Espropri di terreni agricoli per la costruzione dell'Asti-Cuneo
25 Ottobre 2007
Torino – L’assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco ha richiesto chiarimenti all’ANAS in merito agli espropri di terreni agricoli, eseguiti per la costruzione dei primi lotti
dell’autostrada Asti-Cuneo. Il problema è stato segnalato in una lettera inviata alla Direzione Compartimentale di Torino dell’ANAS, anche sulla base di sollecitazioni giunte da
organizzazioni agricole delle province di Cuneo e Asti.
Si tratta di ritardi nell’erogazione degli indennizzi a saldo e di mancata effettuazione delle variazioni catastali derivanti dal frazionamento degli appezzamenti di terreno oggetto
d’esproprio.
Per quest’ultimo aspetto si evidenzia che senza il completamento di tale procedura i proprietari sarebbero costretti a continuare a pagare gli oneri fiscali (IRPEF e ICI).
“Ho voluto richiedere innanzitutto un riscontro all’ANAS – – afferma l’assessore Taricco – sulla regolarità e tempestività degli adempimenti, a carico delle ditte
aggiudicatarie degli appalti, relativamente alle procedure d’esproprio. Ciò al fine di evitare prese di posizione negative da parte del mondo agricolo che, se generalizzate, potrebbero
rallentare l’iter di esecuzione dei lavori sui restanti lotti ancora da costruire.
Considerata l’importanza che tale collegamento autostradale riveste per l’economia delle province interessate – prosegue l’Assessore – è importante riuscire ad arrivare al
più presto alla conclusione dei lavori, senza tuttavia pregiudicare i diritti dei proprietari dei terreni espropriati.”