Via Francigena, Tratta Piacenza e banca di Piacenza: agosto incremento di pellegrini-turisti nelle valli

8 Agosto 2023
Agosto 2023, incremento di pellegrini-turisti nelle valli piacentine
Interessanti suggerimenti di una indagine al volo, grande successo della cartoguida del comitato tratta Piacenza e banca di Piacenza
Ad agosto si è registrato un notevole aumento di pellegrini e turisti nelle valli, grazie a interessanti suggerimenti emersi da un’indagine preliminare condotta dal Comitato Tratta Piacenza. La situazione climatica di luglio e all’inizio di agosto ha spinto molte persone a lasciare le città e a cercare ristoro, ombra e spazi all’aperto in alta quota. Sebbene ci siano state poche visite nella pianura, il centro città ha accolto numerosi arrivi, e lungo le valli e le vie Romee sono state affollate da colonne di auto e biciclette. Le varianti collinari e montane della Via Romea, come Via degli Abati, Via dei Monasteri, Via di San Colombano, Via del Sale, del Pane, dell’Olio e delle Tigule, hanno visto un’ampia affluenza.
Tuttavia, l’assalto si è esteso anche ai fondovalle, sia attraverso i crinali sia lungo le vie romee, sia in bici sia a piedi, sia in moto sia in camper. Si sono registrati parcheggi per le auto in modo da proseguire a piedi in determinati tratti, evidenziando un interesse crescente nel riscoprire gli antichi cammini grazie al fresco delle vallate circostanti.
La recente pubblicazione della cartoguida del Comitato Tratta Piacenza e della Banca di Piacenza è stata un grande successo. La guida è stata molto richiesta presso le filiali della Banca e gli esercizi pubblici, dimostrando l’interesse della comunità. L’elenco dei servizi pubblici e dei punti di interesse presenti nella guida, incluso il numero di telefono, è stato particolarmente apprezzato. Sono stati selezionati 123 esercizi di servizio che rappresentano punti di riferimento lungo i vari percorsi, coprendo una vasta gamma di esigenze, dalla sistemazione in ostello al lusso di un relais o di un castello, dall’agriturismo alle lezioni di equitazione.
Le vie romee piacentine si rivelano davvero complete, offrendo molto di più, tra castelli, pievi, sacelli, dimore storiche e piazze caratteristiche nei borghi per una gustosa pausa.
Il territorio piacentino risulta una destinazione amata dai lombardi e dai piemontesi, ma l’afflusso di turisti sta aumentando anche da paesi come Svizzera, Francia, Belgio, Olanda e Polonia, attratti dalla varietà di scoperte offerte. Tuttavia, sono emerse alcune criticità logistiche, evidenziando la necessità di un miglior supporto organizzativo. Camminare e scoprire le valli sta diventando una scelta di vacanza alternativa con nuove esperienze ogni giorno. La pianura, a causa del caldo intenso, è stata meno visitata.
La disponibilità di alloggi in collina e montagna è stata pressoché esaurita fino al 16 agosto, dimostrando la popolarità di queste aree. Le biciclette elettriche sono molto utilizzate, e le aree di sosta sono diventate punti di partenza per escursioni giornaliere.
Tuttavia, alcune critiche emerse dalle interviste hanno suggerito miglioramenti, come la necessità di segnaletica continua e riconoscibile lungo i percorsi, la vendita diffusa della cartoguida, servizi di trasporto bagagli, segnalazioni di sorgenti d’acqua pubblica, parcheggi più adeguati per limitare l’inquinamento, e la creazione di luoghi controllati per la sosta con raccolta rifiuti.
Infine, una nota interessante emersa dall’indagine è la richiesta di souvenir autentici legati a Piacenza, che potrebbe essere un’opportunità per ulteriori sviluppi.

La Via Francigena
La Via Francigena, una delle prime vie Romee, è una strada percorsa da pellegrini, mercanti, soldati, commercio che univa l’Europa del Nord a Roma, e per i cristiani fino a Gerusalemme, già al tempo dei primi Re Longobardi. Il percorso come appare nelle cartine di tutto il mondo si rifà al viaggio del vescovo britannico cattolico Sigerico, quando nel 990, dopo aver ricevuto dal Papa Giovanni XV° il Pallio Arcivescovile a Roma, fece rientro alla cattedrale di Canterbury nel Kent inglese, annotando le 79 tappe di allora in un diario tuttora custodito a Londra alla British Library. E, fondamentalmente, oggi è stata riscoperta, reinterpretata come moderna via di pellegrinaggio attraverso più Paesi e circa 650 piccoli comuni o villaggi che fanno parte di quell’Europa “minore” e non così conosciuta.
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Redazione Newsfood.com
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