Cuore, Testa, Pancia: il libro di Vitantonio Lombardo

30 Novembre 2022
Vitantonio Lombardo, cuoco, oste e chef, ha trasformato la sua più grande passione in lavoro, e ora si diverte a cucinare come quando era alle prime armi, ma sedendosi tra le stelle dell’Alta Cucina internazionale. Il suo libro di ricette Cuore,Testa, Pancia. è un inno alla sua passione, la cucina, alla vita, all’amore,
alle origini, alla cultura gastronomica italiana e alle sue materie prime eccellenti. Un libro sognato per essere utilizzato, sottolineato e ‘mangiato’, dove i suoi piatti diventano un’espressione del suo linguaggio, un racconto dettagliato della sua vita.
Titolo: Cuore,Testa, Pancia. Autore: Vitantonio Lombardo Pagine: 192
Per informazioni e materiale per la stampa scrivere a: redazione@trentaeditore.it
CalaMarro
Ricetta tratta dal libro
Calamaro, Cazzomarro, Carciofi e Liquirizia
Ingredienti per 4 persone
Per il calamarro:
4 calamari veraci 100 g di gnummareddi
50 g di pasta di salsiccia fresca 25 g di Grana Padano 25 g di pane grattugiato
1 uovo 10 g di prezzemolo tritato
sale e pepe bianco
Per i carciofi:
4 carciofi con gambo 10 g di olio di semi di girasole 10 g di succo di limone
1 scalogno 20 g di vino bianco sale e pepe bianco
Per il caramello di liquirizia:
25 g di zucchero 15 g di polvere di liquirizia
25 ml di acqua Per la maionese al nero: 10 g di nero dei calamari 20 g di aceto di Xeres
60 g di olio di semi di girasole
Per la finitura:
olio di semi di girasole per friggere
sale e pepe bianco
Tagliate gli gnummareddi a rondelle e rosolateli in padella con l’olio.
A parte fate rosolare anche la salsiccia fresca facendo attenzione a sbriciolarla, quindi aggiungetela agli gnummareddi e completate il ripieno unendo il resto degli ingredienti.
Pulite i calamari conservando il nero e separando le teste dai corpi; riempite i corpi con il ripieno precedentemente ottenuto. Recuperate i tentacoli dalla testa del calamaro.
Pulite i 4 carciofi e mettete i fiori a bagno in acqua e limone per evitare che anneriscano.
Pelate i gambi, conditeli con olio, limone, sale e pepe, mettete sottovuoto e fate cuocere a 90°C per 20 minuti. Soffriggete lo scalogno nell’olio, aggiungete i gambi di carciofo precedentemente tagliati a lamelle, sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare. Portate in cottura, aggiungendo dell’acqua se è necessario, e frullate il tutto con il cutter per poi passarlo al colino.
Fate caramellare lo zucchero a secco e, quando pronto, versate la liquirizia precedentemente diluita con l’acqua. Fate bollire fino a quando lo zucchero non si è completamente sciolto e passate al colino. Mettete in una ciotola il nero e l’aceto e versate a filo l’olio mescolando energicamente con una frusta. Friggete il fiore di carciofo per circa 7 minuti a 140°C; capovolgeteli aprendoli bene e fateli raffreddare, quindi rifriggeteli per 2 minuti a 170°C, salate e pepate.
Fate cuocere il calamarro in padella insieme ai tentacoli. Disponete al centro del piatto la maionese al nero e qualche goccia di caramello di liquirizia ricavandone uno splash con l’aiuto di un cucchiaio. Posizionate al centro la crema di carciofi e il carciofo fritto e ultimate con il calamarro servendo solo la parte centrale e i suoi tentacoli.
L’AUTORE
Classe 1979, ha lasciato la natìa Basilicata a 15 anni per dedicarsi
alla passione per la gastronomia e la ristorazione. Con sè ha portato le ricette della tradizione apprese dalla nonna, la cuoca della famiglia.
Ha avuto così la possibilità di crescere nelle cucine dei più straordinari
professionisti, come Davide Scabin e Paolo Teverini.
Dal 2018 è tornato nella sua Lucania, a Matera, e ha aperto il suo
Vitantonio Lombardo Ristorante.