Vitamine ed antiossidanti stimolano la fertilità maschile

21 Gennaio 2011
Vitamine ed antiossidanti possono fungere da coadiuvanti per la fertilità maschile. Se l’uomo consuma tali prodotti, la gravidanza della compagna diventa più probabile.
Lo afferma una ricerca dell’Università di Auckland (Nuova Zelanda), diretta da Marian Showell e pubblicata su “The Cochrane Library”.
La Showell ed il suo gruppo hanno recensito 34 studi con i dati di 2.876 coppie che avevano frequentato centri per la fertilità, sottoponendosi a tecniche di riproduzione assistita.
L’indagine ha mostrato come di solito fosse l’uomo ad avere difficoltà, sopratutto per bassa conta spermatica o scarsa motilità degli spermatozoi. Tuttavia, se l’uomo assumeva
vitamine (sopratutto E ed L) ed antiossidanti (carnitina, zinco e magnesio) le chance di successo della fecondazione aumentavano.
Secondo gli studiosi, alla base del sostegno potrebbe esserci la capacità degli antiossidanti di combattere i radicali liberi, responsabili dei danni al DNA degli spermatozoi.
Perciò, ritiene Showell: “In un programma di riproduzione assistita può essere consigliabile incoraggiare gli uomini a prendere integratori di antiossidanti per via orale per
migliorare le possibilità delle loro partner di rimanere incinte”. Tuttavia, bisogna ricordare come “Queste conclusioni sono attualmente basate su prove limitate”.
FONTE: Showell MG, Brown J, Yazdani A, Stankiewicz MT, Hart RJ. Antioxidants for male subfertility. Cochrane Database of Systematic Reviews 2011, Issue 1. Art. No.: CD007411. DOI:
10.1002/14651858.CD007411.pub2.
Matteo Clerici
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