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PAOLO DE CASTRO: 2009-2010, oltre un anno di attività da Presidente della Commissione Europea Agricoltura e Sviluppo Rurale

PAOLO DE CASTRO: 2009-2010, oltre un anno di attività da Presidente della Commissione Europea Agricoltura e Sviluppo Rurale

By Redazione

9 dicembre 2010
Paolo De Castro lo incontriamo spesso negli incontri  importanti ma anche in quelli che suoi esimi “colleghi” considerano marginali o di poco spessore “elettorale”.

La posizione politica di Newsfood.com cerca di non essere di sinistra o di destra (sempre che esistano ancora idee di destra, di sinistra e/o di centri vari). La nostra posizione politica
vorrebbe essere apolitica, come quella di tanti Italiani che non sanno più trovare una ben definita linea di pensiero, ma non è una scelta giusta, astenersi dall’essere protagonisti
della vita sociale del proprio Paese. Almeno proviamoci!

E’ dalla base che si può/deve cambiare. Sono le piccole azioni quotidiane di ognuno di noi che fanno la differenza.
La politica, come l’alta Finanza, sono mondi sporchi e spietati (non lo è forse anche Madre Natura? Certo, in Natura le regole sono spietate ma ci sono le Regole).
Siamo in tanti e cresceremo ancora. Urge “regolarizzare il traffico”.
Occorrono manager come De Castro per continuare il processo di regolarizzazione dei bisogni e delle esigenze in Europa ma è evidente che questo vale anche per tutto il globo.

Pubblichiamo volentieri un resoconto dell’attività parlamentare di Paolo De Castro dal luglio 2009 ai giorni nostri 2010.
Giuseppe Danielli
Newsfood.com

(Introduzione di Paolo De Castro))

Questo volume raccoglie le principali attività e iniziative da me realizzate nel primo anno di attività al Parlamento Europeo. Un anno in cui il lavoro parlamentare è stato
intenso. L’avvio della nuova legislatura è, infatti, praticamente coincisa con la chiusura del processo di ratifica del Trattato di Lisbona e l’entrata in vigore della procedura della
codecisione, che assegna al Parlamento Europeo nuovi poteri e nuove competenze nell’ambito dei processi legislativi.
Un nuovo protagonismo e una nuova autorevolezza che vengono assunti dal Parlamento Europeo alla vigilia di importanti decisioni che riguardano la futura organizzazione del budget e delle
politiche europee più rilevanti.
Tra queste la Politica Agricola Comunitaria, destinata ad essere riformata entro il 2013.
Su questo terreno ho avuto l’onore di essere chiamato a presiedere la Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, posizione alla quale sono stato eletto con voto unanime dei
componenti la Commissione nel Luglio 2009.

La carica rivestita assume oggi una responsabilità enorme, impegnando la Commissione da me presieduta e l’intero Parlamento Europeo in una riforma di portata storica per gli agricoltori di
tutta l’Europa.
La più importante politica comunitaria va riformata, infatti, in uno scenario che negli ultimi anni e profondamente cambiato. I mercati sono diventati più competitivi e instabili,
mettendo sotto pressione il modello agricolo europeo. Allo stesso tempo i consumatori e i cittadini europei chiedono agli agricoltori europei di rispondere ai propri bisogni producendo un volume
maggiore di beni pubblici (sicurezza alimentare, qualità, benessere animale, lotta al cambiamento climatico etc.).

Questo ci impegna a costruire una nuova generazione di politiche per il settore agroalimentare europeo, più ambiziosa che in passato nel suo contributo alla società, ma anche
più attenta alle implicazioni che le attuali dinamiche economiche producono sul sistema agricolo, al fine di evitare il rischio di una mortificazione del contributo che l’agricoltura
può dare sia al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale che al progresso del modello sociale europeo.
Su questo tema in particolare si è concentrata la mia attività di questo primo anno che è stata arricchita da un intenso lavoro profuso anche in ambiti direttamente o
indirettamente connessi a quelli agricoli.

Dalla crisi che ha attraversato il mondo agricolo e le aree rurali ai temi della qualità alimentare, dell’etichettatura, dell’animal welfare, delle aree svantaggiate, solo per citarne
alcuni tra i più rilevanti.
Con questo volume ho inteso dare una rappresentazione attraverso la raccolta, organizzata per categorie, di questo intenso lavoro che credo abbia contribuito a rafforzare l’attenzione delle
Istituzioni e dell’opinione pubblica sui temi della politica agricola e a compiere i primi importanti passi verso un approccio delle politiche europee coerente con le sfide che l’agricoltura e i
territori rurali hanno di fronte.
 

Le attività parlamentari 2009-2010

Progetti di relazione per i quali l’on. Paolo De Castro è stato relatore a nome della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo

22 luglio 2009, relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante deroga al regolamento (CE) n. 1234/2007 (regolamento unico OCM) per quanto riguarda i periodi di intervento 2009 e
2010 per il burro e il latte scremato in polvere

22 luglio 2009, relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 73/2009 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli
agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n.
378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003

3 settembre 2009, relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante abrogazione di alcuni atti obsoleti del Consiglio nel settore della politica agricola comune

8 settembre 2009, relazione sulla proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2000/29/CE per quanto riguarda la delega dei compiti di analisi di laboratorio

25 marzo 2010, parere sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole e i principi generali relativi alle modalità di controllo da parte degli
Stati membri dell’esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione

10 settembre 2010, relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (regolamento unico OCM) per
quanto riguarda l’aiuto concesso nell’ambito del monopolio tedesco degli alcolici

IN CORSO relazione sulla modifica al regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)

IN CORSO relazione sulla modifica del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori

Progetti di relazioni sui quali l’on. Paolo De Castro si è impegnato con emendamenti e interventi

19 ottobre 2009, relazione sulla politica di qualità dei prodotti agricoli: quale strategia seguire?

17 dicembre 2009, relazione sull’agricoltura dell’Unione e il cambiamento climatico

18 dicembre 2009, relazione sulla valutazione e la verifica del programma d’azione per la protezione ed il benessere degli animali 2006-2010

5 gennaio 2010, relazione sull’agricoltura nelle aree con svantaggi naturali specifici

28 gennaio 2010, relazione sulla semplificazione della PAC

24 marzo 2010, relazione sul futuro della politica agricola comune dopo il 2013

13 aprile 2010, relazione sulle entrate eque per gli agricoltori: migliore funzionamento della filiera alimentare in Europa

30 giugno 2010, relazione relativa alla posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell’adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione degli animali
utilizzati a fini scientifici

8 ottobre 2010, relazione sul ruolo delle donne nell’agricoltura e nelle zone rurali

8 ottobre 2010, relazione sul riconoscimento dell’agricoltura come settore strategico nel contesto della sicurezza alimentare

12 ottobre 2010, relazione sull’agricoltura dell’UE e il commercio internazionale

26 ottobre 2010, relazione su Il deficit di proteine in UE: quali soluzioni?

