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Vinitaly: dal 2 al 6 aprile i vini di qualità dell’Emilia-Romagna a Verona

Vinitaly: dal 2 al 6 aprile i vini di qualità dell’Emilia-Romagna a Verona

By Redazione

120 aziende produttrici, quasi 1.000 etichette, un ricco programma di eventi, presentazioni, degustazioni. Anche quest’anno l’Emilia-Romagna e i suoi vini di qualità saranno al Vinitaly,
il salone internazionale del vino in programma a Verona dal 2 al 6 aprile. Un’opportunità importante per far conoscere il meglio di una produzione in crescita sotto il profilo qualitativo
e per conquistare nuovi mercati.

Proprio per questo il padiglione ospiterà anche incontri con i grandi acquirenti internazionali, grazie al progetto di commercializzazione all’estero «Deliziando» in
collaborazione con Union Camere e Ice. «Saranno 38 i buyer presenti nella nostra area- ha sottolineato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni presentando oggi a Bologna
l’iniziativa – e incontreranno 50 aziende vinicole emiliano-romagnole. A fronte di consumi interni stabili se non in calo è infatti fondamentale consolidare e aumentare l’export verso i
paesi stranieri».

In Emilia-Romagna il 65% del vino prodotto è DOC, DOCG e IGT , il 35% è costituito da vino da tavola. «Il settore sta mediamente bene – ha spiegato Rabboni – sia sotto il
profilo della qualità come testimoniano i riconoscimenti in crescita nelle Guide 2009, sia dal punto di vista dell’export, non solo per quanto riguarda i vini a basso costo, ma anche per i
Lambruschi e la fascia alta, in linea con un fenomeno che stiamo registrando anche in Italia, l’aumento cioè della vendita nella grande distribuzione dei vini dai cinque euro in
su».

Sul fronte invece della quantità il 2008 consegna un bilancio a due facce. A fronte di una diminuzione regionale del 4,4%, si è però registrato un andamento fortemente
differenziato, a causa delle condizioni meteo climatiche, tra Emilia, con una marcata riduzione della produzione di vino e Romagna dove al contrario si è verificato un forte aumento.
Quest’anno le aziende emiliano-romagnole presenti al Vinitaly sono 20 in più dell’anno precedente. Si tratta di una domanda in crescita – ha spiegato il presidente dell’Enoteca regionale
di Dozza Gian Alfonso Roda – grazie anche al miglioramento dei servizi offerti in un padiglione di 3 mila e 500 metri quadrati che quest’anno si presenta completamente rinnovato e ampliato,
all’avanguardia anche per dotazione tecnologica.

Le novità del Vinitaly 2009

Regione Emilia Romagna, Enoteca regionale di Dozza, Consorzi di tutela e le Aziende di produzione provenienti dalle 9 province potranno contare su spazi espositivi per ogni azienda produttrice,
un «desk informativo», un’area interamente dedicata alla degustazione e aree pensate espressamente per i buyer stranieri e i giornalisti.

Tra gli appuntamenti più importanti quello di Venerdì 3 aprile quando vere e proprie stelle dell’alta cucina internazionale quali Massimo Bottura (Osteria La Francescana – Modena),
Igles Corelli (La Locanda della Tamerice-Ostellato FE), Marcello Leoni (Il Sole-Trebbo di Reno BO) e Paolo Teverini (Ristorante Paolo Teverini-Bagno di Romagna FC) prepareranno in diretta piatti
a base dei prodotti tipici dell’Emilia-Romagna per abbinarli poi ai grandi vini regionali. Domenica 5 aprile sarà la volta di Andrea Minguzzi, medaglia d’oro olimpica nella lotta
greco-romana, che al padiglione 1 brinderà all’eccellenza dei vini dell’Emilia Romagna.

