Vittoria di Chef Oliver, McDonald’s cambia carne

Una vittoria per i consumatori, o forse una mossa commerciale. Comunque sia McDonald’s dice addio al pink slime: gli scarti di lavorazione, trattati e migliorati chimicamente, po inseriti in
diversi pietanze, come le crocchette di pollo impanate.

Data la sua natura artificiale, il pink slime raccolse presto un buon numero di oppositori: in prima fila, lo chef James
Oliver. Fiero nemico del fast food, da lui definito “Indegno ed inadatto all’alimentazione umana”, focalizzando le sue critiche contro la poltiglia rosa, sopratutto per l’uso di
ammoniaca.

Una volta impiegata massicciamente nel settore, l’ammoniaca uccide alcuni microbi e rende carne altrimenti non commestibile adatta all’alimentazione umana. Di recente, però, la sostanza
è stata abbandonata da alcune grandi catene ( Burger King e Taco Bell) e considerata da sempre più consumatori un pericolo, senza se e senza ma.

McDonald’s ha dichiarato che cambierà la ricetta, “vera” carne al posto della melma rosa usata fino ad oggi. Tutti soddisfatti, o quasi: per alcuni, l’utilizzo di prodotti di maggiore
qualità porterà ad un aumento del prezzo dele pietanze.

Matteo Clerici