Todmorden, autosufficienza alimentare con frutta e verdura gratis

Raggiungere l’autosufficenza alimentare entro il 2018, e farlo senza rinunciare ai prinicipi di collaborazione e cittadinanza attiva che hanno unito le persone.

Questa l’anima dell’azione di Todmorden, una volta normale cittadina (15.000
abitanti) dello Yorkshire occidentale ed oggi sorta di immenso orto giardino vivente.

Tutto nasce nel 2008: Pam Warhurst coltiva un orto e spinge i visitatori a gustare frutta e verdura del suo terreno. Da quel momento, il contagio si diffonde: dalla stazione della polizia a
quella dei treni, dallo spazio interno ai lampioni fino ai terreni di periferia. Oggi, l’intero abitato è uno spazio verdeggiante, con gli abitanti che si prendono cura delle
vegetazione, diventati esperti tramite specifici corsi di giardinaggio e panificazione.

Oggi, il progetto può vantare “Incredibile Edile Todmorden”, un sito ricco di sezioni, spiegazioni mappe delle
coltivazioni, anche progetti simili.

Infatti, come spiega Warhust, il sistema va oltre i confini nazionali: i collaboratori si definiscono infatti “Persone appassionate che lavorano insieme per un mondo in cui tutti condividono la
responsabilità del benessere futuro nostro e del nostro pianeta. Cerchiamo di provvedere all’accesso di buon cibo locale per tutti, lavorando insieme, imparando dal campo alla classe
alla cucina, supportando le imprese locali”.

Così, l’idea si è diffusa: la mappa del portale mostra iniziative simili nel resto della Gran Bretagna, ma anche in Germania, Francia, America, Australia ed Africa. Senza
trascurare l’Italia, che vanta “Incredibili commestibili”, a Bonifacio, provincia di Verona.

Matteo Clerici