PAC 2021-2027 DISTRETTI BREXIT… MONDO AGRICOLO EUROPEO IN FIBRILLAZIONE
21 Febbraio 2020
Focus su agricoltura europea e su agricoltura italiana, la cenerentola d’Europa
Pac, Distretti Rurali, Controlli Vini, Consorzi di Tutela. Molti temi in pista per il vino italiano. L’Europa sembra guardare dall’altra parte. L’agricoltura non è più strategica per l’Europa green new deal? La coesione sociale è superflua? Pac 2021-2027… un castigo per l’agricoltura europea, soprattutto per quella italiana. Puntiamo sui Distretti Rurali Integrati Biologici Civili: un adeguamento fondamentale
Purtroppo e ci dispiace molto, ma siamo stati – già dal 2013 e poi nel 2018 (vedi in calce articoli di Newsfood nel tempo)* – profeti e cassandre contro una proposta di Pac 2021-2027 poliennale che avrebbe castigato il mondo agricolo – con la scusa di meno soldi di gestione con la uscita dell’UK – su prodotti di qualità alta certificati, coesione agraria e civile, interventi a difesa globale delle scelte agroalimentari europee in atto dal 1980.
Bilancio Pac 2021-2027 verrebbe ridotto del 14%
L’agricoltura per l’Europa non è più utile? L’alimentazione sana passa in fondo alla lista? Dopo 20 anni di doppio-pilastro orientato alle multinazionali (ricordo i capitali a fondo perduto – set aside – destinati ai campi da golf e ai campi delle autostrade) e al sostegno di grandi imprese estensive-intensive e qualche “mancia” ai piccoli produttori. La prima uscita del presidente del consiglio UE Michel al Parlamento, scatena giustamente una rivolta totale fra tutti gli agricoltori europei (molto più presenti i francesi e gli spagnoli che non gli italiani) perché in 7 anni il bilancio Pac 2021-2027 verrebbe ridotto del 14%, ma soprattutto – voci autorevoli dei piani alti del Commissario polacco Wojciechowski – un forte ridimensionamento di tutte le azioni e misure che riguardano le politiche delle piccole aziende, svantaggiate… ma di grande significato ambientale, green, presidio e tutela di territori delicati e difficili.
… i 2/3 delle aziende agricole italiane di collina e montagna verrebbero penalizzate fortemente… per l’Italia una perdita di 2,5-2,7 mld/euro netti in 7 anni
In poche parole i 2/3 delle aziende agricole italiane di collina e montagna si vedrebbero non solo ridotti i sostegni, ma senza riconoscimento di un grande valore “ ecosostenibile, ambientale, tutela verde-forestale, pascoli, prati stabili, solidarietà, presidio…” tutto quello che a parola bla-bla-bla dicono tutti.
Invece di tagliare fondi alla Coesione, Ricerca, Pac, Clima… perché non ridurre stipendi&prebende dei funzionari e politici?
Per l’Italia una perdita di 2,5-2,7 mld/euro netti in 7 anni. Quindi non solo un “NO” alla proposta di bilancio, ma a tutta la strategia “NO sense” di questa Europa vacillante su tutto, escluso che per i burocrati, i costi della struttura. Invece di tagliare fondi alla Coesione, Ricerca, Pac, Clima… perché non ridurre stipendi&prebende dei funzionari e politici? Invece di oltre 30.000 euro al mese netti per ogni parlamentare (e staff personale) non si può scendere almeno a 15/20.000 euro. Come Italia chiediamo invece la istituzione di un III° pilastro dedicato proprio alla cura, sostegno e sviluppo dei distretti aziendali territoriali come baluardo produttivo umano e agricolo.
I distretti rurali del cibo&vino italiano possono essere una soluzione?
Oggi sono oltre 60 i distretti rurali iscritti nell’elenco Mipaaf. Sono organismi di territorio che mettono insieme prodotto, filiera, tutela diffusa, difesa delle piccole attività agricole, concentrazione di sforzi e di linee di prodotti riconosciuti Dop-Igp-Stg, improntati su riqualificazione agroalimentare, ambientale e sociale, caratterizzati dall’integrazione fra attività agricole e attività di prossimità, con attenzione al biologico integrato. Per costituire e aver riconosciuto un distretto rurale integrato, la pratica va presentata e richiesta alla Regione e poi è il Dipartimento politiche competitive della qualità agroalimentare – Direzione generale promozione della qualità agroalimentare – ufficio politiche di filiera PQAI-III che tiene il registro ufficiale.
