Premio DocUP, ecco lo sviluppo toscano di qualità
27 Ottobre 2007
Firenze, 26 Ottobre 2007 – «Con il Premio DocUP “Una Toscana firmata Europa” abbiamo deciso di premiare quelle opere infrastrutturali realizzate con i finanziamenti europei che
contribuiscono a portare la Toscana ai livelli alti delle regioni più avanzate e a portare l’Europa più vicina ai cittadini. In questo modo rappresentiamo le eccellenze in un
settore che contribuisce a rafforzare l’economia, a promuovere lo sviluppo e a migliorare la qualità della vita in tutto il nostro territorio.» Lo ha detto il presidente della
Regione Toscana Claudio Martini premiando all’interno del Festival della Creatività i 10 migliori progetti pubblici finanziati dalla Regione tra il 2000 e il 2006.
Per l’assessore all’innovazione e alle attività produttive Ambrogio Brenna «Il bilancio è positivo. Il governo e la struttura regionale, insieme al sistema delle autonomie
locali, alle categorie economiche e a tutte le forze sociali hanno ben lavorato in questi anni. Questo arricchimento infrastrutturale permette al territorio di innestare una marcia in
più sulla via che da tempo abbiamo intrapreso per qualificare sempre di più lo sviluppo della Toscana e quindi aumentarne la competitività.»
Con la premiazione odierna il DocUp passa simbolicamente il testimone ai nuovi fondi europei POR CreO, attivi tra il 2007 e il 2013. Tra dicembre e gennaio saranno promossi i primi bandi per
accedere alle risorse, bandi aperti sia alle imprese che agli enti locali.
Per Claudio Martini si tratta di: «Una grande opportunità per saper affrontare al meglio le prossime sfide economiche. In tal senso oltre al rafforzamento delle infrastrutture, a
cui il POR CreO destina oltre 700 milioni di euro, giocheranno un ruolo importante la ricerca industriale ma anche l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle imprese, oltre che
un’ulteriore semplificazione della burocrazia all’interno delle pubbliche amministrazioni.»
Ambrogio Brenna da parte sua ha sottolineato come «Altri 400 milioni di euro saranno destinati agli investimenti in ricerca, innovazione e trasferimento nei settori delle attività
produttive, dell’energia, dell’ambiente. Una scelta strategica che la Regione ha compiuto in linea con gli orientamenti comunitari.»
Cristiano Lucchi