Dal pesce azzurro alle mandorle: così è la dieta che aiuta la memoria
21 Ottobre 2010
Consumando una determinata serie di alimenti, è possibile migliorare la propria memoria. Inoltre, tali cibi, assunti assieme, riducono il colesterolo LDL (“cattivo), la pressione
sanguigna e lo stato infiammatorio.
Questo il messaggio di una ricerca dell’Università di Lund (Svezia), diretta dal professor Inger Björck.
La squadra del professor Björck ha creato la sua dieta speciale selezionando numerosi alimenti: pesce azzurro, proteine della soia, pane integrale, orzo, cannella, aceto, mirtilli e
mandorle. In generale, spiegano gli esperti, sono stati scelti prodotti ricchi di acidi grassi e fibre ma a basso indice glicemico, in grado di svolgere un’azione antinfiammatoria ed
antiossidante.
Successivamente, gli studiosi hanno reclutato 44 soggetti: ambo i sessi, età dai 50 ai 75 anni, sani ma sovrappeso. Per quattro settimane, tali volontari hanno seguito la dieta in
questione. Finito tale periodo, gli studiosi li hanno sottoposti a test medici.
Gli esami hanno evidenziato una diminuzione del colesterolo LDL (-33%), dei grassi nel sangue (-14%), dell’indicatore di rischio per i coaguli nel sangue (-26%) e della pressione arteriosa
(8%). Inoltre, ulteriori indagini hanno provato la presenza di miglioramenti della memoria e delle funzioni cognitive.
Comprensibilmente soddisfatto il professor Björck: “I risultati hanno superato le nostre aspettative. Vorrei anche dire che non vi è stato alcun precedente studio, con effetti
simili su soggetti sani”.
FONTE: “Right food effectively protects against risk for diabetes, cardiovascular disease and cognitive decline, study finds”, Lund University 17/10/010
Matteo Clerici
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