Sono 17 in Lombardia, 11 in Toscana, 10 in Calabria, 7 in Sicilia, 5 in Abruzzo…. 3 in Lazio, Piemonte, Puglia ecc… Totalmente assente la regione Emilia Romagna, una delle capitali del cibo alimentazione e vino italiano, perchè? E’ di questi giorni il finanziamento di 18 mio-euro ai Distretti stanziati dal Mipaaf con un primo bando nazionale e domande, disponibili sul sito, da inviare entro il 17 aprile 2020, per finanziare la crescita e il rilancio di filiere e territori con progetti da 4 a 50 mio/euro, oltre a 13 mio/euro per il distretto della Xylella (Puglia) e il piano da 300 mio/euro stanziato da Conferenza Stato-Regioni.
… 2,5 mio/euro di contributo a fondo perduto
Tetto massimo di 2,5 mio/euro di contributo a fondo perduto per singolo programma di investimenti.
Finalmente un programma intelligente: spero che non resti nel cassetto e che venga utilizzato tutto dai Distretti.
E la Brexit, che cosa potrà generare?
Secondo diversi analisti delle Società Wines&Spirits inglesi ed europee, la fase di transizione deve servire solo a dare certezze di regole e comportamenti, evidentemente in una ottica “dare-avere” che riguarda tutto il settore agroalimentare dove l’Italia eccelle per esportazione in UK di prodotti di alta-altissima qualità. Sono pochi oggi i brand marginali made in Italy.
Per gli importatori e distributori inglesi la preoccupazione maggiore è una assenza totale di accordo fra UE e UK: dal 1 gennaio 2021 vorrebbe dire totale responsabilità per il primo acquirente sul suolo inglese che deve essere scritto in etichetta e un aumento tariffario minimo per ogni bottiglia di vino che va dalle 10-11 alle 27-30 sterline (spumante).
Al di fuori del no-deal tutto si gioca in termini politici e di accordi generali in cui le tariffe a quel punto sono ridotte al minimo, a fronte delle scelte strategiche di prodotto: esportare carne per UK è più importante di esportare e/o importare vino in termini fiscali e di investimento del regno unito?
Pesanti in ogni caso possono essere le questioni burocratiche-cartacee in dogana, con diverse certificazioni, fra cui tutte quelle analisi di laboratorio legate a zuccheri, solfiti, presidi sanitari incarnati dal modello VI-1 già noto con costi di 200-350 sterline per ogni test che entrerà nell’accordo generale o in accordi separati. In UK, oggi, vengono fatturati, già in leggero calo nel 2019, quasi 820 mio/euro l’anno.
Controlli ministeriali dei vini nel 2019
Infine uno sguardo ai controlli ministeriali dei vini nel 2019. Siamo l’unico paese in Europa, dice Stefano Vaccari, capo dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi, ad avere registri telematici per la vitivinicoltura e diverse Agenzie – troppe? – di controllo. Eppure il numero delle irregolarità riscontrate nel 2019 è quello di 1 impresa su 4 , di 1 vino su 7 etichette prelevate. Effettuati 18.000 controlli, sono “solo” 201 le notizie di reato oltre alle solite infrazioni amministrative e formali che non interessano per la qualità dei vini, ma quello che risulta fra i principali illeciti c’è la commercializzazione fraudolenta di vini Dop-Igp.
Assurdo, con il numero di agenzie, consorzi, laboratori… e tanti enologi in circolazione che dichiarano pubblicamente a importanti convegni e consessi ( e sono invitati come veline in Tv e radio) di essere importanti “… quanto la vigna, quanto il territorio… ”. No comment!
Sono autogoal fuori da ogni intelligenza. Purtroppo – ancora una volta – molti i vini biologici dichiarati tali ma contaminati da fitosanitari non ammessi, che discreditano i tantissimi vini “onesti e sani”: oggi la produzione biologica rappresenta il 6,5% del totale, con 700 controlli effettuati sulla tipologia, il 12 dei campioni hanno presentato irregolarità diverse.
Alcune, ma molto importanti, anche le irregolarità chimico-fisiche analitiche riscontrate, circa il 4% dei soli campioni prelevati in cantina, circa 320 su circa 100.000 partite di vino italiano ipotizzate. Evidentemente i “ fatti” in Oltrepò, in Friuli e in alte regioni non insegnano nulla.
