Terremoto: si alla sospensione dei mutui, ma solo per case che si possono ricostruire

14 Aprile 2009
In relazione al «decreto Abruzzo» in corso di stesura previsto dal Governo per dopo Pasqua, nel quale sarebbe prevista la sospensione delle rate dei mutui oltre alla
possibilità di ricontrattazione degli stessi e all’appello del presidente dell’Abi Corrado Faissola rivolto a tutte le banche perché sospendano il pagamento delle rate dei mutui per
chi risiede nelle zone del sisma, si precisa quanto segue.
Il Codacons apprezza entrambe le iniziative, purché ovviamente valgano solo ed esclusivamente per chi ha ancora la possibilità di ristrutturare la propria abitazione. Per chi invece
ha la casa completamente distrutta, parlare di sospensione delle rate o di rinegoziazione non ha alcun senso. In questi casi il contratto di mutuo deve venir meno.
D’altronde le banche si tutelano con una assicurazione e, quindi, potranno rivalersi per le restanti rate sulle compagnie assicurative invece che sui mutuatari. Il Codacons resta a disposizione
per un incontro tra associazioni di consumatori, Abi, Ania e Governo sulla questione, qualora fosse ritenuto necessario.