Il pesce, “Non è assolutamente fondamentale”. LAV contro il Governo italiano

16 Novembre 2012
Il pence “Non è assolutamente fondamentale per una corretta alimentazione”. Chi allora dice così comunica falsità “Negando decenni di studi sull’alimentazione veg da parte
di medici nutrizionisti, e ignorando volutamente la sana e robusta costituzione di milioni di vegetariani e vegani nel mondo. Per questo faremo ricorso all’Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato (AGCOM)”.
Ad esprimersi così è la LAV, impegnata nella battaglia contro uno spot del Ministero delle Politiche Agricole sostenuto
da finanziamenti europei.
Chiamata Il pesce italiano parla, la pubblicità trasmette diverse informazioni. La più controversa, è la seguente:
“Il pesce è un alimento sano, fondamentale in una corretta alimentazione, ideale ad ogni età”.
Così, la Lega Anti Vivisezione controbatte in maniera articolata. Per cominciare, l’associazione ricorda come un’affermazione simile sulla carne fu censurata anni dagli organi di
controllo.
Vi è infatti il precedente del 2011, quando la stessa LAV ha ottenuto la sospensione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCOM) di un spot TV per lo
svezzamento che propugnava la carne come alimento indispensabile in età pediatrica.
Riguardo poi il pesce, il discorso è simile. Come spiega Paola Segurini, responsabile settore Veg della LAV, ricerche passate hanno mostrato come si possa escludere il pesce dalla dieta
senza danni.
Infatti, “I regimi alimentari che non contemplano l’assunzione di pesce e di carne risultano ugualmente salutari. Esistono moltissimi prodotti vegetali che forniscono proteine e acidi grassi
essenziali, i famosi omega 3, come la soia e le noci”.
Allora, i rappresentanti della Lega sono pronti ai passi legali necessari.
Matteo Clerici