FREE REAL TIME DAILY NEWS

Nave dei veleni: Serve un’immediata campagna di sicurezza sul mercato

Nave dei veleni: Serve un’immediata campagna di sicurezza sul mercato

By Redazione

Cosenza – “Chiediamo il sequestro dell’area e del relitto affondato al largo di Cetraro e che il Governo si attivi per una campagna di sicurezza sul pescato”. Lo chiede Ermete Realacci,
responsabile Ambiente del Pd oggi a Cetraro per incontrare i pescatori della zona. 

“E’ necessario procedere alle indagini con la massima trasparenza – spiega Realacci in una nota –  per verificare quale sia il contenuto dei fusti affondati insieme alla Cunsky, per mettere
in sicurezza la zona e accertare quali rischi corra la popolazione e l’ecosistema marino”.

“Come viene esplicitamente chiesto nella mozione presentata insieme al collega Fabio Granata e sottoscritta da oltre 70 parlamentari di maggioranza e opposizione, dal momento che si tratta di una
vicenda di straordinaria gravità è necessaria – osserva l’esponente del Pd – la mobilitazione dello Stato ai massimi livelli. La Presidenza del Consiglio deve coordinare l’azione
del Ministero degli Interni, della Giustizia, degli Esteri, della Salute e dell’Ambiente in una task-force che possa mettere in campo le risorse, i mezzi e le tecnologie necessarie per far luce
su questa gravissima vicenda, a cominciare dall’ improrogabile ricerca delle altre navi che con tutta probabilità giacciono sui fondali dei nostri mari con il loro carico di rifiuti
tossici e radioattivi, oltre a mettere in sicurezza l’area a terra interessata da rifiuti tossici nonché sulla presenza di materiale radioattivo nelle località di Serra d’Aiello e
Aiello Calabro”.

 “Le preoccupazioni sono enormi,ma ho trovato, anche un grande senso di responsabilità”. A dirlo é stato Ermete Realacci, parlando con i giornalisti,oggi, a Cosenza, dopo
l’incontro che il parlamentare del Pd, ha avuto con i pescatori, gli operatori economici e i sindacati del tirreno cosentino.   

“Io – ha aggiunto – mi sono messo a disposizione di questa gente. Questa, purtroppo è una vicenda che si ripete da tanto tempo, dagli inizi degli anni novanta e da quando sono deputato
più volte ho sottoposto all’attenzione del parlamento. Ora, finalmente, c’é un atto, utile e importante, una mozione parlamentare con la quale diciamo di smetterla di fare
‘ammuina’, per dirla in maniera borbonica. Questa è una questione che riguarda lo Stato che interessa tutti e, quindi, necessita una risposta rapida su tutti i fronti. In primis,
l’accertamento su cos’é quel relitto e cosa contiene”.   

Realacci ha poi ricordato che “la nostra certezza è che negli anni ci sia stato un traffico illegale di rifiuti che ha interessato la Calabria, ma anche altre regioni e che ha comportato
sia lo smaltimento a terra che in mare”.   

“Negli anni scorsi – ha detto Realacci – i Lloyds di Londra segnalarono oltre 20 affondamenti sospetti e cioé con mare calmo, senza nessun segnale di pericolo e con equipaggi che sparivano
in zone assolutamente tranquille. E’ chiaro che esistesse questo tipo di smaltimento”.

Ansa.it per NEWSFOOD.com

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD