A Milano il 29 marzo il V° Job Fair sul Turismo

26 Marzo 2012
Che in Italia il Turismo sia le più grossa “industria” del paese è cosa arcinota, così come è arcinota, purtroppo in molti casi, la scarsa
professionalità dei suoi addetti. E’ un handicap che nel XX° secolo, se veramente abbiamo a cuore questa importante risorsa economica, e dalla quale non può essere disgiunto
il desiderio di risalire la china dove siamo scesi nei confronti di altri paesi, non possiamo più accettare.
Così come dobbiamo combattere chi facendo il “furbo” con i turisti stranieri pratica dei prezzi che non stanno né in cielo né in terra, arrecando un danno enorme alla
nostra immagine. Già il fatto che manchi una classificazione unitaria circa la categoria degli alberghi dove ogni regione applica la regola che vuole dice molto. Niente da meravigliarsi
se andando in qualche località un albergo 4 stelle ha appena le caratteristiche di un ricettivo di categoria molto inferiore.
Ma poi come si può accettare l’abusivismo edilizio che abusa dell’assenza del controllo delle amministrazioni locali (spesso molto impegnate a ottenere i voti per “governare”) per
distruggere il paesaggio? E pensare che l’Italia ha la fortuna di avere una tra le più variegate risorse naturali che il Creatore ci ha dato! E poi il patrimonio artistico che se
valorizzato nel modo giusto da solo potrebbe dare un grosso impulso, oltre che culturale, al nostro bilancio finanziario. Il carnet de douleur potrebbe continuare a lungo, tanti sono i malanni
dei quali soffre il nostro Turismo e con esso buona parte dello stivale.
Cade pertanto a “fagiolo” il Summit sulla Formazione Professionale Turistica, giunto al suo V°anno che, con la collaborazione del Master in Economia del Turismo
dell’Università Bocconi, avrà luogo il 29 marzo (dalle 9.00 alle 18.00) al Centro Congressi della Provincia di Milano, in via Corridoni 16.
L’incontro è stato organizzato da Job in Tourism ed è un’ottima occasione per tanti giovani che vogliono migliorare la carriera o entrare nel mondo dell’ospitalità
realizzando, magari, un sogno a lungo accarezzato.
L’edizione dello scorso anno ha visto la presenza di 2600 partecipanti e dalle notizie dell’ultim’ora quello di quest’anno sarà superiore.
Siamo di fronte ad un mercato in grande evoluzione e trasformazione il ché ha portato gli organizzatori a suddividere la ricerca per tre specifiche aree: Yield & revenue management
(pricing strategico e approccio proattivo); Tecniche e vendita al front office; Valorizzare la diversità come leva di busines (gestire e valorizzare in modo appropriato le
diversità di ogni elemento)
Da una parte avremo da domanda e dall’altra, in appositi spazi, i rappresentati della richiesta. Si va dal settore alberghiero, al luxury travel, ai trasporti, al business travel, all’ heas
hunting e alla formazione del personale.
Come si vede ci sono spazi vasti e richieste che vengono da operatori famosi come l’Hotel Principe di Savoia, Melià, Terme di Sirmione, Niv, Carlson Wagonlit Travel, Adecco, Starwood,
LeFay Resort, Obiettivo Lavoro e altri ancora.
Ma il punto focale della V.a edizione della Jib Fair è in primo luogo la valorizzazione delle nuove figure turistiche che vanno dal personal shopper, al personal congierce, al travel
consultant per non parlare del settore verde dove è costante la ricerca di manager di eco-turismo, di animatore ambientale, di certificatore di eco-sostenibilità.
Nell’incontro milanese non mancheranno le notizie sui seminari formativi gratuiti che alcune aziende organizzano e che certamente non mancheranno di richiamare l’attenzione di tanti visitatori.
Per la città di Milano l’incontro del 29 marzo (giovedì) è di particolare interesse perché l’Expo 2015 è alle porte e la grande esposizione ha
necessità di personale del ricettivo altamente specializzato.
Informazioni: www.tfpsummit.it
Bruno Breschi
Newsfood.com