Stradario provinciale biellese: un seminario per conoscerlo
18 Ottobre 2007
Biella, 15 ottobre 2007 – 82 comuni, 4000 toponimi, 75 mila numeri civici, 3000 fra edifici di interesse e rurali, 4000 chilometri di strade censite con le caratteristiche di
percorribilità, il tutto inserito in un sistema di consultazione WebGis accessibile dal portale della Provincia da cui cercare indirizzi e visualizzarli graficamente su mappe.
È lo stradario provinciale, che sarà presentato giovedì 18 ottobre nella sala Becchia della Provincia a partire dalle 9.
«Un patrimonio che la Provincia – spiega il presidente Sergio Scaramal – condivide con la comunità delle autonomie locali per migliorare l’organizzazione del nostro territorio:
più efficienza nella pubblica amministrazione, più occasioni di lavoro e sviluppo economico, più equità nella gestione fiscale, più informazioni sulla
percorribilità stradale, maggiore tempestività nel pronto intervento in caso di emergenza, una programmazione del trasporto pubblico più vicina alle esigenze dei cittadini,
miglioramento dell’accessibilità e promozione delle molte risorse culturali e turistiche. Insomma, uno strumento nato per migliorare la qualità della vita dei biellesi:
perciò voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla sua nascita e in particolar modo la Fondazione cassa di risparmio per il contributo prezioso».
Il seminario, rivolto ad amministratori pubblici e agenzie locali, agli operatori del pronto intervento, a cittadini, associazioni e imprese, prevede la presentazione di alcuni esempi di
stradari informatizzati e le loro diverse applicazioni per offrire una panoramica sul tema e fare dello stradario provinciale di Biella un sistema informativo condiviso e al servizio di
tutti.
Partecipando sarà possibile conoscere gli stradari, in particolare l’esperienza biellese, imparare ad utilizzare il sistema grazie agli esperti che lo illustreranno, capirne
l’utilità e partecipare al suo funzionamento.
Lo stradario provinciale è il frutto di una collaborazione tra Provincia, Azienda Sanitaria Locale e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Permetterà di gestire e
consultare informazioni su viabilità, numerazione civica e percorribilità delle strade, in special modo a uso della protezione civile nei casi di pronto intervento e gestione
delle emergenze in situazioni di crisi.
Il progetto ha richiesto circa due anni di lavoro dei tecnici specializzati del Sistema Informativo Territoriale Ambientale (Sita) della Provincia attraverso operazioni di rilevamento nel
territorio di tutti i comuni e di acquisizione del rilievo nel sistema informativo.
Lo Stradario Provinciale consta di due elementi fondamentali: una banca dati sulla localizzazione degli edifici con i relativi numeri civici e una degli assi stradali, con le relative
caratteristiche viarie e toponomastiche.
«Questo – ha detto Scaramal – non è semplicemente uno strumento che può aiutarci a migliorare la conoscenza del territorio ma un supporto fondamentale per la salvaguardia
della vita e dei beni materiali dei cittadini in casi emergenza ambientale o sanitaria. Naturalmente si tratta non di un traguardo ma di un punto di partenza dal quale cominciare a lavorare con
prospettive nuove».
Il Sistema Informativo Territoriale Ambientale è una struttura interna all’amministrazione provinciale e svolge un compito di supporto tecnico nelle azioni di governo del territorio e
dell’ambiente avvalendosi di tecnologie Gis (Geographic Information Systems) e degli strumenti cartografici e geomatici.
In circa 10 anni di attività e nel corso di diversi progetti, il Sita ha raccolto una grande quantità di dati numerici e cartografie all’interno di un catalogo denominato
Repertorio delle informazioni geografiche della Provincia di Biella.
Si tratta di un patrimonio di informazioni topografiche e tecniche che può essere riutilizzato anche per scopi diversi da quelli tecnico-amministrativi, comprendendo ad esempio al suo
interno punti e itinerari di interesse turistico come il sistema dell’accoglienza e della ristorazione, i luoghi e le emergenze paesaggistiche, i beni culturali e architettonici, gli esercizi
pubblici e commerciali, il sistema degli outlet, i servizi di trasporto pubblico, la rete escursionistica e lo stesso stradario.
Il sito web cartografico denominato Sit e Cartografia, curato dal Sita e consultabile all’indirizzo https://www.provincia.biella.it/, offre invece informazioni su attività e
progetti e permette di consultare il repertorio delle informazioni geografiche e di navigare le carte pubblicate attraverso uno specifico WebGis.