FREE REAL TIME DAILY NEWS

Prodi: “Il popolo romeno è un popolo amico”

By Redazione

Si è tenuto oggi l’incontro tra il Premier Prodi ed il primo ministro rumeno Calin Popescu Tariceanu sul discusso problema della sicurezza, in gioco c’è il futuro dei milioni di
rumeni e rom che arrivano in Italia ogni anno e che, dopo l’efferato omicidio di Giovanna Reggiani ad opera di un rumeno, ora si trovano nel nostro Paese in una situazione di difficoltà
ancora maggiore.

Prima di partire dalla Romania, Tariceanu aveva perlato di “un momento difficile e delicato” in cui è necessario comunicare: “Ho molto apprezzato la posizione del governo italiano, molto
equilibrata nel tragico contesto dei fatti di Roma” – ha commentato il primo ministro, ribadendo però di considerare “assolutamente preoccupante” la dilagante xenofobia verso i cittadini
rumeni, la maggior parte dei quali è composta da “persone oneste”.

Nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito all’incontro, Prodi si è detto sereno ed ha assicurato che “nessuno ha intenzione di attuare deportazioni o espulsioni di massa”:
“L’Italia è uno Stato di diritto – ha spiegato Prodi – Gli episodi degli ultimi giorni sono fenomeni criminali e non hanno nulla a che vedere con la nazionalità di chi li ha
commessi.”

“E’ stata una giornata di lavoro positiva – ha continuato il premier – Abbiamo preso decisioni importanti su come far fronte insieme, e insisto su insieme, ai problemi di questi giorni e non
poteva essere altrimenti perchè la Romania è un Paese amico, il popolo romeno è un popolo amico e voglio esprimere al premier Tariceanu e al suo popolo tutto il mio
rispetto e la mia stima”.

Comunque Prodi (che, in un’intervista Financial Times aveva affermato che “l’affluenza dei romeni ha colto l’Unione europea di sorpresa”) è tornato a ribadire che “a Ue deve fare di
più”: “Io e Tariceanu – ha continuato il Professore – abbiamo scritto una lettera comune al Presidente della Commissione Ue per chiedere misure aggiuntive per i disagiati, in particolare
i rom, utilizzando i fondi strutturali”.
Tariceanu, d’altra parte, ha affermato che mostrerà tolleranza zero verso i suoi connazionali che commettono reati: “Come premier rumeno non posso permettere la trasgressione della legge
di cittadini rumeni nè in patria nè all’estero – ha perentoriamente affermato il premier – Nessuna tolleranza per i delinquenti”.

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD