Veneto: le proposte del Cupla regionale
21 Novembre 2007
Il Cupla (Comitato unitario pensionati lavoro autonomo) regionale del Veneto, che rappresenta 300 mila soci delle otto Associazioni dei pensionati aderenti (commercio, artigianato,
agricoltura), si è confrontato positivamente con l’assessore Politiche sociali Valdegamberi.
Il Cupla, nello spirito di collaborazione e di confronto per una soluzione positiva dei problemi, ha presentato all’assessore una serie di proposte.
E’ stato, tra l’altro, sollecitato ad avviare con urgenza l’iter per l’approvazione di una legge regionale riguardante la costituzione di un “Fondo integrativo per la non autosufficienza” e di
aumentare l’Isee per garantire più elevati ed estesi interventi di assistenza domiciliare integrata per le famiglie.
Il Cupla ha chiesto che, nel bilancio 2008 della Regione Veneto, vengano destinati consistenti aumenti per gli interventi di assistenza domiciliare integrata e la destinazione dei trasferimenti
statali per la non autosufficienza su questo fronte.
L’assessore Valdegamberi ha trovato la proposta interessante e ha dichiarato che la destinazione di forti aumenti destinati all’assistenza domiciliare integrata è un obiettivo condiviso,
compresa la modifica dell’Isee.