Progetti di parere sui quali l’on. Paolo De Castro si è impegnato con emendamenti e interventi

10 novembre 2009, parere sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla fornitura di informazioni alimentari ai consumatori

17 dicembre 2009, parere sul Libro verde sulla gestione dei rifiuti organici biodegradabili nell’Unione europea

4 febbraio 2010, parere su un approccio comunitario in materia di prevenzione di calamità naturali e disastri antropici

23 luglio 2010, parere sulla posizione del Parlamento relativa al progetto di bilancio 2011 quale modificato dal Consiglio – tutte le sezioni

22 settembre 2010, parere su un quadro strategico dell’UE per aiutare i paesi in via di sviluppo ad affrontare i problemi della sicurezza alimentare

8 ottobre 2010, parere sul Libro verde sulla protezione delle foreste e l’informazione sulle foreste nell’UE: preparare le foreste ai cambiamenti climatici

Interrogazioni orali con dibattito in Plenaria dell’on. Paolo De Castro primo firmatario a nome della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo

2 settembre 2009,  Crisi nel settore lattiero-caseario

10 novembre 2009,  Revisione del bilancio 2009-2010

23 febbraio 2010, L’agricoltura e la futura strategia “UE 2020”

18 marzo 2010, Misure specifiche per i mercati agricoli

1 settembre 2010, La situazione nel settore dell’apicoltura

28 ottobre 2010,  Industria UE delle uova – divieto di utilizzare gabbie non modificate dal 2012


Interrogazioni orali con dibattito in Plenaria dell’on. Paolo De Castro come cofirmatario

16 giugno 2010, La situazione del fiume Giordano, con particolare riferimento al suo basso corso

7 ottobre 2010, La crisi nel settore dell’allevamento dell’UE

Interrogazioni scritte dell’on. Paolo De Castro come primo firmatario

19 marzo 2010, Relazione sull’attuazione delle misure riguardanti il settore dell’apicoltura

29 aprile 2010, Crisi nel settore delle nocciole

27 maggio 2010, Riforma dell’OCM degli ortofrutticoli

8 luglio 2010, Crisi nel settore dell’acquavite di vino

10 novembre 2010, Danni dello storno all’agricoltura

10 novembre 2010, Adozione della modifica del disciplinare del formaggio parmigiano reggiano

Interrogazioni scritte dell’on. Paolo De Castro come cofirmatario

5 agosto 2009, Principio di addizionalità ed impegni presi dal governo italiano nell’ambito del Quadro strategico nazionale (QSN)

28 settembre 2009, Ritrovamento di rifiuti tossici nel Mar Tirreno a Cetraro (Calabria)

22 giugno 2010, Piccola pesca a strascico — Regolamento (CE) n. 1967/2006

22 giugno 2010, Soluzione tecnica alla presenza di livelli minimi di OGM non autorizzati

Interventi dell’On. Paolo De Castro in Plenaria
Crisi nel settore lattiero-caseario – Giovedì 17 settembre 2009 –
“Signor Presidente, signora Commissaria, onorevoli colleghi,
il settore lattiero-caseario sta attraversando una delle fasi più gravi e profonde degli ultimi decenni. Il calo dei prezzi del latte e la più generale emergenza nel mercato
lattiero-caseario sono diventati ormai una fonte di preoccupazione in tutta Europa. Si tratta di una crisi congiunturale determinata dalla difficile situazione economica che ha fatto diminuire i
consumi di latte ed ha generato una stagnazione dei mercati con prezzi pagati ai produttori in caduta libera.

I prezzi del latte alla produzione sono crollati ovunque, raggiungendo nell’Unione europea una media di 24 centesimi per litro. La situazione di molti operatori economici è ancora
più grave: con prezzi anche sotto 21-20 centesimi a fronte di costi che ammontano a 40 centesimi al litro. Segnali allarmanti si stanno manifestando inoltre su altri mercati come quello
dei cereali, dell’olio d’oliva, dell’ortofrutta. Su questo fronte è innanzitutto opportuno continuare ad avvalersi di tutte le misure in nostro possesso per stabilizzare il mercato e per
stimolare la ripresa dei consumi ma, al tempo stesso, è necessario saper guardare al futuro con politiche di medio-lungo periodo, e fare tutto il possibile per individuare delle soluzioni
condivise e durature che vadano verso la minimizzazione del rischio di fluttuazione dei prezzi.
In tale contesto, le proposte della Commissione esecutiva che prorogano il periodo d’intervento per il burro e il latte scremato in polvere, sono state apprezzate e condivise in Commissione
Agricoltura come dimostra il voto unanime dello scorso 2 settembre. Riteniamo però che tali proposte siano insufficienti per arginare le gravi conseguenze della crisi del settore. Ecco
perché, sempre nell’ambito dell’approvazione della proposta della Commissione Europea, la Commissione Agricoltura ha adottato un emendamento alla mia relazione che ripristina anche l’aiuto
allo stoccaggio privato dei formaggi soppresso nell´ambito dell´Health Check sulla Politica Agricola Comunitaria nel novembre 2008.

Una decisione assunta all’unanimità, Signor Presidente, Signora Commissaria, sintomo di una sostanziale identità di vedute dei componenti della Commissione Agricoltura, che mi onoro
di presiedere, ed espressione della volontà di dare un segnale forte al Consiglio e alla Commissione, in un momento delicato per un settore importantissimo per l’agricoltura europea. Una
misura che, oltre a rappresentare una prima importante manifestazione di un protagonismo positivo di cui vogliamo farci carico come Parlamento europeo in vista della codecisione anche in materia
agricola, può dare alcune immediate risposte alle esigenze dei produttori lattiero-caseari alle prese con un mercato sempre più complesso e con un calo evidente e drammatico delle
vendite.

Tuttavia, queste prime misure su cui oggi ci esprimeremo, non sono sufficienti per sostenere i produttori in crisi ed è per questo che la Commissione Agricoltura con un’interrogazione
orale e una risoluzione che ci apprestiamo a votare, chiede alla Commissione europea nuove e più efficaci misure di contrasto alla crisi e di sostegno del settore. Vogliamo sollecitare e,
al tempo stesso, supportare la Commissione Europea nel processo di definizione delle scelte necessarie per risolvere definitivamente la crisi europea del settore lattiero. 

In tal senso ci auguriamo che la Commissione dia una risposta esauriente alle nostre domande e prenda in seria considerazione le nostre proposte, affinché la collaborazione
interistituzionale dia i frutti che l’agricoltura europea si merita e mostri solidarietà e supporto concreto agli allevatori europei in crisi che oggi reclamano il nostro aiuto.”

