La guida alla buona alimentazione per un buona estate

27 Luglio 2009
Per aiutare i cittadini, il Ministero della Salute ha pubblicato “Alimentazione sicura per un’estate di salute” un testo con suggerimenti per la scelta, conservazione e cottura dei cibi.
Innanzitutto, diffidare dei canali di distribuzione non regolamentari, evitando di fare compere dai venditori improvvisati.
Quando poi si è sul luogo d’acquisto fare attenzione allo stato di conservazione di cibi, controllando data di scadenza ed integrità della confezione.
Nel caso di surgelati, devono essere conservati nelle sezioni apposite e alla giusta temperatura, mentre le bevande non devono essere esposte a fonti di calore.
Una volta giunti a casa, riporre gli alimenti più deperibili nel frigo o nel freezer.
A proposito di tali elettrodomestici, è fondamentale un’ igiene accurata ed un utilizzo corretto (ogni cibo nel giusto scomparto).
Va inoltre ricordato come le pietanze vadano inserite nel frigo coperte e non vadano inserite quando ancora calde.
Se invece si opta per un piatto cucinato, va consumato subito dopo la cottura: più questo resta allo scoperto, più si carica di batteri.
Quando si opta per un picnic (o comunque una mangiata all’ aperto) bisogna riporre le vivande nel frigo almeno 12 ore prima; le porzioni devono essere poi pronte, in modo da non dover
“lavorarle” poi.
In caso di barbecue, preferire combustibili naturali cuocere gli alimenti in maniera uniforme.
Infine, lavarsi la mani (e rispettare le altre norme di igiene) il più possibile.
Il Ministero raccomanda infine, quando si viaggia all’ estero, di evitare cibi a rischio.
Stop quindi a verdura cruda, frutta non sbucciata, acqua non “verificata” ed in generale qualunque consumazione di provenienza incerta.
Matteo Clerici