Integratori e cibi funzionali: Il mercato non sente la crisi

Non conosce crisi il settore degli integratori. Si stima che il mercato mondiale raggiungerà i 243 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.
L’Italia non fa eccezione. Un consumatore italiano su due fa ricorso a integratori alimentari e cibi funzionali. Nel 2010 il fatturato nazionale ha
sfiorato i 3 miliardi di euro.

“Il settore è in continua e febbrile crescita- dice Giovanni Borroni Ceo di Wellcare, la prima agenzia italiana di Marketing e Comunicazione specializzata nell’Healthcare consumer e in
particolare, nel settore degli integratori, della nutraceutica e della nutrigenetica. – Si sta diffondendo una nuova domanda di salute: attiva, progettuale e mirata. In questo quadro gli
integratori e i functional foods concorrono, insieme a uno stile di vita più appropriato, a stabilizzare il benessere e l’equilibrio fisiologico. L’offerta punta sempre di più alla
personalizzazione basandosi su ingredienti naturali, stimolata dalla ricerca scientifica che viaggia a una velocità paragonabile solo a quella dell’information technology”.

Proprio a un’azienda italoamericana della Silicon Valley è andato l’Oscar dell’industria nutraceutica e biotecnologica internazionale. La Creagri Inc, fondata da un biochimico calabrese,
è riuscita a isolare nell’olio d’oliva il principio attivo della dieta mediterranea. Sulla rivista Nature, è stato appena pubblicato uno studio dell’Università americana del
Nebraska che ha classificato la flora intestinale in tre macro categorie.

Quindi presto, si potranno formulare anche probiotici mirati. Magari quelli giusti per combattere il raffreddore da fieno, secondo quanto rilevato da un altro studio inglese. Intanto, le ultime
novità internazionali sono state presentate a Ginevra dal 10 al 12 maggio al Vitafoods Europe and Finished Products Expo, il più importante
evento dedicato al mondo degli integratori, functional foods, supplementi dietetici e nutraceutici. Sono oltre 600 gli espositori: laboratori ed enti di ricerca, produttori di materie prime e di
brand innovativi.

“In generale, c’è grande attenzione all’equilibrio tra i nutrienti- sottolinea Giovanni Borroni. – in aumento, ad esempio, il ruolo dei grassi buoni e l’utilizzo dei prebiotici. Cresce l’offerta di alimenti potenziati, come succhi pronti all’uso. Tramonta il vecchio approccio di emanazione farmaceutica, con la ricerca di
attività specifiche per ogni componente. Adesso gli attivi sono intesi in un contesto più ampio di progettazione della formula, considerando il più possibile l’ampiezza delle
interazioni metaboliche.

Grazie alle nuove tecniche di rilascio, il componente è veicolato in modo più mirato, assecondando i naturali processi di assorbimento, per ottimizzare la biodisponibilità e
favorire il bilanciamento delle funzioni metaboliche. Per esempio, gli olii vanno rilasciati nell’intestino e non nello stomaco, sia per una questione di gusto sia di assorbimento”.

Il trend? “Si può sintetizzare in: più piacevolezza, più comodità, più specializzazione”, riassume Borroni. Ed ecco qualche esempio:

Più gusto. Golosi felici con i nuovi estratti dalle piante di lamponi che sono 300 volte più dolcificanti della canna da zucchero. Il
disgustoso olio di pesce diventa una bevanda effervescente al sapore d’arancia ricca di omega-3s e vitamina D3, ideali per cuore, sistema nervoso, ossa (Nordic Naturals).

Cotto e mangiato. Si fan largo i pasti confezionati, bilanciati, arricchiti, adatti alle varie intolleranze (Nutrisaveurs). Un paio di minuti nel micronde
ed ecco pronta la zuppa con l’esatto apporto proteico o i cannelloni senza glutine. E per l’estate, c’è il gelato dietetico da preparare a casa (Laboratoire Pyc).

Non ho l’età. Anzi si. A ogni stagione della vita il giusto integratore, compresa una linea per i teen-agers ai quali si rivolge il succo di barbabietola, l’antiossidante e
vitaminico più trendy.

A portata di mano. Cosa c’è di più facile da masticare ovunque e in qualunque momento di un chewing gum? Ce ne sono con antiossidanti
estratti dal mirtillo e Vitamina E per combattere lo stress, con omega3, oppure a base di erbe e ingredienti ayurvedici (senza nicotina) per smettere di fumare in otto settimane.

Nutricosmetica. Par avere una bella pelle le creme non bastano. Occorre agire dall’interno, per esempio con pillole ricche di sostanze fotoprotettive o a
base di estratti di ribes nero.

Bombardamento mirato. Largo ai prebiotici, ingredienti naturali non digeribili che vanno direttamente nell’intestino a favorire la crescita della flora
microbica. Per assumerli in modo ideale ci sono le bottigliette con la compressa effervescente incastonata nel tappo speciale: si sorseggia la bevanda dissetante e gradevole che man mano viene
arricchita (Pyour).

Redazione Newsfood.com+WebTv