Risultati del referendum in Irlanda – Mercoledì 7 ottobre 2009 –
“Signor Presidente, onorevoli colleghi,
il 2 ottobre è stato un grande giorno per l’Europa grazie agli irlandesi che hanno detto “si” al trattato di Lisbona.
Per la politica agricola comune, in particolare, l’entrata in vigore della codecisione, sarà una vera e propria rivoluzione democratica! Finalmente il Parlamento avrà i poteri per
decidere al pari del Consiglio dei Ministri dell’agricoltura, e questo grazie al consenso degli Irlandesi e al voto favorevole espresso nei parlamenti nazionali, compreso quello della Repubblica
Ceca. Ogni ritardo costituirebbe un problema per gli agricoltori di tutti gli Stati Membri. Il settore agricolo, infatti, si trova in un momento tra i più delicati e difficili degli ultimi
anni che vede un crollo dei prezzi della maggior parte dei prodotti (non solo latte, ma anche cereali, ortofrutta…). In attesa che il Trattato entri in vigore formalmente, ci aspettiamo fin da
oggi che Consiglio e Commissione prendano in seria considerazione le decisioni di questo Parlamento – democraticamente eletto da tutti i cittadini europei – anche in materia agricola, a partire
dalle misure per fronteggiare la crisi del latte.”

Modifica del regolamento (CE) n. 1234/2007 “OCM unico” – Martedì 20 ottobre 2009 –
Signor Presidente, signora Commissaria, onorevoli colleghi,
siamo qui ancora una volta a discutere la questione della crisi del settore latte. La drammaticità di questa crisi non smette di preoccuparci, così come gli allevatori europei non
smettono di manifestare il loro disagio e la loro paura per il futuro. Questo Parlamento si è già espresso sul problema, sia approvando una risoluzione con le nostre proposte, sia
adottando la proposta della Commissione di estendere il periodo di intervento per latte in polvere e burro a cui abbiamo aggiunto la richiesta della misura dello stoccaggio privato per il
formaggio. In quell’occasione avevamo sottolineato come le misure proposte dalla Commissione non fossero assolutamente sufficienti.

Ora siamo chiamati a decidere se concedere o meno la procedura d’urgenza per l’estensione al settore lattiero caseario dell’art. 186 dell’OCM unica, ossia la possibilità che la Commissione
decida, in caso di crisi di mercato, di introdurre misure d’urgenza senza passare dalla normale procedura in Parlamento. Ieri sera una Commissione agricoltura straordinaria si è riunita
per discutere di questo alla presenza della Commissaria Marianne Fischer Boel. Innazitutto ci tengo a ringraziare, anche a nome della commissione che ho l’onore di presiedere- la Signora
Commissaria per essere venuta da noi in Parlamento proprio alla fine del Consiglio agricoltura che si è tenuto a Lussemburgo. Si è trattato di un gesto di grande attenzione che
abbiamo apprezzato.
Ieri sera il dibattito è stato molto animato e molte sono state le criticità sollevate dai nostri colleghi.
Innazitutto è stato sottolineato come la Commissione si sia mossa con grande ritardo, senza comprendere sufficientemente la gravità della crisi in corso. Poi si è sollevata
l’obiezione che l’art. 186 esautora il Parlamento delle sue prerogative decisionali e, in questo modo, si dà carta bianca alla Commissione esecutiva.

Si è anche detto che la Commissione avrebbe dovuto mettere a disposizione più fondi per affrontare la crisi. Si tratta di preoccupazioni legittime che in parte mi trovano in
accordo.
Tuttavia, sento il dovere di ammettere che la Commissione ha fatto notevoli sforzi e passi in avanti, mostrando di prendere in seria considerazione il parere e la volontà del
Parlamento.
Ci ha spiegato come intende utilizzare un fondo di 280 milioni di euro (su cui vi ricordo voteremo giovedi nell’ambito dell’approvazione del bilancio 2010), ci ha detto alcune delle misure che
metterà in atto, come ad esempio lo stoccaggio privato per i formaggi, ha aumentato il tetto degli aiuti de minimis da 7500 euro a 15000 euro come richiesto dalla nostra risoluzione
approvata a settembre.

Con la consapevolezza che tutto questo non è ancora sufficiente, ritengo, tuttavia che oggi dobbiamo votare a favore della richiesta di procedura di urgenza. Gli allevatori europei
attendono delle risposte immediate ed è stato già perso troppo tempo. Oggi dobbiamo prenderci la responsabilità di accelerare i tempi per affrontare con decisione la crisi.
Mostriamo, onorevoli colleghi, quella stessa responsabilità con cui, con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, ci apprestiamo ad affrontare la codecisione anche in materia
agricola.

Crisi nei settori agricoli diversi dal settore lattiero – Lunedì 14 dicembre 2009 –
“Signor Presidente, signora Commissaria, onorevoli colleghi,
siamo qui ancora una volta per discutere sulla questione della crisi del settore agricolo. Negli ultimi mesi questo Parlamento si è già espresso più volte sulla crisi del
settore lattiero, sollecitando la Commissione e il Consiglio ad intervenire con urgenza. Abbiamo ottenuto dei risultati, anche se parziali e tardivi, ma su nostra iniziativa è stato
approvato un fondo specifico per il latte di 300 milioni di euro.

Dobbiamo però constatare che la crisi che ha interessato il settore lattiero caseario si sta estendendo rapidamente ad altri comparti dell’agricoltura europea. Segnali allarmanti si stanno
manifestando su altri mercati come quello del grano duro, dell’olio d’oliva e dell’ortofrutta solo per citarne alcuni. Come accaduto per il latte ci troviamo di fronte ad una crisi congiunturale
la cui cause sono da ricercarsi nella difficle situazione economica che ha determinato un calo della domanda ed una stagnazione dei mercati. Una crisi drammatica che ci preoccupa sempre di
più e che è diventata fonte di sofferenza in tutta europa come dimostrano le diffuse proteste degli agricoltori europei che non smettono di manifestare il loro disagio e la loro
paura per il futuro.

Ecco perché, durante l’ultima riunione della commissione agricoltura dello scorso primo dicembre, abbiamo deciso, unanimemente con gli onorevoli colleghi, di invitare in Aula la
Commissione esecutiva per riferirci sullo stato dell’arte in cui versa la nostra agricoltura europea e per individuare, al pari di quanto già accaduto nel caso specifico del settore
lattiero caseario, possibili proposte e soluzioni risolutive per arginare gli effetti della crisi che sta colpendo alcuni tra i principali comparti del sistema agricolo europeo.
Su questo fronte ci aspettiamo innanzitutto di poter continuare ad avvalerci di tutte le misure in nostro possesso per stabilizzare il mercato e per stimolare la ripresa dei consumi ma, al tempo
stesso, crediamo sia opportuno saper guardare al futuro e, all’interno del dibattito sulle prospettive finanziare e sul futuro della Pac che sta per aprirsi, fare tutto quanto sia possibile per
individuare delle soluzioni condivise e durature e per legittimare e assicurare continuità alla politica agricola comune.

