Cavalieri del Lavoro alla Tavola Rotonda 2013 della Cantina Ceretto d’Alba

9 Novembre 2013
CAVALIERI DEL LAVORO DAI CERETTO DI ALBA
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di Franco Vergnano
per Newsfood.com
Tenuta Monsordo Bernardina,
località San Cassiano d’Alba, 9 novembre 2013
Grande festa con maxidegustazione di vini eccellenti e superpranzo “tristellato” Michelin dai Ceretto di Alba. La famiglia schierata al completo (comprese le due giovani figlie) ha infatti
ospitato nella tenuta l’incontro annuale dei Cavalieri del Lavoro, festeggiando appunto tra degustazioni di vini a livello nazionale e valori d’eccellenza.
Anche il tempo è stato clemente e positivo: in una splendida giornata di sole che ha consentito di ammirare tutti i caldi colori, con le mille sfumature autunnali, delle sinuose a morbide
Langhe, il parcheggio della tenuta era pieno zeppo di auto Vip (Very important person). Mancava solo, tra i Cavalieri del Lavoro, il neopresidente Antonio D’Amato, già leader degli
industriali aderenti a Confindustria nella stagione della legge Biagi, che sarà poi definitivamente firmata da Roberto Maroni (dopo l’assassinio, con un agguato sotto casa, del
giuslavorista bolognese, lasciato senza scorta).
E così l’appuntamento 2013 che, come ogni anno, riunisce i Cavalieri del Lavoro si è rinnovato in una splendida giornata all’insegna delle eccellenze enologiche. Presso la Cantina
Ceretto nella Tenuta Monsordo Bernardina in località San Cassiano ad Alba, ospiti di Bruno Ceretto, i Cavalieri del Lavoro si sono ritrovati in un appuntamento in cui sono stati coinvolti
alcuni importanti produttori che hanno presentato agli ospiti i vini di eccellenza, dal momento che tutti i vignaioli che erano presenti hanno una qualità elevatissima nella loro intera
gamma merceologia, con una fortissima presenza all’esportazione.
Insomma, è stata una giornata di festa e di Pubbliche relazioni nel segno delle eccellenze italiane che ha consentito l’incontro di imprenditori e professionisti che con la loro
attività contribuiscono a tenere alto il valore del “made in Italy” nel mondo.
Quest’anno erano presenti cantine di tutta Italia come Antinori, Donnafugata, Ferrari, Frescobaldi, Guerrieri Rizzardi, Mastroberardino, Zonin, oltre ovviamente ai Ceretto, in veste di padroni di
casa. A moderare e introdurre ogni azienda e i rispettivi vini, è stato chiamato Mauro Mattei, giovane sommelier. La festa si è conclusa con un pranzo eccellente curato dalla punta
di diamante dell’alta gastronomia firmata Ceretto, lo chef tristellato Enrico Crippa alla guida del ristorante Piazza Duomo, nel cuore di Alba, di proprietà della stessa famiglia
Ceretto.
I presenti, in varie forme, hanno infatti ribadito l’importanza del ruolo dei Cavalieri del Lavoro, perché se è vero che ciascuno dei Cavalieri del Lavoro ha contribuito al
progresso delle proprie aziende e anche del contesto in cui ha operato, oggi quelle stesse persone sono chiamate a dare un contributo decisivo per la ripresa economica del paese.
I Cavalieri del Lavoro, è stato detto, contribuiranno con impegno al rilancio del tema della competitività, strada maestra per riprendere a crescere, creare lavoro e aprire nuove
opportunità. Crescita, sviluppo, competitività, delle imprese e del paese sono i temi fondamentali sui quali verrà focalizzata l’attenzione nei prossimi tre anni. La giornata
dei Cavalieri che si era svolta lo scorso anno, era riuscita bene, anche se aveva coinvolto soprattutto solamente i produttori di Piemonte e Toscana.
Franco Vergnano
per Newsfood.com