Sicurezza alimentare, meno reati ma più illeciti in Italia

1 Ottobre 2013
Situazione in chiaroscuro per la sicurezza alimentare in Italia: se i reati diminuiscono, aumentano gli illeciti amministrativi.
Questo il dato principale dell’insieme delle attività svolte nel 2012 dal Corpo forestale dello Stato (Cfs) nell’ambito della sicurezza agroalimentare e agroambientale.
Nel 2012, gli uomini del Corpo hanno eseguito 6.401 controlli, con 105 reati accertati, 154 persone segnalate all’autorità giudiziaria e 1180 illeciti amministrativi: rispetto al 2011,
se i primi due elementi sono in calo (rispettivamente, -4,5% e -17,6%) gli illeciti sono in aumento (+16,7% ).
A livello territoriale, le Regioni più controllate sono state Piemonte, Emilia Romagna e Calabria, mentre quella più punita è stata la Campania, con sanzioni totali pari a
600.000 Euro.
Infine, i controlli hanno riguardato in primis il settore vinicolo, poi quello oleario ed il lattiero-caseario, con un focus sui prodotti agroalimentari più pregiati, come i DOP, IGP,
STG ed i prodotti bio.
Matteo Clerici