Expo 2015, Formigoni: «Una sfida da vincere»
17 Ottobre 2007
Milano, 16 Ottobre 2007 – La grande sfida della candidatura di Milano ad ospitare l’Expo 2015, le opportunità di crescita e sviluppo del territorio, del sistema infrastrutturale
e, più in generale, il rilancio di Milano e della Lombardia in campo internazionale sono stati i temi al centro dell’intervento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni,
in Consiglio regionale, riunito su questo tema analogamente a quanto fatto dai Consigli comunale e provinciale di Milano.
Un intervento svolto «per informare il Consiglio e per coinvolgerlo – ha detto Formigoni – nelle attività che le istituzioni di Milano e della Lombardia stanno sviluppando con il
Governo nazionale, presentato in apertura dei lavori che si sono conclusi con un documento di sostegno alla candidatura approvato a larghissima maggioranza.
Il presidente ha ricordato che la candidatura è nata su iniziativa del Comune di Milano (al quale si deve anche la proposta del tema) e del Governo nazionale e, da subito, ha ricevuto il
pieno appoggio da parte della Regione e della Provincia di Milano.
«Ora siamo in una fase decisiva – ha detto Formigoni – perché nelle prossime giornate è in programma la visita degli ispettori internazionali. Candidarsi per l’esposizione
universale – ha detto il presidente – significa anzitutto esprimere una visione del futuro da condividere con il mondo».
Il tema scelto per l’Expo 2015 dal Comune di Milano e dal Governo è «Nutrire il pianeta, energia per la vita». Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione,
il presidente ha sottolineato che l’insicurezza alimentare colpisce un settimo della popolazione mondiale e proprio questo tema è stato inserito nel rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo
del Millennio delle Nazioni Unite.
Milano e la Lombardia costituiscono un contesto adeguato per affrontare questo argomento in quanto espressione di un equilibrio dinamico tra città e campagna, agricoltura e industria,
tra crescita e tutela ambientale e culturale, tra mondo istituzionale, economico e società civile.
«Il governo lombardo – ha proseguito Formigoni – ha voluto dare il suo contributo per valorizzare la dinamica umana che è alla base della filiera dell’alimentazione. Il lavoro
dovrà rappresentare il filo conduttore dell’Expo 2015».
Le tematiche scelte per questa manifestazione internazionale sono già al centro delle politiche di Regione Lombardia:
– alimentazione e promozione della cultura eno-gastronomica,
– educazione alimentare,
– solidarietà e cooperazione per l’alimentazione,
– tecnologie per l’agricoltura e biodiversità,
– innovazione nella catena di approvvigionamento alimentare,
– scienza per l’alimentazione, intesa come sicurezza, igiene e qualità.
Se otterrà la candidatura – fatto che per il presidente Formigoni non si può dare per scontato – Milano avrà l’occasione di diventare una vera e propria metropoli, in cui
nuove forme di sviluppo siano in grado di assicurare una relazione positiva tra uomo e ambiente.
In altre parole si individuerà un modello di equilibrio tra tecnica e ecologia anche in previsione di trasformazioni urbane e infrastrutturali che si renderanno necessario per garantire
i collegamenti tra la città il centro Europa e verso il resto del mondo.
L’impegno della Regione Lombardia è stato anche quello di ottenere il sostegno di numerosi Paesi di tutto il mondo in particolare attraverso le missioni internazionali dello stesso
presidente Formigoni o le visite di personalità politiche e ambasciatori in Regione (adesione che è stata preannunciata per esempio da Costarica, Nicaragua, Salvador, Brasile,
Russia e Siria).