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Terremoto, un’altra forte scossa in Abruzzo

Terremoto, un’altra forte scossa in Abruzzo

By Redazione

Non è ancora finita con questo terremoto: una prima scossa, ieri sera, è stata avvertita alle 21,09, con una magnitudo di 3,8 della scala Richter, una seconda alle 21,17 ha avuto
una magnitudo di 3.5, la terza, registrata alle 22,08, ha raggiunto i 3 gradi della Richter, ma  la più forte è arrivata alle 23,20, a “forza” 4,9 Richter,
avvertita   anche nelle Marche e nel Lazio.L’ultima è la quarta scossa per intensità dall’inizio del sisma, avvertita distintamente nella tendopoli dell’Aquila e che ha
lasciato svegli per l’intera notte i suoi “abitanti”.

Le località più vicine all’epicentro dell’ultimo sisma sono Capitignano, Campotosto, Pizzoli e Barrete. Intanto arriva il freddo e non mancano i disagi per i 55 mila sfollati, dei
quali oltre 33 mila ospitati nelle tendopoli.

Per i prossimi giorni, in base alle previsioni meteorologiche, L’Aquila dovrebbe essere la città più fredda d’Italia, raggiungendo i 3 gradi di temperatura. Grande
generosità, ma ci sono ancora delle falle nei soccorsi.

Piena emergenza, una settimana dopo

Ancora piena emergenza una settimana dopo il terremoto. Mentre il tempo volge al peggio, è allarme in una tendopoli dell’Aquila: il 20% delle tende è ancora senza
elettricità, mancano stufe e coperte e per un campo intero ci sono solo tre docce. Peccato che funzionino con l’acqua gelata.

A Campotosto una bufera di neve ha spazzato via la tenda più grande che accoglieva gli abitanti del paese e la temperatura è di appena 2 gradi.

Emergenza per il maltempo anche nelle zone di Barisciano, San Demetrio, Villa Sant’Angelo. Anche a San Biagio mancano le stufette. Si spera in un cambiamento del tempo: le previsioni dicono che
nei prossimi giorni migliorerà. Intanto anche questa notte sarà lunga.

Intanto è stato portato a termine un primo screening sulle case: nel 50% non vi si può far ritorno. Di queste un 20% ha bisogno di interventi “leggeri”, che comunque richiesono
del tempo. Per le altre i problemi sono molto seri e bisognerà deicdere con calma come regolarsi.

Due nuove scosse ieri sera

Due nuove scosse sono state registrate, ieri sera, alle 20,05 di ieri sera con magnitudo 3,4 e alle 20,09 con magnitudo 3 nell’area prossima all’epicentro dell’Aquila, Pizzoli e Barete, Fossa,
Villa S. Giovanni e S. Demetrio.

Intanto questa mattina il maltempo aumenta l’emergenza nelle tendopoli nelle quali sono rifugiati i terremotati all’Aquila e nel suo circondario.

Arrivano finalmente altre stufe e coperte

E’ da giorni che i terremotati denunciano che la notte hanno freddo. E finalmente il Dipartimento della Protezione civile ha accelerato i tempi per l’arrivo a L’Aquila di ulteriori stufe e
coperte per far fronte al maltempo che dalla notte scorsa sta interessando L’Aquila e la Provincia, per cercare di ridurre i disagi delle migliaia di sfollati che vivono nelle tendopoli a
seguito del terremoto di lunedi’ scorso.

La situazione meteo è dura: su diverse zone della Provincia piove e le temperature sono scese in modo consistente. Si procederà quindi alla distribuzione di stufe e coperte
innanzitutto nei Comuni montani, quelli dove la situazione è più difficile.

Ghiaia nelle tendopoli per limitare il fango

Si sta anche provvedendo a portare della ghiaia nei campi in modo da limitare i problemi creati dalla pioggia e dal fango. Ed infine verranno anche sostituite quelle tende più vecchie
che in due campi hanno avuto problemi di infiltrazione d’acqua.

Angelo Angeli

 

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