Quest’anno il riconoscimento di «Benemerito del vino» che ogni anno viene assegnato dal Vinitaly andrà a Isidoro Lamoretti un produttore di Langhirano promotore della Doc
«Colli di Parma». In crescita i riconoscimenti per i vini emiliano-romagnoli Sempre più spesso i vini di qualità dell’Emilia-Romagna ottengono importanti riconoscimenti
dalle principali Guide del Vino italiane.Qualche esempio? Le aziende emiliano-romagnole recensite sono salite da una media di 47 nel 2002 ad una media di 96 nel 2009.

Per quanto riguarda i singoli vini la Guida Veronelli premia quest’anno con almeno 90/100 53 etichette; DuemilaVini dell’Ais assegna 4 o 5 Grappoli ad oltre 100 vini, mentre nell’Annuario di Luca
Maroni sono 14 i vini dell’Emilia-Romagna con almeno 90 punti. Per la guida de L’Espresso sono 16 i vini che meritano almeno le «4 bottiglie», mentre per il Gambero Rosso i vini che
sono arrivati in finale o si sono aggiudicati i «Tre Bicchieri» sono 46 (ed erano solo 14 sette anni fa!).

I dati sulla produzione di vino

Nel 2008 la produzione di vino in Emilia-Romagna è stata di 5 milioni 853 mila ettolitri, il 4,4% in meno rispetto al 2007. Una diminuzione che è da ricondurre in particolare alle
avverse condizioni meteo climatiche che hanno penalizzato soprattutto i vini emiliani, con un -56,4% a Piacenza, un -20% a Parma e flessioni del 14,9 e del 19% rispettivamente a Reggio Emilia e
Modena.

In aumento invece la produzione a Bologna ( 13,2%, a Ferrara ( 16,8%) a Ravenna ( 19) e a Forlì-Cesena ( 4%). La provincia che ha registrato la crescita maggiore rispetto al 2007 è
stata quella di Rimini con un 43,4%. In termini assoluti Ravenna con oltre 2 milioni di ettolitri si conferma la provincia con la più alta produzione regionale (ben il 36%) seguita da
Reggio Emilia (15%), Modena, (14%) e Bologna (13%) e Forlì-Cesena (10%). Su livelli più bassi si attestano Piacenza (6% della produzione totale), Rimini (4%) , Parma e Ferrara (1% a
testa). La composizione qualitativa della produzione emiliano-romagnola di vino vede un 40% di vini IGT, un 35%di vini da tavola e un 25% di vini DOC e DOCG. Nel 2008 la quota maggiore di vini
DOC/DOCG è stata prodotta a Reggio Emilia (325 mila ettolitri).

Estirpazione dei vigneti

Rabboni ha anche fornito i dati sull’estirpazione dei vigneti, uno dei provvedimenti della nuova OCM vino. Otterranno i finanziamenti previsti 1.500 aziende per 1.600 ettari complessivi, circa il
3% del totale della superficie vitata emiliano-romagnola. Si tratta per il 65% di imprenditori con più di 60 anni di età, con vigne vecchie o con tipologie di vino non più
richieste dal mercato.Ammontano invece a mille ettari le richieste per la ristrutturazione dei vigneti arrivate alla Regione.

Le aziende modenesi presenti al pad. 1:

B10 Acetaia BG Villa Bisini Gambetti (MO)
A1 Acetaia del Cristo Società Agricola s.s. (MO)
B4 Acetaia La Bonissima (MO)
A1-C11 Azienda Agricola Cantina Barbolini (MO)
D3 Azienda Agricola Pedroni (MO)
B4 Azienda Agricola Pezzuoli s.s. (MO)
C2 Azienda Vinicola Fiorini (MO)
D3 Ca’ Berti (MO)
A7 Chiarli 1860 (MO)
A6 Comune di Castelvetro di Modena – Consorzio Castelvetro V.I.T.A. (MO)
A8 Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi (MO)
A1 Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (MO)
D1 Gocce di Modena srl (MO)
A1 Mussini srl (MO)
C3 Soc. Agr. Vini Casolari (MO)
B17 Zanasi Azienda Agricola (MO)

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