Giampietro Comolli
Redazione Newsfood.com
© Riproduzione Riservata
Giampietro Comolli
Economista Agronomo Enologo Giornalista
Libero Docente Distretti Produttivi-Turistici
Mob +393496575297
Editorialista Newsfood.com
Economia, Food&Beverage, Gusturismo
Curatore Rubrica Discovering in libertà
Curatore Rubrica Assaggi in libertà
Redazione Newsfood.com
Contatti
Vedi anche:
-
PAC 2021-2027 – Occasione per una PAC GREEN DEAL e PROTECTION DISADVANT AREAS by Comolli 17 Febbraio 2020
Agroalimentare Europa. Collante originario e sempre incompiuto fra adeguamenti, accoppiamenti, disaccoppiamenti 2021-2027 Puntare più green deal & protection disadvant areas “adeguati” per singolo paese L’Italia deve ancora decidere il “format”per concentrazione del prodotto, gestione di filiera, rappresentanza. Consorzi di tutela… vera? Organismi … Leggi tutto
-
L’agricoltura e gli agricoltori italiani dipendono dalla PAC 2021-2027 22 Luglio 2019
PAC EUROPA IN PIENA DISCUSSIONE… MA PRIMA LA COMMISSIONE DEI COMMISSARI – L’ITALIA NON AVRA’ L’AGRICOLTURA!! PECCATO L’AGRICOLTURA ITALIANA -e gli Agricoltori- DIPENDONO DALLA PAC 2021-2027 PUNTARE SU STRATEGIE E UNA GRANDE POLITICA AGROALIMENTARE NAZIONALE – BASTA INTERVENTI LOCALIZZANTI E PICCOLO CABOTAGGIO INVESTIRE … Leggi tutto
-
Pac 2021-2027 più integrata non solo agricoltura… by Comolli 22 Marzo 2019
Pac 2021-2027 più integrata non solo agricoltura ma anche ambiti svantaggiati e con agricoltori attivi EUROPA DELLE REGIONI O DELLA NAZIONI PER I PIANI PAC 2021-2027 PIU’ RISORSE E PIU’ CONCENTRAZIONE DEI PROGETTI REGIONALI DI … Leggi tutto
-
Parte la nuova PAC 2021-2027 … per un’Europa più forte e unita 15 Marzo 2019
Strasburgo, 15 marzo 2019 Dal nostro inviato speciale Giampietro Comolli PAC 2021-2027 UN SETTENATO DECISIVO, DETERMINANTE NON SOLO PER L’AGRICOLTURA MA PER LA SOLIDITA’ E UNITA’ D’EUROPA UNA PAC CHE GUARDI PIU’ AI DIVERSI AGRICOLTORI CHE ALL’AGICOLTURA Il ministro Centinaio è già in pista … Leggi tutto
-
NUOVA PAC EUROPEA 2021-2027 e Italia 10 Marzo 2019
NUOVA PAC EUROPEA 2021-2027 e Italia AGROALIMENTARE ITALIANO E NUOVA PAC EUROPEA 2021-2027 Ceves, il Centro Studi Ricerche Vino&Cibo fondato nel 1991 alla Cattolica di Piacenza e poi staccatosi, da anni sta … Leggi tutto
-
EUROPA: LA NUOVA COMMISSIONE DI URSULA VON DER LEYEN – NUOVA PAC 2021 2027 27 Novembre 2019
IN SELLA LA NUOVA COMMISSIONE DI URSULA VON DER LEYEN UN GOVERNO D’EUROPA FERMO E SOLO MONETARIO, NON SERVE – COMMISSARIO ALL’AGRICOLTURA E’ IL POLACCO JANUSZ WOJCIECHOWSKI – COMMISSARIO ALL’ECONOMIA PAOLO GENTILONI – LA NUOVA PAC 2021 2027 ALLE PORTE … Leggi tutto
-
Sviluppo agricolo… Italia terza economia agricola d’Europa e nuova PAC 2021 – 2027 17 Agosto 2019
—–Original Message—– Date: Sat, 17 Aug 2019 Subject: QN IL GIORNO pag. 21 · 17-08-2019 QN IL GIORNO pag. 21 · 17-08-2019 SVILUPPO AGRICOLO di Achille Colombo Clerici Con poco più di 12 milioni di ettari di superficie utilizzata, l’agricoltura italiana realizza oltre il … Leggi tutto