Gli agricoltori europei attendono delle risposte immediate e oggi siamo qui riuniti per assumerci la responsabilità di accelerare i tempi per affrontare con decisione la crisi e per
evitare che, come ha dimostrato l’esperienza maturata nel settore lattiero, si perda tempo prezioso e la situazione rischi di peggiorare. Siamo, onorevoli colleghi, agli inizi di in una fase di
svolta negli equilibri tra le istituzioni europee.
La chiusura del processo di ratifica del Trattato di Lisbona ha segnato infatti un cambiamento storico nei rapporti istituzionali,  dando maggiore autorevolezza al Parlamento Europeo, che
finalmente diviene determinante nel processo di produzione legislativa anche in materia agricola. Ecco perché intendiamo mostrare, sin da oggi, quella responsabilità necessaria e
una capacità di iniziativa nuova per affrontare efficacemente la codecisione anche in materia agricola.”

UE 2020 – Seguito del Consiglio europeo informale dell’11 febbraio 2010 – Mercoledì 24 febbraio 2010
Signora Presidente, onorevoli colleghi, non posso esimermi dal manifestare tutto il mio rammarico, anche a nome dell’intera commissione per l’agricoltura che ho l’onore di presiedere, per
l’assenza di un qualsiasi riferimento alla filiera agroalimentare all’interno della strategia 20-20.
È assurdo che la strategia dei prossimi dieci anni, proposta dalla Commissione, non includa al suo interno il tema centrale della sfida sulla sicurezza alimentare, sulla crescita e sul
mantenimento occupazionale nelle aree rurali. Signora Presidente, com’è possibile pensare a un’Europa verde e sostenibile senza tener conto che il 45% dell’intero territorio europeo
è gestito da agricoltori?
Com’è possibile non tener conto dei quasi 30 milioni di persone che lavorano su questo territorio? Si tratta di lavoratori che dobbiamo tutelare e proteggere. Prima di occuparci della
nuova occupazione, dobbiamo difendere l’occupazione esistente. Ricordo che l’agricoltura fornisce una serie di servizi essenziali, quali cibo, biodiversità, paesaggio e ambiente, che sono
funzioni svolte per la vitalità sociale ed economica dei territori rurali. Anche la Presidenza spagnola ha ribadito con forza la necessità di una politica agricola comune
forte.
Sono dunque preoccupato per questa gravissima mancanza che spero il Parlamento possa correggere.

Politica di qualità dei prodotti agricoli: quale strategia seguire? – Mercoledì 24 marzo 2010 –
“Signor Presidente, Commissario,
Si è aperta oggi in Europa una nuova fase di riflessione sul tema della qualità intesa non solo come elemento di garanzia per il consumatore ma, soprattutto, quale leva per
permettere ai nostri produttori di essere maggiormente competitivi, in un mercato assai più vasto e concorreziale!
Le nostre imprese hanno bisogno di vedere riconosciuto sul mercato gli elementi distintivi e qualitativi che accompagnano la loro offerta. In  questo senso, come auspicato dalla relazione
Scottà, va fatto un passo avanti innanzitutto per garantire maggiori informazioni su provenienza, composizione e caratteristiche dei processi produttivi.

Al tempo stesso, è fondamentale, signor Commissario, che la normativa europea possa consentire alle organizzazioni designate per la tutela e la promozione dei prodotti di
qualità  di programmare l’offerta produttiva e adeguare il loro potenziale di produzione alle esigenze di mercato sulla base di principi equi e non discriminatori. Ci auguriamo,
quindi, che l’approvazione della relazione segni la definitiva consacrazione della qualità come asse portante della strategia europea per il settore agroalimentare e che, la Commissione,
prenda in seria considerazione le proposte della Commissione Agricoltura, affinché uno dei principali punti di forza dell’agricoltura europea possa essere trasformato in un prezioso
vantaggio competitivo”.

Il futuro della PAC dopo il 2013 – Giovedì 8 luglio 2010 –
“Signor Presidente, signor Commissario, onorevoli colleghi,
Nei prossimi anni le sfide che accompagneranno l’evoluzione del sistema agricolo europeo saranno enormi: soddisfare una domanda di cibo in aumento, con un uso sostenibile di risorse naturali,
incrementando il livello delle prestazioni ambientali. Questa prospettiva, che esalta le connessioni tra settore agricolo e produzione di beni pubblici dà all’agricoltura una nuova
rilevanza strategica.

Costruire la PAC del futuro rappresenta oggi la risposta a queste grandi sfide che attendono la nostra società: sarà decisivo il suo ruolo nel rispondere a quella che è
già una emergenza alimentare! Il settore agricolo inciderà sulla disponibilità e la qualità delle acque e, in quanto responsabile della gestione di gran parte dei
suoli europei, avrà un ruolo cruciale nella conservazione e riproduzione delle risorse naturali e nella lotta al cambiamento climatico.
Dunque, produrre di più inquinando meno: questa è il difficile obiettivo che l’agricoltura europea  dovrà raggiungere nei prossimi anni.

Su queste premesse la Commissione Agricoltura che mi onoro di presiedere ha svolto un lavoro intenso e serrato, che il collega George Lyon, con l’impegno di tutti i gruppi, ha organizzato in
maniera eccellente nella relazione che oggi è all’attenzione di questa Assemblea. Una relazione che siamo convinti contribuirà a tracciare i capisaldi della Pac del futuro e che
fornirà indicazioni chiare alla Commissione Europea per predisporre la comunicazione di fine anno sul futuro della PAC dopo il 2013.”

Situazione del fiume Giordano, con particolare riferimento al suo basso corso – Mercoledì 8 settembre 2010 –
“Signor Presidente, onorevoli colleghi, il fiume Giordano rappresenta un grande patrimonio non solo ambientale, ma anche agricolo ed economico per la Giordania, Israele e i Territori palestinesi,
e la situazione di degrado nella quale versa non può non preoccuparci. Ci preme rilevare che circa il 98 percento dei 1 300 milioni di metri cubi d’acqua dolce naturale del basso
corso del fiume è deviato ogni anno e lunghi tratti del fiume rischiano di prosciugarsi.
Si tratta di un danno in termini di biodiversità, ma soprattutto in termini di accesso delle popolazioni locali alle fonti di acqua. Diversi attori internazionali, tra i quali l’Assemblea
parlamentare euro-mediterranea e il Senato americano, hanno già affrontato la situazione di profondo degrado del fiume Giordano. Anche noi dobbiamo sollecitare un intervento, non solo dei
governi e delle autorità locali, ma anche del Consiglio, della Commissione e degli Stati membri per l’assistenza tecnica e finanziaria per il risanamento del fiume. In particolare – come
si dice nella risoluzione comune sottoscritta da tutti i gruppi politici, che ringrazio per l’adesione convinta – chiediamo alla Commissione di inserire un chiaro e concreto riferimento a questo
progetto nei piani d’azione della politica di vicinato con Israele, la Giordania e l’Autorità palestinese.

