Spesa low cost? Dal contadino!
28 Ottobre 2008
Spesa alimentare ferma a 466 euro al mese (contro i 467 dell’anno prima), carrello sempre più vuoto, ricorso ai discount e agli acquisi dal contadino. Questa, come dicono i
tecnici Istat è la «strategia di contenimento della spesa» adottata dal 30% delle famiglie italiane.
La spesa dal contadino infatti consente di risparmiare il 30% circa rispetto agli altri canali di vendita acquistando un prodotto qualitativamente superiore.
Inoltre il rapporto diretto di filiera tra produttore e consumatore (filiera corta) evita l’aumento dei prezzi (5-10 volte) dal campo alla vendita al dettaglio tagliando le
inermediazioni.
Un chiaro esempio di spesa dal contadino avviene dai farmers market (o mercati contadini). In questi mercati, in genere a cadenza settimanale, il consumatore può acquistare dal
contadino i prodotti provenienti direttamente dall’azienda agricola. Piuttosto che mobilitare il contadino in città, aa vendita diretta può anche essere effettuata presso
l’azienda stessa o addirittura coinvolgendo il consumatore nella raccolta (pick your own).
La novità degli ultimi tempi sembra però rappresentata dai distributori automatici di latte crudo dove è possibile comprare il latte alla «spina». Il
consumatore, munito di bottiglia, può acquistare il latte a circa 1€/l (biologico 1.20€/l).
Dario Gelo/Kmzero/Newsfood.com