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Anche i russi hanno “scoperto” le Terme Luigiane della Calabria

Anche i russi hanno “scoperto” le Terme Luigiane della Calabria

By Redazione

Nel nord della Calabria che s’affaccia sul Tirreno e più precisamente tra Acquappesa e Guardia Piemontese, in provincia di Cosenza, si trovano le Terme Luigiane. Sono sulfuree e
fruiscono dei benefici delle acque minerali che, provenendo dal sottosuolo, le alimentano. E’ il più importante stabilimento termale della Calabria. 

A favorirne la sua fama è oltre alla sua posizione orografica (contornato da boschi e promontori che offrono visioni mozzafiato) la sua vicinanza al mare -un paio di km- che permette di
abbinare le cure termale ai soggiorni marini.

E’ anche per questo che da alcuni anni a questa parte i russi, che se lo possono permettere, preferiscono raggiungere questo angolo del nostro meridione alla conosciutissima Soci, sul Mar Nero,
da sempre la località balneare più famosa della Russia.

A darle il nome “Luigiane” fu il medico napoletano Giovanni Pagano che in tal modo (nel 1850) intese ringraziare il principe Luigi di Borbone per avergli permesso di svolgere le sue ricerche
scientifiche al fine di stabilire le loro proprietà mediche, empiricamente riconosciute fin dall’epoca dei romani, e che hanno nello zolfo la principale fonte di salubrità.

Alla base dolomitica della Rupe del Diavolo sgorgano tre sorgenti calde (attorno ai 47°) e una fredda (22°). Riscaldate in profondità dai vapori del magma; esse si arricchiscono
di sali minerali prima di sgorgare sul suolo.

Nelle Terme crescono anche delle alghe curative (verde-azzurro e bianche) con alti contenuti di zolfo, di vitamine idrosolubili e liposolubili, come la A e la E, nonché di altre sostanze
che permettono di avere il fango termale, ottenuto con un processo di maturazione molto lungo. Sono usate per cure estetiche e per i prodotti cosmetici, qui creati, che fanno parte della linea
PURA.

Il fango, viene trasportato nei reparti di fangoterapia attraverso un dispositivo meccanico che permette di mantenere inalterate le sue proprietà teraupetiche.

La composizione delle acque delle “Luigiane” è il seguente: 19% sodio, 7% potassio, 10% calcio, 1% magnesio, 29% cloro, 1% bromo e 27% zolfo. Per quanto invece riguarda i fanghi essi
contengono il 3% di acqua, l’11% di sostanza organica, bassissime percentuali di ferro e calcio, il 2% di carbonaticee, il 3% di silice e il 74% di residuo insolubile, di acido cloridrico e
altro.

Abbiamo voluto soffermarci su questi dati per ricordare la molteplicità dei benefici che da queste cure si possono ottenere: si va dai problemi della pelle, all’apparato respiratorio,
alle mucose genito/urinarie e all’apparato digerente.

Il complesso, che di anno in anno viene arricchito di strutture e da apparecchiature d’avanguardia, si compone dello stabilimento di cura “Thermae Novae”, del Grand Hotel delle Terme, del
Parco Acquaviva (comprende piscine, palestra, Centro riabilitativo di fisiochinesiterapia e Centro Benessere), dell’Hotel Moderno, del ristorante Reginella, dello stabilimento di cura “San
Francesco”, delle sorgenti termali, della Piazza delle Terme (ove si trovano l’ufficio accettazione sanitaria e quello di ricevimento). A tutto questo sono da aggiungere altri due hotel: il
Santa Lucia e il Serenetta, dei villini, un centro commerciale, alcuni campi da tennis e il percorso ecologico da trekking.

Su una carta dei sentieri sono descritte le escursioni che si possono fare oltre agli spettacoli in programma e le attività sportive, nonché le iniziative culturali che
accompagnate alla scoperta della gastronomia rendono confortevole il soggiorno.

E’ per tutte queste cose, ma anche per la vicinanza ad un mare purissimo e dai colori attraenti, che non solo i russi ma anche molti residenti del nord Italia e di buona parte d’Europa,
scelgono le “Terme Luigiane” per rigenerare il fisico e staccare la spina dal quotidiano vivere.

Lo scorso anno in circa 22 mila le hanno utilizzato -sono convenzionate col sistema nazionale sanitario- mentre le presenze negli hotel hanno toccato quota 45.782. Sono aperte da maggio a
ottobre.

Informazioni: Tel.0982 94054

Bruno Breschi
Newsfood.com

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