Vuoi dimagrire? Mangia ciò che ti piace

25 Gennaio 2010
Se si vuole dimagrire, è inutile attuare misure draconiane. Invece di contare ogni boccone e pesare ogni forchettata, bisogna capire le ragioni che spingono a seguire (o non seguire) una
dieta ed orientarsi su una determinata alimentazione.
Il consiglio arriva dalla dottoressa Michelle May, psicologa e nutrizionista alla University of Arizona College of Medicine, autrice di “Eat What You Love, Love What You Eat”, sorta di manuale
della sua filosofia nutrizionale e salutistica.
Secondo la dottoressa, il perder peso è una questione principalmente mentale, di consapevolezza e di conoscenza interiore.
Spiega Michelle May: “Per ritrovare il peso forma è necessario cominciare ad alimentarsi in modo cosciente imparando ad assaporare i gusti dei cibi, scegliere l’ambiente in cui si
consuma il pasto e ascoltare gli avvisi del proprio corpo prima che lo stomaco sia troppo pieno. Il mio libro insegna ad ascoltare i segnali di fame e sazietà per imparare a riconoscere
quando si sta mangiando per altre ragioni”.
Ecco allora, ad esempio, che la quantità di cibo viene aumentata o diminuita da fattori come l’ambiente, l’orario o problemi sociali: stress, noi e solitudine.
Le diete convenzionali, critica la nutrizionista Usa, puntano troppo su quanto si mangia senza dare il giusto spazio alle motivazioni profonde dietro a tale comportamento. E questo è
male, perché “Il segreto per dimagrire e non riprendere i chili persi è capire ‘perché’ si mangia e come ci si sente quando si mangia”.
NOTE FINALI, per approfondire:
Michelle May, “Eat What You Love, Love What You Eat: How to Break Your Eat-Repent-Repeat Cycle”, Greenleaf Book Group 2009, 405 pp., 20, 94 Euro
Matteo Clerici