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Turismo: parliamone insieme

By Redazione

Ravenna – Il 29-10-07 all’Hotel Aurelia di MM si è svolto, con forte presenza di pubblico, l’incontro «Turismo: parliamone insieme» il capogruppo del PRI Fantini ha
introdotto i lavori evidenziando «di aver consegnato anche a livello istituzionale ‘un contributo di idee per un progetto sul Turismo’, stante la necessità di riforme e di
novità per rilanciare questo importante settore, afflitto anche quest’anno da una flessione del fatturato».

«Il mercato turistico è destinato ad un boom senza precedenti, passando dagli 800 milioni di viaggiatori di due anni fa a oltre 1,6 miliardi di passeggeri aerei. Dobbiamo quindi
essere pronti a cogliere questa importante opportunità. Sono urgenti alcuni interventi legislativi nazionali per rilanciare il turismo: una revisione del titolo V della costituzione, per
una cabina di regia nazionale in grado di coordinare le politiche turistiche e le azioni promozionali, lasciando alle regioni la pertinenza territoriale; una profonda riforma fiscale con
aliquote IRPEF – IRPEG ai livelli delle realtà concorrenti, IVA ridotta alle percentuali europee, benefici del credito d’imposta alle imprese operative oltre la normale stagione,
estensione del cuneo fiscale alle aziende ed ai lavoratori stagionali». Ha, poi, evidenziato «modifiche alla legge regionale 7/98, per evitare frammentazioni provinciali, che
potrebbero rompere l’unità promozionale, e la necessità di rifinanziare la L. 40 sulla riqualificazione. Si è soffermato sui temi dell’ambiente e della lotta contro
inquinamento ed eutrofizzazione.

Circa le operazioni promozionali ed infrastrutturali, si rileva che la Provincia sta operando per approvare in termini il Programma Turistico di Promozione Locale. La relazione introduttiva ha,
quindi, toccato lo sviluppo dei turismi e della valorizzazione dei nostri punti di forza: il patrimonio storico-culturale e ambientale; Ravenna città d’arte; il termalismo; i grandi
parchi tematici come Mirabilandia; il golf, lo sport in genere e l’equitazione; il diportismo; la convegnistica e il turismo congressuale; l’entroterra e l’enogastronomia, ecc. . Per allungare
la stagione estiva è opportuno affinare le strategie, concentrando le attività di grande richiamo, come ad esempio Ravenna festival, nelle fasi iniziali o terminali.
L’efficientamento della rete dei trasporti e della logistica è fondamentale; si sottolinea lo sviluppo dell’intermodalità terrestre e di quella gomma/mare, nonché, il
rilancio del sistema portuale ed aeroportuale per fare dell’Italia una grande piattaforma logistica mediterranea. Per le infrastrutture sono vitali i collegamenti viari e ferroviari in senso
transpadano, la metropolitana di costa, il miglioramento della tratta Ravenna – Ferrara e di altre tratte, nonché i progetti «treno turismo», insistendo per un miglioramento
delle coincidenze anche treno-gomma. La scommessa si gioca, però, sulla mobilità aeroportuale e sui voli low-cost, capace di spostare notevoli flussi turistici dal Nord Europa.

Mi sembra, in fine, sbagliato parlare d’industria del turismo. Siamo in presenza del 95% delle aziende curate direttamente dal titolare, il cui successo è frutto di un equilibrato mix
fra l’elemento artigianale-personale e quello più propriamente imprenditoriale. Disperdere questo patrimonio sarebbe imperdonabile. È, quindi, necessario sostenere la piccola e la
media impresa turistica, anche con accessi agevolati al credito ed a certi finanziamenti, per migliorarne l’offerta, nonchè operare per reperire adeguate risorse a livello nazionale e
regionale da investire nel sistema turistico.
Vanno tutelate le giuste aspettative dei concessionari di spiaggia, anche con eque disposizioni sui canoni demaniali.
Ferma deve essere la lotta contro ogni abusivismo verso commercio, che va sostenuti in questi difficili momenti».

In un clima di grande collaborazione si sono susseguiti gli interventi dei relatori: Baldassari Mario (Pres. Prov. Ascom Rav.), Cappelli Giancarlo (Pres. Sib. E.-R.), Lunedei Claudio (Pres.
Soc. Parco Salina), Manzoni Roberto (Pres. Prov. Confesercenti Rav.), Medri Terenzio (Pres. Albergatori Ascom Cervia) e Penso Roberta (Pres. Asshotel-Confesercenti Cervia). Sono, poi,
intervenuti: Neri Riberto (Segr. Prov. UIL Rav.), Parisi Roberto (Giunta Naz. Fiva Confcomm.), Conficconi Mauro (Pres. Delta 2000), Guidazzi Bruno e l’Avv. Fabbri (Cons. Prov. Ulivo). Erano
presenti, tra gli altri, in sala: Bocchini Fabio (Segr. Prov. PRI Rav.), Lombardini Celso (Segr. Confeserc. Cervia), Salimbeni Nevio (Ass. Turismo Cervia), una delegazione della FGR di Ravenna
e tanti altri.

Fantini ha concluso i lavori precisando che dai segnali ricevuti «lavorare insieme per il bene comune, superando inutili steccati, oggi è possibile e sarà certamente il modo
migliore per sostenere anche il turismo. Con un salto di mentalità riusciremo a comprendere che oggi è l’offerta a creare la domanda. L’Italia e la Romagna in particolare hanno
molto da offrire al turista, certamente più di Francia, Spagna, Stati Uniti, Cina ed Inghilterra. Con un salto di mentalità ed adeguate riforme conquisteremo grandi traguardi con
benefici per tutti noi e per chi verrà dopo di noi».

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