Un primo passo potrebbe essere il lancio di uno studio comune sulla situazione del fiume Giordano. Sappiamo bene come l’acqua sia un bene prezioso e inalienabile e voglio richiamare dunque
l’attenzione sul fatto che una corretta distribuzione dell’acqua debba rispettare in modo equo le esigenze di tutte le popolazioni presenti nella regione. Si tratta di una questione della massima
importanza per il conseguimento di una pace duratura e della stabilità in Medio Oriente.
Guardiamo con speranza alla ripresa dei negoziati di pace nei giorni scorsi tra israeliani e palestinesi, negoziati che individuano nella gestione delle risorse idriche proprio uno dei punti
essenziali. Il nostro auspicio è quello che si arrivi al più presto a un’effettiva cooperazione tra i governi, le comunità locali e le organizzazioni della società
civile nei paesi e nei territori interessati per salvare il basso Giordano, un dovere non solo per l’alto valore simbolico di questo fiume, ma soprattutto per migliorare le condizioni di vita
delle popolazioni locali.”

Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici – Mercoledì 8 settembre 2010 –
“Signor Presidente, signor Commissario, onorevoli colleghi, dopo un anno e mezzo di difficili negoziati tra il Parlamento, il Consiglio e la Commissione siamo finalmente giunti ad un testo di
compromesso sul dossier sensibile sulla sperimentazione animale. Si è trattato di un lavoro difficile e voglio ringraziare la nostra relatrice on. Elisabeth Jeggle e i nostri relatori
ombra per aver condotto un cosi intenso negoziato.

Il testo è stato approvato in Commissione Agricoltura, che mi onoro di presiedere, senza nessun voto contrario (28 favorevoli e solo 4 astensioni) e rappresenta un buon punto di
equilibrio tra l’esigenza di migliorare il livello di benessere degli animali utilizzati negli esperimenti e quella di permettere il progresso della ricerca medica. La proposta vuole attualizzare
e migliorare la direttiva dell’86 ormai obsoleta e uniforma le regole europee in materia.
La maggiore innovazione è l’introduzione nella legislazione del principio delle cosiddette 3R ossia Replacement, Reduction and Refinement: sostituzione, riduzione e perfezionamento per
cercare di trovare metodi alternativi all’uso di animali, di utilizzarne sempre meno e infliggendo loro meno dolore possibile. La sperimentazione sugli animali suscita in tutti noi e
nell’opinione pubblica una particolare sensibilità ma posso dire con convinzione che stiamo per votare un testo ragionevole, frutto di un lavoro serio e rigoroso, che rappresenta un
avanzamento rispetto alla legislazione esistente in termini di protezione degli animali ma che allo stesso tempo non perde di vista la responsabilità morale che abbiamo nel far progredire
la ricerca in campo medico.

Le tematiche strategiche: impegni e risultati concreti
I punti cardine della politica agricola comune, hanno ispirato profondamente e con continuità l’azione della commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo. Un anno,
quello appena trascorso, nel quale le tematiche strategiche del settore agroalimentare europeo hanno trovato una rinnovata attenzione politica attraverso l’adozione di impegni e il conseguimento
di risultati concreti.
Crisi del settore lattiero-caseario

Lo scorso anno, il settore lattiero-caseario ha attraversato una delle fasi più gravi degli ultimi decenni. Il calo dei prezzi e la più generale situazione di emergenza dei mercati
sono stati fonte di preoccupazione in tutta Europa. Sin dall’inizio della nuova legislatura, la commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo ha mostrato un’attenzione
particolare nei confronti di questo tema, avviando una riflessione opportuna che ha portato con tempestività all’adozione di posizioni forti finalizzate a fronteggiare il grave momento di
crisi. I provvedimenti approvati a Settembre (Risoluzione sulla crisi del settore, proroga del periodo di intervento per latte in polvere e burro e ripristino aiuto allo stoccaggio privato dei
formaggi), sono stati la manifestazione più tangibile di questa attenzione.

Un lavoro importante che è proseguito nel mese di ottobre con l’approvazione della proposte UE relative all’estensione della portata dell’articolo 186 del Reg. (CE) sull’OCM unica anche al
latte (misure urgenti anti crisi) e al processo di ristrutturazione, finanziato con parte del prelievo supplementare, attraverso il riscatto di quote. Sempre nel mese di ottobre, l’Europarlamento
ha dato il via libera all’istituzione di un fondo ad hoc (300 milioni di euro) per il latte e alle modifiche delle regole sugli aiuti di stato (innalzamento dell’aiuto de minimis da 7.500 euro a
15.000 euro), completando il percorso avviato in commissione agricoltura e sviluppo rurale.  

Politica di qualità dei prodotti agricoli
Con l’adozione del Libro Verde sulla qualità dei prodotti agricoli e alimentari, si è aperta in Europa una nuova fase di riflessione sul tema della qualità intesa non solo
come elemento di garanzia per il consumatore ma, soprattutto, quale leva per permettere ai produttori di essere maggiormente competitivi, in un mercato assai più vasto e
concorrenziale.
In questa prospettiva, la commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo ha approvato la Relazione sulla politica di qualità dei prodotti agricoli. Un documento molto
importante, ispirato dalla Comunicazione UE del 28 maggio 2009 e con il quale si punta ad innovare e razionalizzare il sistema europeo di regole e azioni volto alla salvaguardia del consumatore e
alla promozione dei valori qualitativi associati all’offerta alimentare europea. Tra le principali novità introdotte dal Testo licenziato dal Parlamento nella seduta del 25 marzo 2010:
nuove e maggiori garanzie in termini di informazioni su provenienza, composizione e caratteristiche dei processi produttivi ma anche la possibilità, per le organizzazioni designate per la
tutela e la promozione dei prodotti di qualità, di governare l’offerta e adeguare il loro potenziale produttivo alle esigenze di mercato sulla base di principi equi e non
discriminatori.

Informazioni alimentari ai consumatori
Con l’approvazione in prima lettura del Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla fornitura di informazioni alimentari ai consumatori  – COM(2008) 0040 -, il
Parlamento Europeo ha aggiornato due importantissimi settori della legislazione comunitaria in materia di etichettatura: l’etichettatura generale dei prodotti alimentari e l’etichettatura
nutrizionale. Un negoziato lungo e difficile che si è concluso il 16 giugno 2010 con il via libera al Regolamento da parte dell’Aula di Strasburgo e nel quale la commissione agricoltura e
sviluppo rurale ha giocato il ruolo di protagonista attraverso l’introduzione di numerose e importanti novità al testo originario.
Con l’emendamento 101 all’Articolo 9 – paragrafo 1 – lettera i, è stato stabilito l’obbligo d’indicare in etichetta il luogo di provenienza per i prodotti agricoli, per i prodotti mono
ingrediente (come ad esempio la passata di pomodoro) e per carne e pesce ove utilizzati come unico ingrediente nei prodotti trasformati. Una scelta, questa, che dimostra come l’Europa stia dalla
parte dei consumatori e lavori per garantire una maggiore trasparenza e una migliore informazione ai consumatori.