-
VIVERE IN MONTAGNA E PRODURRE COME NUOVO AGRICOLTORE… ma bisogna alzare il tiro da una nuova PAC-Europa 14 Agosto 2019
PAC-EUROPA 2021-2027 “EPPUR SI MUOVE”… MA QUANTA STRADA. CARLIN PETRINI A PIACENZA HA NUOVAMENTE ALZATO IL TIRO. LA REGIONE EMILIA ROMAGNA TIMIDAMENTE LANCIA UN BANDO DEL PSR 2014-2020 CHE PUO’ ESSERE IL PRIMO GRANELLO DI SABBIA. LA STRADA PER LA MONTAGNA … Leggi tutto
-
LE 5 ESSE DEL NUOVO MODUS VIVENDI – A PARTIRE DALLA PAC 15 Maggio 2019
LE 5 ESSE DEL NUOVO MODUS VIVENDI – A PARTIRE DALLA PAC – A PARTIRE DAL MONDO AGRICOLO Modello delle 5 esse (S): sicurezza, sussidiarietà, sostenibilità, salubrità, solidarietà PAC2021-2027, PIU’ RIGENERAZIONE E PIU’ SOSTENIBILITA’. LE 5 … Leggi tutto
-
EUROPA AL VOTO, PARTIAMO DALLA PAC 2020-2027 – SI VUOLE CAMBIARE MA E’ IN STALLO 15 Maggio 2019
EUROPA AL VOTO, PARTIAMO DALLA PAC 2020-2027 – SI VUOLE CAMBIARE MA E’ IN STALLO PAC 2021-2027 NON SI VEDONO CAMBIAMENTI. ANCHE SE IN PREVISIONE DEL 26 MAGGIO C’E’ MOLTA VISIBILITA’ SUI TEMI AGRICOLI LEGATI ALL’EUROPA E … Leggi tutto
-
INVECE DELLA PAC… COMOLLI LANCIA LA PAE PER TUTELARE GLI AGRICOLTORI 18 Aprile 2019
LA UE DISCUTE LA NUOVA PAC. “MEGLIO METTERE AL CENTRO GLI AGRICOLTORI” INVECE DELLA PAC… COMOLLI LANCIA LA PAE COMOLLI RITORNA SUL TEMA: LA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA PUNTI SULLE PLURIFUNZIONI DELL’AGRICOLTORE Il nostro ministero può essere un esempio per l’Europa: azioni integrate orizzontali … Leggi tutto
-
Blue Sea Land, firmato il documento delle Regioni su nuova Politica Agricola Comune 2021-2027 6 Ottobre 2018
Vedi altri articoli e video Blue Sea Land – Rassegna stampa sempre aggiornata (clicca qui) Mazara del Vallo, 5 ottobre 2018 Blue Sea Land, approvato il documento delle Regioni sulla nuova Politica Agricola Comune … Leggi tutto
-
Nuova PAC o PEA Agricoltura? Meglio tutelare gli agricoltori by Comolli 12 Marzo 2016
Vedi ultimi articoli di Giampietro Comolli ECONOMIA ITALIA- Agricoltura e agricoltori Data: 09 marzo 2016 COMOLLI RITORNA SUL TEMA: LA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA DIVENTI VERO AGROALIMENTARE. Il nostro nuovo ministero può essere un esempio. Ma meno burocrazia, meno leggi. … Leggi tutto
-
BREXIT E MARCHI DOP IGP – SALTA IL BANCO DEL COMMERCIO AGROALIMENTARE 12 Febbraio 2020
BREXIT E MARCHI DOP IGP SALTA IL BANCO DEL COMMERCIO AGROALIMENTARE EUROPEO BASATO SUI MARCHI INTELLETTUALI COLLETTIVI A VANTAGGIO DEI BREVETTI BREXIT, IL BELLO VIENE ORA IL TIRA-MOLLA POLITICO ISTITUZIONALE E’ NULLA RISPETTO A … Leggi tutto
-
Agricoltura UE riflessione su imprese in campo e in vigna 31 Gennaio 2020
Nota della redazione di Newsfood.com La nuova PAC… per gli agricoltori italiani è un piano di aiuti comunitari o è un nuovo “Pacco”? Andando avanti così finiremo nel fossato… Agricoltura UE riflessione su imprese 31 gennaio 2020 PIL ITALIA IN CALO. STAGNAZIONE … Leggi tutto
-
LETTERA A PAOLO GENTILONI PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ECONOMICA DELLA UE 4 Dicembre 2019
