UNO.61 Pasta trafilata in oro… packaging sartoriale Alta Moda – Intervista a Federico Menetto
27 Febbraio 2023
Menetto&Inglese: innovare la pasta è possibile con UNO.61 la Pasta trafilata in oro… con packaging sartoriale
Trafilata in oro e confezionata con una “camicia” viene personalizzata e resa famosa da una sacco di atleti e VIP … pastasciutta Lovers.
Newsfood.com, 25 febbraio 2023
L’arte e la produzione della pasta in Italia non è solo il simbolo della nostra gastronomia ma spesso del Paese intero.
Ecco perchè la storia di Federico Menetto, business angel chioggiotto di 48 anni e Angelo Inglese , sarto di Ginosa classe 1972, è davvero interessante.
Il Veneto è terra di innovazione soprattutto quando si parla di food & beverage e la Puglia sa sempre esprimere con originalità e unicità il nostro amato made in italy.
Dal loro incontro nasce UNO.61 un unico formato di pasta rigata trafilata in oro, realizzata con le migliori semole italiane di grano duro e che grazie alla maestria di Raimondo Mendolia, danno vita ad una pasta amata in particolare da atleti e sportivi per l’alta digeribilità, il basso indice glicemico e l’apporto di proteine utili per gli sport estremi.
Ne parleranno a Bari, Mercoledì 1 marzo, dalle ore 14.30 alle ore 15.30
Federico Menetto e Angelo Inglese parleranno del tema “FARE IMPRESA CON UN PUGLIESE: UN AMORE CHE DIVENTA VALORE”.
Ad intervistare i due ospiti di “BTM Gusto” saranno Manuela Lenoci e Pasquale Sasso.
Abbiamo avuto occasione di intervistare telefonicamente Federico Menetto, durante la sua visita a Barcellona, per avere qualche anticipazione
Tantissimi i premi arrivati in questi anni, quale è il più amato?
Menetto:- Saró banale ma quello delle persone che si abbonano alla nostra pasta, per sostenere il progetto, e il nostro sogno: la pasta simbolo del Made in Italy, per gusto, design e artigianalità. Grazie a Raimondo e Angelo Inglese è stato possibile.
Oltre all’Italia state conquistando la Spagna, quale il prossimo paese?
Menetto:- La campagna beIT è stata lanciata in 26 paesi grazie al Ministero degli Esteri e ICE , che ci ha visti protagonisti, ha dato visibilità al nostro progetto. In Spagna siamo presenti nelle migliori boutique. In questo momento vi sto rispondendo da Vila Viniteca una posto davvero esclusivo di Barcellona dove siamo presenti
E in Italia come siete posizionati?
La Rinascente ha subito sposato il progetto, molte le boutique che hanno a cuore la nostra azienda, mi piace ricordare Salumeria al Carmine a Padova, la cittá in cui vivo.
E tra gli chef, la Pasta Uno.61, è maggiormente preferita dagli stellati o dalle trattorie?
Chi la prova difficilmente ci rinuncia. Penso a Taverna Cestia a Roma o Davide di Fabio a Gabice Monte che realizza addirittura anche un dolce con la Pasta Uno.61! Per il suo ristorante abbiamo dedicato una confezione ad edizione limitata “Saluti da Gabice” ricamata da Angelo Inglese
La pasta è amata dagli chef che ne valorizzano le sue caratteristiche come Alberto del ristorante Dina di Gussago che recentemente ha pubblicato un piatto con la nostra pasta.
La formula di acquisto, di Pasta Uno.61 in abbonamento, è sicuramente una innovazione. Come siete riusciti a conquistare il mercato digitale?
Ci siamo affidati a Idea food&beverage, che cura la nostra presenza digitale, assicurandoci risultati mai sperati. L’acquisto della Pasta uno.61 in abbonamento consente di contenere i costi e rendere il prodotto molto conveniente. Una formula che ha conquistato sportivi e atleti che mangiano quotidianamente pasta e che, ovviamente, necessitano di nutrirsi in modo sano con prodotti altamente salutari.
Uno.61 , confrontata con la miriade di altre paste, è una pasta costosa, effettivamente. Come pensate di conquistare il consumatore italiano abituato a spendere solo qualche euro per la sua amata pastasciutta?
