Semi d’uva: distruggono le cellule cancerose, tutelano quelle sane

Un estratto di semi d’uva ha potenzialità interessanti nella lotta al cancro. Esso sarebbe capace di eliminare le cellule infette, non danneggiando quelle sane.

Ad esplorare l’ipotesi, una Università del Colorado (Cancer Center), diretta dal dottor Rajesh Agarwal e pubblicata su “Carcinogenesis”.

Ad ispirare gli esperti, le caratteristiche delle cellule cancerose: capaci di espandersi molto velocemente, ma presentano percorsi difettosi e vulnerabili.

Perciò, gli esperti hanno lavorato su GSE, estratto di semi d’uva, utilizzandoli in esperimenti su colture cellulari e cavie animali, con sempre presente il tumore di testa e collo. In
base alle osservazioni, GSA colpiva le cellule tumorali, danneggiando le sezioni di DNA legate alla riparazione e rendendole incapaci di tutelarsi. Diversamente, le cellule sane venivano
lasciate intatte.

Al momento, l’agenda dell’Università del Colorado ha una strategia precisa. Prima, compiere test su volontari umani, per verificare eventuali problemi di tossicità. In caso di
successo, GSE potrebbe essere inserito nelle terapie contro i tumori di testa e collo che non reagiscono alla medicina tradizionale.

FONTE: “Researchers Use Grape Seed Extract to Kill Cancer Cells”, University of Colorado Cancer Center 26/01/012

Matteo Clerici

ATTENZIONE: l’articolo qui riportato è frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute. L’autore, la redazione e la proprietà, non
necessariamente avallano il pensiero e la validità di quanto pubblicato. Declinando ogni responsabilità su quanto riportato, invitano il lettore a una verifica, presso le fonti
accreditate e/o aventi titolo.