Il conto di una cucina original-creativa-molecolare, da 400 €uro è sceso a 100 €uro per colpa della crisi economica

31 Dicembre 2010
La disfagia nella ristorazione e, amici ristoratori, ricordatevi di Icaro. Disfagia: ovvero cibo di traverso
La storia di Icaro è nota a tutti.
Personaggio della mitologia greca voleva volare sempre più in alto, libero verso il sole. Non si accorse che la cera, che attaccava al corpo le ali di piume, al caldo del sole, si era
sciolta e cadde nel mare, annegando: gli costò caro non ascoltare i preziosi consigli del genitore.
La tradizione lo porta come esempio di chi tenta di compiere azioni fuori dalla propria portata senza averne mezzi sufficienti e tradendo i genitori.
Un famoso ristoratore, tre anni fa, al cui desco degustai dei piatti, al mio garbato riscontro che il conto, per due primi e due secondi, (spuma e brodo di parmigiano reggiano e due
elaborazioni di carni) fosse esagerato (euro 400), mi rispose che non capivo niente e che la sua cucina original- creativa-molecolare- valeva molto di più di quel misero conto
presentato, la sua era vera arte.
Non discussi e pagai.
E questo ristoratore volò sempre più in alto nell’effimero firmamento dell’alta ristorazione sostenuto anche da roboanti articoli zeppi di elogi da parte di “grandi” giornalisti del
settore.
Adesso vengo a sapere che per colpa della crisi economica, non solo ha dato un calcio alla cucina original-creativa-molecolare, ma il conto finale si è ridotto, per due primi
(tradizionali) e due secondi di carne, a euro cento.
E molti ristoratori, negli anni ruggenti dello spreco e della cucina original creativa molecolare, hanno spinto con le loro dissacranti stupidità nei piatti a quella che oggi viene
chiamata, dalla medicina, una vera e propria malattia: la disfagia(*) ovvero il cibo di traverso che può anche portare ad una ostruzione della vie respiratorie.
Disfagia: nell’ottanta per cento dei casi non viene diagnosticata e si fa risalire questo fenomeno sia all’allungarsi della vita media sia ad aver assunto cibi che hanno spiazzato lo stomaco dopo
anni di alimentazione tradizionale.
(*) vedi articolo a firma Mario Pappagallo apparso sul Corriere della Sera di giovedi 30 dicembre 2010 pag.27)
Buon anno da Attilio Scotti
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