… Menetto:- La porzione rende conveniente anche la nostra pasta. 80 grammi è la porzione consigliata dalla Fondazione Veronesi e dalle principali istituzioni globali. La pasta è alla base della dieta mediterranea, ma la porzione è rigida a 80 gr. Abitualmente consumiamo prodotti ben più costosi come biscotti, caramelle e gomme da masticare, che non servono a nutrirci ma siamo disposti a cedere. La consapevolezza e la cultura cambia le abitudini. Noi puntiamo tutto su questo.
Quale è il vostro competitor principale?
Spesso nutrizionisti e dietologi tolgono la pasta dalle diete perché paragonano erroneamente la pasta alla pizza e al pane.
Questi sono i nostri competitor. Gli altri produttori di pasta di qualitá sono i nostri alleati, noi siamo gli ultimi nati, armati di profondo rispetto ma anche certi del compito di risvegliare le coscienze che mangiare la pasta, quella di ottima qualità, è salutare e rende felici.
Come è nata la voglia di investire nel progetto, apparentemente irrealizzabile, di Pasta Uno.61?
… sempre Federico Menetto al telefono da Barcellona:- Qualche anno fa, all’alba dei 40 anni ho cominciato a non tollerare più la pasta, pur andandone ghiotto. Come pure le mie figlie Lucia, Sara e Maria.
Un mix di fattori che non mi facevano più godere quando mangiavamo la pasta.
Abbiamo eliminato prima il consumo al ristorante e poi anche a casa, dopo aver provato decine di produttori artigianali con poco successo.
E’ così che nasce l’idea ed entra in campo Raimondo Mendolia?
Si, proprio così! Fare una ottima pasta, controllando la filiera e garantendo la massima digeribilità, un basso picco glicemico e una bontà insuperabile. Il sogno di ritornare a godere mangiando un piatto di pasta, assieme ai miei amici e alle mie tre bambine.
Quel sogno oggi è una azienda che esporta in 15 paesi.
Non è l’unica azienda che controlli? Oggi sei un punto di riferimento del foodtouch in Italia. Cosa significa fare il business angel?
Anni fa ha avevo intuito che molti artigiani avevano bisogno di essere sostenuti. Così attraverso un percorso di formazione ho approfondito il tema delle startup e dei business angel. Diversificare il portafoglio di investimento per se e per gli altri sostenendo i migliori artigiani.
Quale è il tuo motto?
No follower, only believers!
About Pasta Uno.61
Prodotta con una selezione di grano duro di Altamura, e dall’aspetto ruvido e poroso, è capace di accogliere e trattenere il sugo con maestria.
La pasta trafilata in oro di Uno.61 ha una tenuta in cottura eccezionale, oltre che un alto valore proteico e un basso indice glicemico, grazie alla tipologia di semola impiegata e al metodo di lavorazione. La pasta di semola di grano duro, infatti, se cotta al dente, ha un indice glicemico (misura la velocità con cui il valore della glicemia nel sangue sale dopo aver assunto carboidrati) di 45 e questo valore aumenta se la cottura viene prolungata.
Il binomio tra il maestro pastaio Raimondo Mendolia ed il famoso sarto Angelo Inglese
UNO.61 rappresenta la quintessenza della pasta e fonde sapientemente due capisaldi del made in Italy: food e design. L’idea di realizzare una pasta di semola di grano duro trafilata in oro, racchiusa in un prezioso packaging, è nata dall’incontro tra il Maestro pastaio di fama internazionale Raimondo Mendolia e il famoso Sarto di Ginosa Angelo Inglese.
Da questo felice incontro è nato un formato unico di pasta artigianale trafilata in oro e avvolta in pregiate stoffe sartoriali cucite rigorosamente a mano. UNO.61 racchiude 3 simboli in un prodotto unico nel suo genere: filiera produttiva, materie prime e design al 100% italiani.
“L’eleganza si concentra nella camicia”, diceva Oscar Wilde e non aveva torto. Del resto, la pasta trafilata in oro Uno.61 è un alimento genuino, con una sua nobiltà d’animo, che meritava una “camicia”… una semplice idea in grado di unire sartoria, design e food, generando un progetto che delizia il palato di tutto il mondo con una bella storia all’italiana.
I tessuti di Angelo Inglese fanno da scrigno alla pasta, sposando in pieno la causa del recupero e sostenibilità. Si presentano volutamente uno diverso dall’altro: ritagli di camicie cuciti completamente a mano e chiusi con bottoni in puro corozo. Per renderli ancora più esclusivi, possono essere anche personalizzati con svariati ricami.
Dove acquistare la pasta Uno.61
(Clicca qui)
Redazione Newsfood.com
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