Vini aromatizzati, solo con vino comunitario

14 Luglio 2009
“L’Italia è un importante produttore di vini aromatizzati, come i vermouth, che vengono in larga parte elaborati utilizzando vini prodotti nel meridione.”.
Lo ha annunciato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia.
Attualmente la normativa europea prescrive che gli operatori possano utilizzare soltanto vino comunitario nella preparazione dei vini aromatizzati: una limitazione che la Commissione Europea
aveva però proposto di far cadere, ammettendo anche l’utilizzo di vino extracomunitario.
A bloccare l’iter della proposta della Commissione è stato il Comitato speciale agricoltura (Csa) dell’Unione Europea, per effetto dell’iniziativa della delegazione italiana che –
unitamente a Francia, Spagna, Germania ed Austria – si è espressa contro tale innovazione.
“Il dissenso delle cinque delegazioni, ha spiegato Zaia, ha impedito alla Commissione di raggiungere la maggioranza qualificata necessaria per l’adozione del nuovo regolamento, ma occorre
continuare a vigilare perché il risultato non venga mutato in un secondo tempo”.
L’esito raggiunto infatti non può ancora essere considerato definitivo perché è possibile che ora la Commissione cerchi bilateralmente di far mutare posizione alle
delegazioni dei Paesi che si sono espressi contro l’adozione del nuovo Regolamento.