Un’altra importante novità riguarda il tema delle marche commerciali (private label). Dopo l’approvazione dell’emendamento 30 all’Articolo 9 – paragrafo 1 – lettera h, diventa obbligatoria
l’esplicitazione in etichetta, per i prodotti commerciali della grande distribuzione, del nome del produttore. In seguito all’approvazione di altre proposte emendative avanzate dalla commissione
agricoltura e sviluppo rurale, è stato scongiurato il rischio di introdurre un sistema di etichettatura nutrizionale segnaletica (Multiple traffic ligths) già diffuso per alcuni
prodotti nel Regno Unito (ad esempio prodotti lattiero-caseari e a base di carne) e che, qualora fosse stato esteso a tutta l’Unione Europea, avrebbe rischiato di indurre il consumatore in
erronee interpretazioni. Si attende adesso l’adozione della Posizione comune del Consiglio e la successiva seconda lettura in Parlamento.

Strategia UE 2020
Il 10 marzo 2010, l’Assemblea europea a Strasburgo ha approvato a larga maggioranza una proposta di Risoluzione per l’inserimento della politica agricola comune all’interno della Strategia UE
2020 attraverso cui, l’Europa, punta a delineare un quadro di mercato dell’economia di mercato sociale europea per il XXI secolo.
La Risoluzione comune presentata dai gruppi parlamentari S&D, Ppe e liberal democratici (Alde), ha consentito al Parlamento Europeo di correggere una grave lacuna della Commissione che non
aveva previsto riferimenti alla filiera agroalimentare nell’ambito delle tre priorità d’intervento della Strategia UE 2020: crescita intelligente, crescita sostenibile, crescita
inclusiva.

Grazie ad un gioco di squadra coordinato dalla commissione agricoltura e sviluppo rurale, il Parlamento ha rimesso al centro del dibattito strategico l’agricoltura, ma anche le sue sfide globali
come la sicurezza alimentare, la crescita produttiva, il mantenimento occupazionale nelle aree rurali e le capacità del settore di garantire risposte e contributi positivi nella lotta al
cambiamento climatico. Tra i principali contenuti della Risoluzione, anche l’importanza  dell’innovazione in agricoltura e la richiesta di un adeguato bilancio per raccogliere e sostenere le
sfide future che non interessano solo i produttori agricoli ma l’intera società europea.

Pac post-2013
La riforma della Pac dopo il 2013, è stata al centro del dibattito parlamentare sin dall’inizio della legislatura. Sono state diverse le occasioni nelle quali la commissione agricoltura e
sviluppo rurale ha affrontato e approfondito le tematiche e i contenuti sul futuro della politica agricola comune. Un percorso lungo e difficile il cui risultato è stata la Relazione del
Parlamento Europeo approvata il 16 giugno 2010 in commissione e recepita dall’Aula di Strasburgo l’8 luglio 2010.

Grazie al proficuo lavoro portato avanti da tutti i gruppi parlamentari che hanno presentato oltre 800 proposte di modifica al testo originario, l’Unione Europea può disporre di una base
solida su cui costruire una riforma robusta e moderna che sappia soddisfare le molteplici attese dei cittadini e valorizzare il contributo dell’agricoltura e delle aree rurali alle nuove
sfide globali della società. Partendo dal percorso di modernizzazione intrapreso nel 1992 e proseguito poi con Agenda 2000 e la Riforma Fischler, la Relazione del Parlamento Europeo ha
aperto la strada ad una riforma ambiziosa introducendo una rinnovata prospettiva capace di coniugare la produzione di beni e servizi pubblici da parte degli agricoltori e le necessarie garanzie
di sostenibilità economica, indispensabili per la continuità nel tempo dell’attività agricola.
Un’importante novità al testo, introdotta dagli emendamenti di compromesso, ha riguardato sia i temi della trasparenza e della qualità del mercato del lavoro agricolo sia
l’importanza del ricambio generazionale. Entrambi, per la prima volta, sono stati inseriti tra gli elementi fondamentali della nuova Pac.

Una Relazione, quella del Parlamento Europeo, di portata strategica e che rappresenta un valido supporto per l’esecutivo UE in vista dei prossimi appuntamenti nel processo di riforma della Pac
post- 2013.


Le iniziative istituzionali

Public Hearings al Parlamento europeo

27 Gennaio 2010, EU agriculture and climate change.

17 Marzo 2010, The Future of the CAP after 2013.

4 Maggio 2010, Fair Revenues for farmers.

Workshop in Commissione agricoltura e sviluppo rurale al Parlamento europeo

10 novembre 2009, “The Future of the CAP after 2013”

10 maggio 2010 “Impact of EU standards on the competitiveness of the primary and agri-food sector”
            
2 giugno 2010, “Price volatility and risk tools: building a new framework for the globalized market”
     
28 settembre 2010, “Women in rural areas”

10 ottobre 2010, “The EU protein deficit: what solution?”

4 marzo 2010, “A   New CAP- a longer term vision beyond 2013”

29 luglio 2010, “Jordan River: rehabilitation and trust-building”

Incontri bilaterali e Consigli informali con i Ministri dell´agricoltura 2009-2010
 2 Settembre 2009, Eskil Erlandsson (Svezia) – Parlamento europeo
13 – 15 Settembre 2009, Consiglio Informale Växjö, Svezia
29 Settembre 2009, Bruno Le Maire(Francia) – Parlamento europeo
 7 Ottobre 2009, Hilary Benn ( Gran Bretagna) – Parlamento europeo
 2 Febbraio 2010, Ilse Aigner (Germania) – Parlamento europeo
23 Febbraio 2010, Helir-Valdor  Seeder (Estonia) – Parlamento europeo
23 Febbraio 2010, Brendan Smith (Irlanda) – Parlamento europeo
23 Febbraio 2010, Matthew Koval (Australia) – Parlamento europeo
24 Febbraio 2010, Marigen Hornkohl(Cile)- Parlamento europeo
20 Aprile 2010, Bruno Le Maire (Francia) – Strasburgo
26 Aprile 2010, Henrik Høegh (Danimarca) – Parlamento europeo
8 Giugno 2010, Katerina Batzeli (Grecia) – Parlamento europeo
12 Luglio 2010, Dejan Židan (Slovenia) – Bruxelles
12 Luglio 2010, Wagner Rossi (Brasile) Parlamento europeo
13 Luglio 2010, Mykola Prysiazhniuk (Ucraina) – Parlamento europeo
13 Luglio 2010, Sándor Fazekas (Ungheria)- Parlamento europeo
20-21 Settembre, Consiglio Informale La Hulpe (Belgio)
21 Settembre 2010, Rudolf Köberle (Baden-Württemberg, Germania) – Parlamento europeo
6 Ottobre 2010, Antonio Cerdá (Regione Murcia, Spagna) – Parlamento europeo
19 Ottobre 2010, Hon David Carter (Nuova Zelanda) – Parlamento europeo

presentazione del libro “European Agriculture and new challenges” al Parlamento Europeo

