24 studenti della facoltà di ingegneria di Bologna regalano sogni alla città di Tuzla (Bih)
13 Novembre 2007
Per le prossime due settimane Tuzla potrà sognare il proprio futuro discutendo i progetti di riqualificazione urbana che 24 studenti e laureandi del corso di architettura e composizione
architettonica, guidati dal loro professore, Stefano Dosi, e dal collega Alessio Erioli, hanno allestito nella città bosniaca.
Tuzla è una cittadina del nord est della Bosnia Erzegovina di oltre 160mila abitanti; da anni ha in corso un protocollo di cooperazione con la Provincia di Ravenna, da cui è nata
una convenzione con l’Università di Bologna.
Le proposte progettuali hanno fornito valide soluzioni ad alcuni nodi urbani irrisolti e si sono poste come utili guide per l’ Istituto di Urbanistica della città, operando
realisticamente come un intervento unitario declinato su più fronti. Hanno parlato un linguaggio contemporaneo, con grammatica e metriche moderne, comprensibili e comunicative,
decretando il pieno successo dell’iniziativa. Gli studenti si sono inoltre fatti portavoce delle proprie proposte, illustrandole alla platea, accanto ai propri elaborati grafici e plastici.
“Gli studenti di Dosi hanno letteralmente rivoltato la città come un calzino – riferisce un entusiasta Francesco Giangrandi, presidente della Provincia di Ravenna, al ritorno da Tuzla
dopo aver inaugurato , insieme al sindaco Jasmine Imamamovic, la mostra -.Tuzla è già una città europea nel cuore della sua gente e, pur tra tanti problemi ed emergenze,
non vuole rinunciare a pensare al suo futuro”.
La mostra, documentata da un ricco catalogo, è stata presentata anche a Nis (Serbia) dove è in corso l’annuale incontro internazionale di urbanistica e pianificazione dell’area
balcanica, e verrà allestita anche a Ravenna il prossimo gennaio. Tutto il progetto è stato finanziato con fondi della comunità europea Interreg IIIA, progetto AdriaLink,
al quale partecipano congiuntamente la Regione Emilia – Romagna e le Province di Ravenna e Rimini.