Cibo biologico. Tutto un inganno?

30 Luglio 2009
Il cibo biologico non offre nessun particolare vantaggio in termini di miglioramento per la salute o contenuto di principi nutritivi rispetto al cibo prodotto “normalmente”.
A dirlo, una ricerca indipendente commissionata dalla FSA (Food Standard Agency, organo della sicurezza e controllo alimentare del governo inglese).
Tale studio, dalla Scuola d’Igiene e Medicina Tropicale di Londra e diretto dal dottor Dangour, è nato con lo scopo di fornire al consumatore maggiori informazioni su cosa entra nel suo
piatto e sulla sua tavola. I
risultati del lavoro sono stati pubblicati dal “American Journal of Clinical Nutrition”.
I ricercatori hanno esaminato tutti gli studi degli ultimi 50 anni relativi alle differenze tra cibo convenzionale e biologico, creando lo studio sull’ argomento più esteso in
circolazione.
Il lavoro è stato diviso in due parti: una ha osservato la differenze a livello di principi nutritivi, l’altra ha studiato i benefici di un alimentazione a base di cibo biologico.
Ecco come il dottor Dangour ha spiegato i risultati del lavoro: “Abbiamo trovato piccole differenze ha livello di contenuto di principi nutritivi tra i vegetali e gli animali prodotti
biologicamente e quelli convenzionali, ma non sono in grado di influenzare significativamente la salute.
La nostra analisi indica che attualmente non esiste nessuna prova che il cibo biologico sia superiore nutrizionalmente a quello tradizionale”.
Sull’ argomento si è anche espressa l’ FSA, tramite Gill Fine, Direttore del reparto Scelta del Consumatore e Salute Dietetica.
Fine ha dichiarato: “Assicurare che le persone abbiano informazioni accurate è assolutamente essenziale nel permetterci di fare scelte consapevoli su cosa mangiamo.
Il nostro studio non dice che le persone non devono mangiare cibo biologico.
Quello che esso mostra è che esistono poche prove, se esistono, sulla differenza di nutrizione tra il cibo biologico e quello tradizionale e sui benefici per la salute portati dal cibo
biologico.
L’ Agenzia difende la scelta dei consumatori e non è né pro né contro il cibo biologico.
Noi ammettiamo l’esistenza di numerose ragioni per cui la gente sceglie tale cibo, come il benessere animale o il rispetto per l’ambiente.
L’ Agenzia continuerà a dare ai consumatori informazioni sull’ alimentazione basate sulle prove scientifiche più accurate”.
Matteo Clerici