Un buon bicchiere di Friularo con Haydn e Goldoni
19 Ottobre 2007
Lungo lo “Stradon del Vin Friulano”, vino doc nato e coltivato da secoli nella provincia padovana, si raggiunge Bagnoli di Sopra, scrigno di preziose testimonianze architettoniche, quali la
splendida Villa Widmann, costruita su progetto di Baldassarre Longhena e diventata luogo privilegiato di ritrovo e dimora di artisti e poeti.
Fra questi è significativa la presenza del commediografo Carlo Goldoni, che qui rappresentò alcune delle sue opere, come testimoniano le belle statue scolpite da Bonazza e
collocate nel giardino, raffiguranti i personaggi del teatro goldoniano. Il celebre drammaturgo veneziano fu infatti più volte ospite della famiglia Widmann e qui scrisse e recitò
egli stesso le sue commedie durante la sua villeggiatura.
Ai giornalisti che volessero lasciarsi coinvolgere in una comunione di sensi e spirito proponiamo una “primizia assoluta”: martedì 6 novembre 2007, ore 21, nel Teatro Goldoni di Bagnoli
si terrà l’anteprima della messa in scena in forma di concerto, de Lo Speziale, dramma giocoso di Franz Joseph Haydn su libretto di Carlo Goldoni. Sotto la guida del Maestro Claudio
Desideri, i vincitori del concorso per giovani cantanti promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e l’Orchestra di Padova e del Veneto, che poi saranno
impegnati in una tournée tra le città di Padova, Rovigo e Monaco di Baviera.
Mentre mente e spirito potranno godere delle continue invenzioni del testo goldoniano e della musica di un Haydn particolarmente ispirato, gusto ed olfatto potranno poi lasciarsi tentare
(magari) da un risotto al Friularo, naturalmente accompagnato da un Bagnoli Friulano Classico d.o.c. del Dominio di Bagnoli, un vino rosso rubino, cristallino e vivace, che accoglie il naso con
note fragranti e fruttate di viola mammola, di melagrana, di mandorla e di ciliegia. Non sono la struttura e la potenza a contraddistinguerlo, ma piuttosto una beva piacevole, facile ma niente
affatto scontata.