USA. Il formaggio di latte umano

11 Marzo 2010
Creare un formaggio utilizzando del latte umano.
Questa l’idea di Daniel Angerer, chef del ristorante “Klee Brasserie”, situato nel quartiere Chelsea di New York, descritta dal quotidiano “New York Post”.
Per tale pietanza, Angerer ha usato il latte della moglie, Lorin Manson, diventata recentemente madre di una bambina, Arabella.
Intervistata dalla stampa locale, la donatrice di latte si è mostrata convinta affermando di essere “Più sana della mucca media e non alimentata a steroidi”; per questo, il suo
latte è “Organico al 100% e nutrito al foie gras”.
Ma, all’entusiasmo dei coniugi Angerer fa eco lo scetticismo di consumatori ed esperti.
Pronta la reazione della sanità pubblica, i cui funzionari hanno diffidato il “Klee Brasserie”: il formaggio particolare è potenzialmente pericoloso per la salute, e non
può essere commercializzato.
Negativo anche il commento di chi ha degustato il particolare prodotto. Per tutti ha parlato Liz Thorpe, vice-presidente della catena di negozi Murray Cheese di Manhattan. Egli ha definito il
cibo: “Scivoloso, leggermente friabile e col sapore di sottaceto. Non mi è piaciuto”
Fonte: Lachlan Cartwright-Jeremy Olshan, “‘Human cheese’ ma: Don’t have a cow!” New York Post, 10/03/010
Matteo Clerici
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