 13 luglio 2010

Le altre iniziative in Parlamento

7 – 8 Ottobre 2009, Presentazione Atlante Qualivita dei prodotti agroalimentari europei DOP, IGP e STG, Bruxelles
12 Novembre 2009,    Forum pubblico ” Inventer un nouveau modèle de développement pou l´agriculture et alimentation” organizzato dal gruppo Saint
-Germain    – Palazzo dei congressi, La Nans, Francia.
17 Novembre 2009, The food chain partners – “Working together to provide nutritious & affordable food” – Parlamento Europeo, Bruxelles. In collaborazione con COPA/COGECA (European Farmers and
Cooperatives Organisation),CELCAA, ELO e altri.
3 Dicembre 2009, Incontro a Washington con il Presidente della Commissione Agricoltura del Congresso Americano, Collin Peterson
11 Gennaio 2010, Audizione con il Commissario Janusz Lewandowski. Parlamento europeo, Bruxelles
14 Gennaio 2010, Audizione con il Commissario John Dalli. Parlamento europeo, Bruxelles
15 Gennaio 2010 Audizione con il Commissario Dacian Ciolos. Parlamento europeo, Bruxelles
19 Gennaio 2010, Convegno Credit Agricole, Parigi.
04 Febbraio 2010, Seminario del Conseil europeen des jeunes agricolteurs CEJA. Sevilla, Spagna
16 Marzo 2010, Tavola Rotonda con giornalisti  per la presentazione del libro di Paolo De Castro “European Agriculture and New Global Challenges”  Square Centro Congressi;
Bruxelles.
07 Aprile 2010, Assemblea Generale Conseil Europeen des Jeunes Agricolteurs (CEJA), Bruxelles
26 Aprile 2010, Conferenza sul futuro della PAC con la partecipazione di Commissario Ciolos, e ministri dell’agricoltura europei. Copenhagen, Danimarca
31 Maggio – 1 Giugno 2010, Consiglio Informale Merida, Spagna
24 Giugno 2010, Royal Highland Show, Edimburgo, Scozia.
13 Luglio 2010, Presentazione del libro di Paolo De Castro “European Agriculture and New Global Challenges” con la presenza di fra gli altri Martin Schulz, Franz Fischler e Romano Prodi in
videoconferenza. Parlamento Europeo, Bruxelles
28 Settembre 2010, Plant Health con il Commissario Dalli, Commissione europea, Bruxelles
28 Settembre 2010, Tavola rotonda sulla Qualita’. Parlamento europeo, Bruxelles
5 Ottobre 2010, Congresso organizzato da Copa Cogeca. Auto World Mueum, Bruxelles.
12 Ottobre 2010, ‘Healthy Food, Health Planet” con la partecipazione di Mario Monti, Guido Barilla, Antonio Tajani e deputati.
28 Ottobre 2010, Conferenza “Transforming Food Waste into a Resource”. Parlamento europeo, Bruxelles.
3-5 Novembre 2010, Missione della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale in Ungheria.

