Nasce a Torino una golosa trattoria di tutte donne, autentica ambasciata di Toscana sotto la Mole

15 Dicembre 2008
Torino – Un menù di golose specialità toscane, autentico gioiello di bontà, da leccarsi i baffi. Un carosello di piatti preparati con amore e passione
come ancora si trova nella terra di Dante e Michelangelo.
A cominciare dall’antipasto a base di salumi, prosciutti di cinta senese e piccole sfiziosità della casa.
Merito di un team di sole donne, le giovani e simpatiche sorelle Claudia (in sala) e Chiara (chef titolare in cucina) e, dietro le quinte, i genitori, la famiglia Berti che tutta
insieme appassionatamente ammannisce a clienti e amici una solida cucina del territorio e una carta dei vini che va dal morellino di Scansano, al chianti, al grande brunello di
Montalcino, ai vini ‘tosti’ della Maremma.
Impossibile resistere a tanta bontà a ‘Che bolle in pentola’?, una trattoria tipica –ma dall’impostazione giovane- dove si fa cucina vera toscana e dove
è possibile trovare praticamente tutte le migliori pietanze e i prodotti tipici di una regione sublime dal punto di vista enogastronomico e dello stare bene a tavola.
In amicizia e allegria.
Siamo a Torino in via Rivara 30 angolo via Musinè (telefono 011 7930961, cellulare 328 2554600, chiuso sabato a pranzo e domenica tutto il giorno) in un locale dove prevale il
legno e l’atmosfera di una trattoria linda e pulita che punta più sulle ricette che sull’ambiente modaiolo.
Ricette magistralmente eseguite come la ribollita, una sublime, eccezionale zuppa di farro, i crostini con salumi e fegatini, la trippa o la bistecca alla fiorentina, il polpettone, la
rosticciana, la carne chianina alla brace e dove dolci e torte sono fatti in casa.
Il rapporto qualità-prezzo ci fa uscire contenti (e con la voglia di tornare) da un pranzo o una cena che mantiene ciò che promette.
Voto dieci e lode alla famiglia Berti, alla brava cuoca Chiara.
E soprattutto a Claudia, organizzatrice e conduttrice instancabile di questa vera e propria ambasciata d’Etruria sotto la Mole.
Redazione Newsfood.com