Giampietro Comolli affida al web, attraverso Newsfoo.com, questa lettera aperta confidando nel servizio Alert di Google che sicuramente segnalerà all’ufficio stampa di Paolo Gentiloni questo messaggio a lui indirizzato. Non pretendiamo risposta ma ci farebbe piacere ricevere … Leggi tutto
-
PERSIANI: OLIO EVO DOP ITALIANO BIOLOGICO – ASSAGGIO IN PRIMEUR in azienda ad Atri 18 Novembre 2019
OLIO EVO DOP ITALIANO – ASSAGGIO IN PRIMEUR – UN ESEMPIO DI AGRICOLTURA DI ” AZIENDA TERRITORIALE” CHE FA SISTEMA PAESE INSIEME ALLE “IMPRESE IMPRENDITORIALI” Data: 15 novembre 2019 EVO, IL PATRIMONIO ITALIANO DELLA SALUTE, BENESSERE, … Leggi tutto
-
CONFAGRICOLTURA COMPIE 100 ANNI – Piacenza protagonista 13 Novembre 2019
Data: 13 novembre 2019 Agricoltura italiana – CONFAGRICOLTURA COMPIE 100 ANNI L’UNIONE AGRICOLTORI DI PIACENZA HA COMPIUTO 100 ANNI DOPO LA NASCITA DELLA FEDERCONSORZI A PIACENZA, PIACENZA ANCORA IN PRIMA LINEA PER IL RILANCIO DI UNA IMPRESA AGRICOLA 4.0 … Leggi tutto
-
ANDAMENTO ECONOMIA AGRICOLA ITALIANA DEL 2018 – DATI ISTAT 19 Maggio 2019
ANDAMENTO ECONOMIA AGRICOLA ITALIANA DEL 2018 DATI ISTAT MOLTO SIGNIFICATIVI. L’AGRICOLTURA ITALIANA SOSTIENE IL PIL. MINISTRO CENTINAIO CHIEDE UNA PAC 2021-2027 DIVERSA Milano, 19 Maggio 2019 Sono usciti i dati economici di sintesi definitivi dell’anno passato ed emerge che tutta l’agricoltura italiana, … Leggi tutto
-
Vinitaly 2019… nessun dorma! Il mondo del vino è cambiato by Comolli 6 Aprile 2019
Vinitaly 2019… nessun dorma! E’ ora di darsi da fare… Il mondo del vino è cambiato e cambierà ancora, in modo molto veloce… Vinitaly 2019 DIBATTITO URGENTE SU CONSORZI DI TUTELA VINI, DOCG, IGP VECCHIE NORME … NUOVE STRATEGIA DI SISTEMA IL MONDO DEL … Leggi tutto
-
BREXIT e ITALIA: PRIME MOSSE CONFAGRICOLTURA E AGRICOLI IRLANDESI 4 Marzo 2019
BREXIT ITALIA: PRIME MOSSE CONFAGRICOLTURA E AGRICOLI IRLANDESI Confagricoltura Italia e Ifa (Irish Farmers Association) chiedono soprattutto che piuttosto di rischiare una imminente hard Brexit è fondamentale consentire uno slittamento della data di recesse definitivo di UK dalla UE a … Leggi tutto
-
Vite e Vino Europa: vigne-giardini, paesaggi culturali che vanno difesi e valorizzati 23 Agosto 2015
Europa: la viticoltura del sud è greening? Nel settore agroalimentare è Partita la Pac 2014-2020, dalle prime analisi e riflessioni sulle novità si evidenziano eccessi di burocrazia o discriminanti fra produzioni e paesi. Una vigna eroica abbarbicata sui terrazzamenti delle Cinque … Leggi tutto
-
Ministero Politiche Agricole Alimentari e forestali: provvedimento legislativo che affida alla agricoltura una funzione sociale di riferimento 10 Novembre 2015
UN INIZIO DI NUOVA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA? Da una iniziativa del Ministro Martina sulla funzione agricola sociale, può nascere una vera rivoluzione epocale che metta l’agricoltore attivo al centro del territorio globale? … Leggi tutto
-