Le iniziative pubbliche sul territorio

24 Agosto 2009,  Meeting Rimini
4 Settembre 2009, Convegno sullo Zucchero, Jesi (AN)
4 Settembre 2009, Convegno Associazioni Pesca, Cesenatico
18 Settembre 2009, Inaugurazione Fiera del Levante, Bari
23 Settembre 2009,  Premio “Food For You “, Roma
24 – 25 settembre 2009, Incontro sulla crisi settore Lattiero Caseario con Commissaria Marianne Fischer Boel, Cagliari
2  Ottobre 2009,  Conferenza Economica CIA, Lecce
2 Ottobre 2009,  Convegno CNB, Foggia
9 Ottobre 2009,  Convegno ANGA – Confagricoltura, Roma
23 Ottobre 2009, Convegno Cassa di Risparmio, Ravenna
24 Ottobre 2009, Inaugurazione Fiera Cremona, Cremona
27 Ottobre 2009, Convegno Confagricoltura, Brescia
28 Ottobre 2009, Convegno GDO, Roma
30 Ottobre 2009, Convegno Assica, Parma
30 ottobre 2009, Inaugurazione Polo Surgelati Conad, Fidenza
31 Ottobre 2009, Convegno Camera di Commercio, Lecce
5 Novembre 2009, Convegno Fedagri – Confcooperative con Cantine Sociali, Mezzacorona (TN)
6 Novembre 2009, Convegno Confagricoltura , Massa Marittima (GR)
7 Novembre 2009, 60° Confcooperative, Mantova
13 Novembre 2009, Convegno CIA, Ravenna
16 Novembre 2009,  Convegno Caseifici, Parma
16 Novembre 2009, Convegno PAC Fedagri – Confcooperative, Faenza
20 Novembre 2009, Convegno Ortofrutta de Il Sole 24 Ore, Milano
26 Novembre 2009, Convegno Agri 2000, Bologna
27 Novembre 2009,  Convegno Fondazione Veronesi sugli OGM, Milano
28 Novembre 2009,  30° Conapi, Monterenzio ( BO)
11 Dicembre  2009,  Convegno OCM Vino, Asti
18 Dicembre 2009,  Convegno sull’Acqua, Bologna
22 Dicembre     2009, Convegno Distretti Agroalimentari, Brindisi
22 Dicembre 2009, Audizione Camera di Commercio con OO.PP., Bari
12 Gennaio 2010, Visita Cooperativa Tre Spighe, Castel Guelfo ( BO)
14 Gennaio 2010,  Presentazione Rapporto Qualivita, Roma
18 Gennaio 2010,  Iniziativa Agricola con OO.PP., Ferrara
21 Gennaio 2010,  Iniziativa UILA, Roma
22 Gennaio 2010, Convegno Prodotti Tipici, Modena
25 Gennaio 2010, Convegno Tabacco, Bovolone ( VR)
28 Gennaio 2010,  Convegno Rotary, Taranto
29 Gennaio 2010,  Convegno su Agricoltura di Montagna, Trento
29 Gennaio 2010,  Convegno su Agricoltura e Competitività, Mantova
4 Febbraio 2010,  Convegno Unima – Fiera Verona, Verona
15 Febbraio 2010, Convegno Confcooperative, Piacenza
15 Febbraio 2010, Congresso Copagri, Parma
18 Febbraio 2010, Congresso CIA, Bari
12  Marzo 2010,  Convegno Riso, Pavia
19 Marzo 2010, Inaugurazione Vegetalia , Cremona
26 Marzo2010, Forum Confagricoltura, Taormina
8 Aprile 2010, Inaugurazione Vinitaly, Verona
15 Aprile 2010, Conferenza Stampa Macfrut- ICE, Roma
16 Aprile 2010, Inaugurazione Fiera Fruttinfiore, Lagnasco, (CN)  
16 Aprile 2010, Convegno Confcooperative, Cuneo
22 Aprile 2010: Convegno Fruitimprese, Roma
23 Aprile 2010: Convegno Confagricoltura, Parma
24 Aprile 2010: Inaugurazione Pasta Trend, Bologna
28 Aprile 2010: Assemblea Copagri, Roma
29 Aprile 2010: Inaugurazione Sagre, Bondeno (FE)
29 Aprile 2010: Convegno Rotary, Faenza
30 Aprile 2010: Assemblea UNICEB, Verona
8 Maggio 2010: Iniziativa del Collegio Europeo, Parma
11 Maggio 2010: Inaugurazione Cibus, Parma
13 Maggio 2010, Convegno Corriere Ortofrutticolo, Roma
14 Maggio 2010, Convegno Confcooperative, Modena
21 Maggio 2010, Assemblea Pastai, Polignano a Mare (BA)
22 Maggio 2010, Convegno Rotary, Ostuni
24 Maggio 2010, Presentazione Rapporto Agricoltura Regione E. Romagna, Bologna
27 Maggio 2010, Iniziativa UILA- Copagri, Cagliari
28 Maggio 2010, 50° Terra e Vita, Bologna
4 Giugno 2010, Convegno SIEA, Venezia
4 Giugno 2010, Inaugurazione Fiera Vitivinicola, Budrio (UD)
7 Giugno 2010, Convegno CIA, Sanremo
18 Giugno 2010, Convegno Accademia Georgofili, Firenze
18 Giugno 2010, Convegno sulla Forestazione, San Miniato (PI)
21 Giugno 2010, Convegno IFOAM, Roma
23 Giugno 2010, Convegno Assalzoo- Assocarni, Roma
23 Giugno 2010, Convegno Copagri, Roma
25 Giugno 2010, Convegno Confagricoltura, Cremona
28 Giugno 2010, Convegno sul Made in Italy, Milano
9 Luglio 2010, Premio Made in Italy, Crispiano (TA)
21 Luglio 2010, Incontro con Confcooperative Puglia, Bari
1 Settembre 2010, Festa dell’Unità, Bologna
2 Settembre 2010, Festa dell’API, Labro (RI)
4 Settembre 2010, Le Giornate del Riso, Jolanda di Savoia, (FE)
9 Settembre 2010, Festa dell’Unità, Reggio Emilia
10 Settembre 2010, Convegno del Consorzio Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, Vercelli
17 Settembre 2010, Convegno dei Giovani di Federalimentare, S. Domenico di Fasano (BR)
23 Settembre 2010, Inaugurazione Sud Camp, Eboli (SA)
24 Settembre 2010, Inaugurazione della Fiera Agricola Mediterranea, Ragusa  
25 Settembre 2010, Congresso dell’Ordine degli Agronomi e Dottori Forestali, Bologna
27 Settembre 2010, Convegno Confcooperative, Brescia
30 Settembre 2010, Convegno Assincer sulla PAC, Bologna
8 Ottobre 2010, Conferenza Economica della Cia, Lecce
14 Ottobre 2010, Seminario sul Tabacco, Roma
15 Ottobre 2010, Conferenza sulla Montagna, Forlì
15 Ottobre 2010, Convegno Conserve Italia, Pomposa (FE)
22 Ottobre 2010, Inaugurazione Impianto Bioenergy, Bondeno (FE)
25 Ottobre 2010, Forum delle Camere di Commercio all’Estero, Parma
28 Ottobre 2010, II World Wine Symposium, Cernobbio (CO)
29 Ottobre 2010, Stati Generali del Latte, Cremona
29 Ottobre 2010, Convegno ANGA- Confagricoltura, Cremona
4 Novembre 2010, Inaugurazione Fiera Interpoma, Bolzano
4 Novembre 2010, Seminario Assomela- Confcooperative, Terlano ( BZ)
5 Novembre 2010,  Workshop Confcooperative sulle Agroenergie, Foggia
5 Novembre 2010, 50° Oleificio Cima di Bitonto, Bitonto (BA)
5 Novembre 2010, Convegno Qualivita – MPS sulla Qualità, Cellino S. Marco (BR)
8 Novembre 2010, Consiglio Direttivo Confagricoltura, Mantova
8 Novembre 2010, Presentazione Libro con OO.PP., Pegognaga ( MN)
8 Novembre 2010, Incontro Rotary, Mantova
11 Novembre 2010, Presentazione Rapporto Qualivita 2010, Roma
12 Novembre 2010, Convegno BASF- Nomisma, Roma
18 Novembre 2010, Convegno FAI, Bologna
20 Novembre 2010, Tavola Rotonda S&D, Bari
26 Novembre 2010, Lectio Magistralis Facoltà Agraria, Università degli Studi della Basilicata, Potenza
26 Novembre 2010, Convegno Confcooperative, Lecce
26 Novembre 2010, XVI Edizione Città del Libro, Campi Salentina (LE) Lecce
29 Novembre 2010, Inaugurazione Anno Accademico Facoltà di Agraria, Università di Bologna
2 Dicembre 2010, Iniziativa unitaria Sindacati Fai -Cisl- Uila – Flai-Cgil, Roma
2 Dicembre 2010, Incontro Club Agenda 2000, Roma
3 Dicembre 2010, Inaugurazione “QOCO- Un filo d’Olio nel Piatto”, Andria (BA)
17 Dicembre 2010, 50° CNB,  Foggia

Le iniziative di Partito e di Collegio

16 Ottobre 2009, Matera e Acerenza ( Basilicata)
24 Ottobre 2009, Imola e Faenza
29 Ottobre 2009, Pescara ( Abruzzo)
5 febbraio 2010, Napoli – Cava de’ Tirreni -Capaccio – Salerno ( Campania)
18 febbraio 2010, Casarano -Martano – Lecce ( Puglia)
5 Marzo 2010, Lamezia Terme – Cetraro – Cosenza ( Calabria)
18 Marzo 2010,  Firenze con candidato Sindaco
19 Marzo2010,  Foggia con Bersani ( Puglia)
26 Maggio 2010, Cosenza ( Calabria)
22 Giugno 2010,  Scanno -Lanciano – Pescara ( Abruzzo)
15 Luglio  2010,  Matera ( Basilicata)
18 Settembre 2010, Lecce ( Puglia)
1 Ottobre 2010,  Napoli e Pietrelcina (BN) ( Campania)
9 Novembre 2010, Pescara ( Abruzzo)
19 Novembre 2010, Lamezia Terme e Vibo Valentia ( Calabria)

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