Da Daniel Cucina Contemporanea: Festa di compleanno di Daniel

19 Febbraio 2017
Da Daniel Ristorante in Milano: Festa di compleanno di Daniel
Uno chef che festeggia il proprio compleanno con un menù studiato per i clienti del locale, è senz’altro una notizia interessante. Anche perché è molto interessante il menù: dal carciofo alla romana (novembre 2014) a quello che lo chef chiama divisionismo in cucina cioè un risotto exponenziale proposto la prima volta nel gennaio 2015, al minestrone di verdure in versione contemporanea (settembre 2014), al riso al limone, sugo d’arrosto e liquirizia apparso in menù un mese dopo;

dallo sgombro in crosta di quinoa, verze stufate e salsa all’arancia (marzo 2015) a quello che è un vero e proprio omaggio ad un artista come Arnaldo Pomodoro e, cioè, una sfera di cioccolato che è apparso nel giugno del 2015: un menù scritto per scoprire i piatti più significativi, che hanno lasciato un segno indelebile nei primi tre anni di vita del suo ristorante.

Daniel Canzian, dopo essere stato sous-chef di Gualtiero Marchesi al Marchesino, tre anni fa, sempre a Milano, ha aperto un proprio ristorante, in zona Brera (via San Marco angolo Castelfidardo) dove propone piatti della cucina italiana contemporanea.
Con il menù del suo compleanno, Daniel ha pensato di tenere da conto le ricorrenze e le occasioni speciali nello studio delle proposte, negli show cooking che andrà ad organizzare e nei dolci da portare a casa. Così per San Valentino ha pensato di offrire una dedica ai propri ospiti con un menù romantico e appassionato, che è un vero e proprio omaggio all’amore ricorrendo ad una degustazione coinvolgente, che Daniel ritiene sia un dialogo tra sapori dall’accento femminile e altri più maschili. E, cioè, uovo all’uovo, granseola all’erba cipollina e pepe Lampong prima di passare a Lui&Lei…. Dialogo tra scampi e verze, a cui seguirà il risotto vialone nano al limone, sugo d’arrosto e liquirizia, San Pietro stufato, porri e salsa al profumo di vaniglia, passion e coccole e caffe ca’ cuccumella.
Tra il menù del compleanno, quello della festa degli innamorati e i cialzons preparati in diretta al recente Salon du Chocolat, Canzian presenta la sua idea di come raccontare tutto il mese. E, cioè, partendo ogni volta da uno spunto differente, i piatti della cucina italiana, celebrando feste, occasioni speciali e tradizioni culinarie secondo il suo stile inconfondibile. Insomma, un mese cruciale, febbraio, per Daniel, visto che proprio da questo mese, anche nella piccola pasticceria, seguendo le festività e la stagionalità degli ingredienti, le specialità del nostro territorio, così come sono, secondo la loro ricetta tradizionale, saranno utilizzate per raccontare il mese. Ed è cominciato con il Carnevale e la coppia celebre “chiacchiere e tortelli”, naturalmente fritti, i tortelli racchiudono una squisita crema allo zabaione, un tocco in più a identificare la cultura meneghina, per chiudere il pasto con un dolce tocco di italianità. Per i più golosi, lo chef ha pensato ad una confezione speciale per gustare il suo Carnevale anche a casa! www.danielcanzian.com.
Non va dimenticato, poi, che in questo periodo il tartufo nero è un ingrediente pregiato e, oltretutto, in grado di nobilitare il piatto più semplice in modo naturale. Così Daniel, secondo il suo stile inconfondibile, lo propone in due ricette che raccontano molto della sua cucina. E, cioè, il bignè di pesce sciabola, tartufo nero e mandorle anno 2017 perché, dice, “il pesce sciabola è tra i più difficili da lavorare, è un pesce povero ma allo stesso tempo è noto e riconosciuto per le sue ottime proprietà nutrizionali, in particolare proteine e omega 3, ho deciso quindi di studiare una ricetta per nobilitare questa interessante materia prima, pescata nei nostri mari, e proporla in un periodo speciale, quello del tartufo nero. Per renderlo più malleabile ho pensato di sfilettarlo e, visto che non è facile tenere la polpa assieme, lo batto appena al batticarne; con la polpa ottenuta avvolgo un tartufo nero. Passo poi il bignè all’interno di una pastella per tempura e successivamente nelle mandorle filettate, poi lo friggo. Accompagno questo fantastico bignè con una salsa leggera al vino bianco che ho imparato dalla maison Troisgros.” E i ravioli “carnevaleschi” ripieni di patate e tartufo nero, salsa leggera alla ricotta affumicata: “Sono innamorato da sempre dei ravioli del Plin, perché mi permettono di valorizzare la ricetta tradizionale piemontese attraverso l’utilizzo di ingredienti sempre diversi e di stagione – dice Daniel -. Con l’arrivo del Carnevale ho voluto personalizzarli con il colore, che porta gioia nel piatto! I ravioli sono tutti con lo stesso ripieno, fatto con patate dolci pasta gialla. La salsa alla ricotta affumicata in accompagnamento va ad esaltare il caratteristico e inconfondibile sapore del tartufo nero, che nobilita il piatto grazie al suo aroma tipico e inconfondibile”.
Maria M. Pizzillo
per Newsfood.com