cuneo

Anno da record per il Ristorante Delle Antiche Contrade di Cuneo

By Redazione

 

Un’annata da ricordare è un’espressione che, generalmente, viene usata per una grande vendemmia. Questa volta, tuttavia, non stiamo parlando di un vino ma di un
ristorante: Delle Antiche Contrade di Cuneo.

In soli 10 mesi e a soli 29 anni, infatti, il giovane chef del Delle Antiche Contrade, Luigi Taglienti, ha messo a segno una lunga serie di riconoscimenti.

Anzitutto l’elezione a Giovane dell’Anno per L’Espresso, poi l’ottenimento in chiave di riconferma della Stella Michelin dalla famosa guida rossa, che già
brillava sul ristorante.

E ancora, la nomina tra i dieci chef emergenti per Gambero Rosso ed il Faccino Radioso della Guida di Paolo Massobrio.

I consensi non arrivano però solo dalla critica: Luigi Taglienti è stato, infatti, anche insignito del premio Nuovi Talenti in Cucina 2008 dai lettori del mensile A
Tavola, consumatori gourmet appassionati di alta cucina. Mercoledì 3 dicembre all’Hotel Gallia di Milano Luigi Taglienti ha ricevuto da Chiara Mojana, direttore di A
Tavola, e Carlo Vischi di Gribaudo Il Gusto, il premio, un’opera artistica realizzata da Piral, azienda di Albissola (SV).

Luigi Taglienti ha quindi dimostrato di mettere d’accordo critici e consumatori gourmet, grazie ad uno stile molto personale.

“La mia è una cucina dei piccoli prodotti, delle materie prime povere che fanno parte delle nostre tradizioni. – afferma – Ricerco i sapori perduti, che
ricordano la “mamma” o la “nonna” che ognuno vorrebbe ritrovare per tornare un po’ bambino. Parto dalla tradizione, che però assume una forma nuova,
grazie alle moderne tecnologie. Penso che esse debbano essere usate per rinnovare il concetto di cucina italiana, non per denaturarla.” E’ una cucina della sostanza e
talvolta “coraggiosa”, dove i prodotti poveri come le frattaglie diventano protagonisti indiscussi in piatti come la “Trippa di agnello con scampi” o
“Animella con scampo e nero di seppia”. Una materia prima difficile, che richiede una grande padronanza della tecnica e qualità eccellente.

Il merito dei molti successi va anche a Giorgio Chiesa, patròn del Delle Antiche Contrade, che ha deciso di puntare tutto su un giovane emergente ancora poco conosciuto.

“I risultati ottenuti ci riempiono di orgoglio ma non ci monteremo la testa. – afferma – Per noi l’obiettivo è soddisfare il cliente attraverso una cucina
avanzata per le tecnologie usate, ma semplice perché rappresenta una rivisitazione della tradizione. E, elemento non secondario, la nostra filosofia è emozionare il
cliente in tavola mantenendo un prezzo equilibrato. Un valore che, oggi più di ieri, riteniamo centrale”.

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD